TERRORISMO, POLVERINI E ABBRUZZESE NEL GIORNO DEDICATO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO

 Redazione

 “La commozione del presidente Napolitano è quella di tutti noi, impegnati con il Capo dello Stato a celebrare il Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo”. Lo dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che oggi ha partecipato alle celebrazioni del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo che si sono svolte al Quirinale.

“Un impegno – aggiunge Polverini – a tramandare la memoria degli anni bui del terrorismo, delle vittime di quell’odio e violenza, lanciando un messaggio soprattutto alle giovani generazioni. Perché quanti scelgono quella  strada sono ‘perdenti’, come li ha definiti il presidente Napolitano. La Regione Lazio attraverso l'istituzione del Museo dedicato alle vittime del terrorismo, alla cui realizzazione stiamo lavorando con la collaborazione dei familiari, vuole dare il proprio contributo al ricordo e alla battaglia contro qualunque forma di rigurgito di terrorismo ribadendo quei principi irrinunciabili di libertà e democrazia a cui anche oggi Napolitano ci ha richiamato”.

“Aldo Moro è stato uno statista esemplare, le cui cristalline virtù civili ed il cui grande lascito politico rimangono inossidabile patrimonio della nostra democrazia, anche a trentaquattro anni dalla sua barbara ed ingiusta uccisione da parte delle Brigate Rosse”. Lo ha dichiarato in una nota il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, in occasione delle celebrazioni della Giornata della memoria dedicata alle vittime del terrorismo, cerimonia che cade in concomitanza con il 34esimo anniversario dell’uccisione dello statista della Democrazia Cristiana.

“E’ in occasioni come queste – ha continuato Abbruzzese – che le Istituzioni sono chiamate ad esprimere responsabilmente l’unità e la forza politica dello Stato, dimostrando di saper dare voce alla sensibilità dei cittadini, tanto più di quelli che ancora oggi patiscono il dolore causato dal terrorismo. Si è trattato – ha concluso Abbruzzese – di un periodo storico terribile per il nostro Paese che ha generato ferite ancora non rimarginate”.