Terremoto Italia centrale, nuove scosse e crolli ad Amatrice: il bilancio è di 250 morti

Redazione

AMATRICE – La tragedia è grande e gli sfollati passeranno una seconda notte fuori dalle loro case, chi in macchina e chi nelle tende. Sono 204 i morti finora estratti dalle macerie del comune di Amatrice. Lo ha detto il sindaco Sergio Pirozzi il quale ha poi ribadito come secondo i calcoli manchino all'appello almeno altre 15 persone tra le quali due bambini nel centro storico, a Via Cola. L'ultimo aggiornamento ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile parla di 250 morti. Il numero dei feriti ospedalizzati è salito a 365. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, teme però che il bilancio in termini di vittime, possa essere di dimensioni peggiori di quello dell'Aquila dove i morti furono 309".

Sono in particolare le vittime ad Amatrice che nelle ultime ore fanno crescere il triste bilancio dei morti. Sempre ad Amatrice c'è stato il primo arresto per sciacallaggio. I carabinieri hanno arrestato un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, che tentava di introdursi in un'abitazione forzandone la porta con un cacciavite. Visti i militari, l'uomo si è dato alla fuga. Bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con i carabinieri, che lo hanno arrestato. I militari hanno riportato lievi lesioni, guaribili in 6 giorni.

Continuano le scosse: l'ultima in serata di magnitudo 4,3. è stata avvertita nell'area del cratere ed ha provocato adAmatrice alcuni crolli in edifici già danneggiati. Avvertite anche nelle Marche, nel Lazio e in Abruzzo. Dall'inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, ne sono state registrate circa 470. Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco e di tutti i soccorritori.

L'inchiesta aperta dalla procura di Rieti, con l'ipotesi di reato di disastro colposo, dovrà fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli. Mentre non si placano le polemiche, si invoca da più parti un cambio di rotta sulla prevenzione antisismica.

"Duecenovantatré beni culturali colpiti solo nella zona più ristretta, di cui 50 gravemente danneggiati o crollati". Il ministro della cultura Dario Franceschini annuncia i primissimi dati sui danni inferti dal terremoto al patrimonio dell'arte. E sottolinea: "E' certamente un numero destinato a salire vista la vastità della zona colpita dal sisma". I dati, spiega in una conferenza stampa, arrivano dalle prime ricognizioni dei carabinieri del Comando per la tutela dei beni culturali che da ieri mattina sono operativi sui luoghi del disastro.

Giorgia operata nella notte, sta bene – E' stata operata nella notte nell'ospedale di Ascoli Piceno, e sta bene, Giorgia, la bimba di 8 anni rimasta per 16 ore sotto le macerie della sua casa a Pescara del Tronto e salvata ieri sera. I vigili del fuoco sono riusciti ad arrivare alla piccola intorno alle 20, dopo aver individuato la zona della sua cameretta. La sorella della bambina, però, che era stesa accanto a lei, non ce l' ha fatta.