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Cultura e Spettacoli

TI SI QUE VALES STASERA CON LE CHILDREN TAPPERS UNA FINALE CON LE SCARPETTE CHE VALGONO ORO MONDIALE

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Bambine straordinarie, professioniste della Tap Dance e campionesse del Mondo 2013 sono arrivate tra i sedici finalisti del programma che Tu Si Que Vales, stasera su Canale 5 una gara combattattussima

di Cinzia Marchegiani

Un sabato sera davvero importante per le Children Tappers al programma targato Mediaset, Tu Si Que Vales. Sono sette bambine tra i 10 e 11 anni che hanno fatto completamente impazzire il pubblico di questo programma che le ha amate sin da subito…come potrebbe essere altrimenti? Le loro esibizioni di Tit Tap hanno fatto scoprire una disciplina olimpionica a molti sconosciuta la Tap Dance. Ma loro al pubblico sono abituate, sono campionesse che valgono oro mondiale. Un orgoglio italiano forse troppo poco visibile, che dovrebbe invece trovare più spazi dedicati nelle trasmissioni sportive, perché questa è la Tap Dance che porta alto il nome dell’Italia ai campionati mondiali, con infiniti medaglie d’oro frutto di fatica, passione e costanza che vale tanti anni di allenamenti. Le Campionesse del Mondo 2013 di Tap Dance che stasera si esibiranno sono Federica Agostino,Valeria Ceccarelli, Asia D'Anna,Benedetta Petrazzuoli, Alice Pietrella, Arianna Riva e Ilaria Savina e dovranno competere con cantanti comici, mangiatori di spade e marionettisti nella prima finalissima di questo sabato sera per raggiungere la vittoria, di fronte al televoto e alla giuria del trio "Italia's Got Talent" Gerry Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi.

Le Children Tappers fanno parte di un rinnovato successo che non piove dal cielo, ma un impegno straordinario della scuola di Full Dance che si trova alle porte di Roma, dove la maestra e coreografa Graziella Di Marco insegna disciplina, sudore e rispetto, una nota fuori dal coro verrebbe da dire, perché quando si raggiungono livelli altissimi di prestazioni e riconoscenze mondiali, il lavoro e la passione sono semplicemente il risultato di una combattente che ha con determinazione messo al centro del suo mondo non solo l’atleta, ma quella ricchezza di valori che parlano di solidarietà, altruismo, e abnegazione. Gli ori sono la cornice finale di un percorso di vita e i numeri sono lodevoli, titoli mondiali nella Tap Dance sono 16 ori, 2 argenti 1 bronzo. Graziella Di Marco raggiunta dall’Osservatore d’Italia, ci parla di una vita dedicata a questa disciplina che non risparmia in gioie e sacrifici. Poi ci sono le collaborazioni internazionali con Jim Doubtfire dei Tap Dogs, Ruben Sanchez dell'Accademia Luthier di Barcellona, Nico Rubio Chicago. Graziella Di Marco, una stacanovista ma non solo negli allenamenti,  è il cuore pulsante della Full Dance e parla con quell’orgoglio dei suoi ragazzi:” gli allievi della Full Dance sei volte campioni del mondo Emanuele e Leonardo D’Angelo sono ospiti da due anni alla Tap United a Boston insieme a dieci altri ballerini di Tap considerati i più talentuosi al mondo.” La stessa Di Marco è stata premiata più volte dal Comitato Olimpico per i risultati conseguiti come coreografa e allenatrice della nazionale italiana Tap Dance, attualmente è tecnico e giudice federale per la FIDS ed è stata rinominata responsabile nazionale per le danze e.p.o.c.a.
La  Di Marco in poche parole esprime stima che profuma di affinità elettive, che la lega in modo indissolubile ai suoi assistenti presso la Full Dance. Loro sono Francesco Gargamelli di House e Hip Hop, Vilma Battafarano per la danza classica e preparazioni per provini all’accademia nazionale di danza e Ludovico Durst ospite di eccezione ballerino che ha trascorso più di quaranta anni in tournee mondiali dei quali venticinque come partner di Carla Fracci:”Non sono solo professionisti ad alto livello, ma persone che arricchiscono la mia vita, mi piacerebbe poter trasmettere questi valori ai miei allievi, perché questa disciplina olimpionica molto dura, lo diventa ancora di più se non si comprende il senso di gruppo, ogni atleta è parte di un ingranaggio, dove l’individualismo non paga.”
Per chi non conosce questa straordinaria disciplina ormai diventata olimpionica, può confutare la sua bellezza, eleganza e doti stasera alle 21:00 al Qui Tu Si Que Vales e saranno spettacolo puro, talenti eccezionali in sette bambine che non hanno bisogno di conferme, ma la gioia di condividere con il pubblico italiano, gli applausi e i meriti che troppo spesso sono riconosciuti solo all’estero….La prossima gara mondiale che dovranno disputare è in Germania a Riesa, ma evidentemente ricevere i riconoscimenti dai propri connazionali riempie di orgoglio atleti che portano alto il valore della bandiera italiana….forse non adeguata cassa di risonanza delle testate nazionali del nostro Bel paese.

Graziella Di Marco invita a votare questa sera Canale 5 mandando un SMS AL 47300 CON CODICE 01 o dal fisso al 8943000 con CODICE 01- e spiega di fare attenzione poiché essendo in diretta potrebbe cambiare il codice stesso”Una fantastica scarica di adrenalina prima del mondiale”

Signore e signori, le Children Tappers, garantito, spettacolo puro!

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Cultura e Spettacoli

Roberto Rossellini, un maestro del cinema italiano

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Tra i suoi film più celebri: “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano

Roberto Rossellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano e mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua visione innovativa e il suo approccio rivoluzionario alla narrazione cinematografica.

Nato l’8 maggio 1906 a Roma, Rossellini ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del neorealismo italiano e ha influenzato generazioni di cineasti con la sua ricerca di autenticità e verità sullo schermo.

Il contributo di Rossellini al cinema è stato caratterizzato da una profonda sensibilità umana e da una volontà di esplorare le complessità dell’esistenza umana attraverso storie realistiche e vicine alla vita di tutti i giorni. I suoi film sono spesso ambientati in contesti sociali e politici tumultuosi, e riflettono le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Tra i suoi film più celebri vi è “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano. Il film, ambientato durante l’occupazione nazista di Roma, segue le vite di un gruppo di persone coinvolte nella Resistenza contro il regime fascista. Con “Roma, città aperta”, Rossellini ha introdotto una nuova forma di narrazione cinematografica, caratterizzata da una fotografia cruda e realistica, da una recitazione naturale e da una trama focalizzata sui personaggi e sulle loro esperienze individuali.

Un altro capolavoro di Rossellini è “Paisà” (1946), una raccolta di episodi che raccontano le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in diverse regioni italiane. Attraverso storie di speranza, dolore e resilienza, il regista offre uno sguardo profondo e umano sulla realtà post-bellica del Paese.

Nel corso della sua carriera, Rossellini ha continuato a sperimentare e a innovare, esplorando nuove forme di narrazione e abbracciando nuovi temi e generi. Con “Stromboli” (1950), ha portato il neorealismo sullo sfondo di un’isola vulcanica, esplorando il conflitto tra la natura e la civiltà. Con “Viaggio in Italia” (1954), ha creato un ritratto intimo e psicologico di un matrimonio in crisi, aprendo la strada al cinema d’autore europeo.

Rossellini ha dimostrato una straordinaria abilità nel cogliere l’essenza umana e nel portare sullo schermo le emozioni e le contraddizioni della vita quotidiana. Il suo contributo al cinema italiano e mondiale rimane senza pari, e la sua eredità continua a ispirare e influenzare i cineasti di oggi. Con la sua visione audace e la sua sensibilità unica, Roberto Rossellini rimane un gigante del cinema, il cui lavoro continuerà a essere ammirato e studiato per generazioni a venire.

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Cultura e Spettacoli

Tarquinia, fervono i preparativi per la 75esima edizione della “Fiera del Lido”

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Dal 3 al 5 maggio saranno presenti 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato

Fervono i preparativi per la Fiera del Lido, Mostra mercato macchine agricole, in programma a Tarquinia dal 3 al 5 maggio.

Giunta alla 75esima edizione, la fiera si proporrà soprattutto come mostra di macchine agricole con aziende provenienti da tutta Italia, che presenteranno le ultime novità del settore. La tre giorni proporrà un ricco programma di eventi con concerti, laboratori per bambini e degustazioni di prodotti tipici locali. Sarà presente anche l’associazione “Il Mercante in Fiera” con un villaggio al cui centro ci saranno prodotti artigianali antiquariato. Non mancherà una zona dedicata al modellismo sia statico che dinamico.

“Sono previsti circa 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato – fanno sapere dalla Pro loco Tarquinia -. Due terzi degli spazi previsti sono già prenotati. Per favorire ulteriormente la partecipazione, – proseguono dalla Pro loco – abbiamo pubblicato sul sito www.prolocotarquinia.it una pagina in cui è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione come espositore”.

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, grande attesa per l’appuntamento con Osho

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Giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30 presso i locali de “La Quintessa” in via Spiaggia del Lago 20 la presentazione del libro “Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?”

“Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?” (Rizzoli) è il libro di Federico Palmaroli (Osho) che sarà presentato giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30, a Castel Gandolfo (Roma).

L’ideatore e animatore de “Le Frasi di Osho” sarà l’ospite d’onore dei Cocktail d’Avanguardia, l’appuntamento culturale promosso da Meta Magazine e Meta Promotion, presso i locali de La Quintessa in via Spiaggia del Lago 20 a Castel Gandolfo. Nella suggestiva cornice del Lago Albano il noto vignettista presenterà il suo ultimo libro “Er Pugno se fa co la destra o co la sinistra?”. A dialogare con l’autore ci sarà il giornalista Andrea Titti.

“Abbiamo scelto di invitare Federico Palmaroli”, sottolinea Andrea Titti, “per aprire la nuova stagione dei Cocktail d’Avanguardia, perché riteniamo la sua arte abbia offerto un modo nuovo di comunicare la politica e la società di questo tempo. Ironico e pungente, dando nuova linfa e rappresentazione al linguaggio della romanità. Un vero esponente di avanguardia appunto”.

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