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Quarto Municipio (calcio, Eccellenza), Fabiani fa i calcoli: “Servono sei o sette punti per salvarci”

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Roma – Il Quarto Municipio è in un momento complicato di stagione. La squadra di mister Daniele Lo Monaco ha vinto una sola volta nelle ultime dodici gare e la classifica, anche se ancora abbastanza rassicurante, si è un po’ ingarbugliata. Nell’ultimo turno i capitolini hanno ceduto per 4-1 sul campo dell’Aurelia Antica Aurelio al termine di una gara non brillante come conferma il portiere classe 1999 Damiano Fabiani: “Il primo tempo è iniziato subito nel peggiore dei modi con un uno-due della formazione avversaria che ha messo la gara decisamente in salita. Già in altre occasioni siamo partiti col piede sbagliato, ma spesso abbiamo reagito: stavolta non è stato così e anche nella ripresa la musica è rimasta la stessa, anzi l’Aurelia Antica Aurelio ha realizzato altre due reti e ha chiuso virtualmente la sfida. E’ stata una brutta partita al di là del valore importante dell’avversario: in stagione ce la siamo quasi sempre giocata anche con avversari forti, stavolta non è andata così e dobbiamo immediatamente riscattarci nei prossimi match”. E’ in arrivo un doppio impegno ravvicinato prima della sosta di Pasqua: “Domenica sfideremo i Monti Cimini e poi avremo la trasferta con l’Indomita ultima della classe il mercoledì successivo. Ma dobbiamo ragionare su una gara per volta anche perché il prossimo match è fondamentale e a mio modo di vedere dobbiamo entrare in campo con l’idea di un solo risultato in testa perché un pareggio non sarebbe sufficiente. Vincere coi Monti Cimini ci permetterebbe di andare a Pomezia con un morale decisamente più alto”. Fabiani rimane fiducioso sulla salvezza del Quarto Municipio: “Abbiamo ancora quattro punti di vantaggio sulla zona play out: se torniamo a giocare come fatto nella prima parte di campionato non ci saranno problemi. Ci mancano 6-7 punti per la salvezza. Il calo? Probabilmente le avversarie hanno imparato a conoscerci e limitare i nostri punti di forza”. L’estremo difensore, con un passato tra i professionisti a Catania in serie C, è l’unico elemento che ha vissuto tutte le esperienze in Eccellenza del club del presidente Tonino D’Auria: “Sono stato prima a Rocca di Papa, poi a La Rustica e ora qui col Quarto Municipio. C’è un legame importante con la società e in particolare col presidente. Non sono mai retrocesso e non voglio certo vivere questa esperienza adesso”.


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Il Valmontone 1921 comunica la conclusione del corso del patron Manolo Bucci da proprietario del Club

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Valmontone (Rm) – Ieri pomeriggio, presso l’Hotel Rocchi di Valmontone, si è tenuta una conferenza stampa in merito al progetto calcistico del Valmontone 1921. L’evento ha ufficializzato, alla presenza della stampa e degli appassionati, la conclusione della presidenza Bucci. Ad aprire la conferenza è stato proprio il Patron (ritratto nella foto di Roberto Benedetti) che, con queste parole rilasciate ai presenti, ha sancito la conclusione della sua attività di Presidente e membro della Governance e del Management del Valmontone 1921: “Quando sono entrato in questa Società, circa venti mesi fa, ho notato da subito che il Club era sano e composto da persone di elevata qualità professionale. Al mio arrivo la prima squadra militava in prima categoria; ad oggi ha effettuato un doppio salto di categoria e la prima squadra femminile ha disputato dei campionati con ottimi risultati. Ho messo in campo tutte le mie competenze e la mia esperienza per allestire un club che fosse credibile, trasparente e che avesse una cultura sportiva e professionale di primo ordine. Oggi il Valmontone 1921 è sulla bocca di tutti per il modo in cui è stato costruito, avendogli conferito forza e credibilità. Per crescere ancora ci sarebbe stato bisogno di infrastrutture, passaggio necessario per ogni club calcistico. In questi mesi abbiamo sempre dato la nostra disponibilità verso le istituzioni locali, ma non abbiamo mai ricevuto alcun segnale per portare avanti un progetto importante. Avrei voluto apportare delle migliorie e creare nuovi servizi a livello sportivo e non solo. Ho presentato, infatti, diversi progetti a tal proposito, ma con mio sommo dispiacere non ho mai ricevuto alcuna risposta. Le mie interlocuzioni con l’amministrazione comunale sono cominciate dal lontano luglio del 2021. Nel dettaglio, ho richiesto l'utilizzo e la gestione dei campi di via della Pace e dello Stadio dei Gelsi, dando la mia disponibilità a farmi carico delle spese e della manutenzione. Mi è stato concesso, solo in alcune circostanze, il semplice utilizzo, ma a tutte le richieste successive non ho mai ricevuto risposte. Perdurando l’assoluto silenzio, ventidue giorni fa ho inviato una lettera aperta tramite PEC a tutta l’amministrazione comunale, mettendo a disposizione dei progetti importanti per il futuro della città e della Società stessa ed evidenziando soprattutto che tale comunicazione si era resa necessaria a causa di criticità che hanno reso difficoltoso il presente e che avrebbero, inevitabilmente, compromesso il futuro. Allegai a questa anche una relazione per effettuare, a mie spese, un centro sportivo del Valmontone 1921 dotato di ogni genere di comfort sportivo e non solo. Le richieste che ho effettuato e sottoposto sono state avanzate solo per il bene della città e per il futuro della Società. Credo che i cittadini, i tifosi, ma soprattutto le amministrazioni avrebbero dovuto essere orgogliosi e fieri di questi nostri intenti, ma ancora una volta sono stato accolto da un silenzio assordante. Quando abbiamo vinto il campionato raggiungendo record collettivi ed individuali importantissimi, non ho ricevuto alcuna chiamata di congratulazioni da parte dell’amministrazione, se non un messaggio dell'ex Sindaco. Per onorare ed organizzare il futuro al meglio c'era bisogno di darsi una scadenza, e nella comunicazione trasmessa all’amministrazione comunale avevo indicato proprio il 31 maggio come termine ultimo. Sono convinto, in coscienza, di aver dato il massimo, sia in termini di esperienza che di sacrificio, ma in queste condizioni sono costretto oggi a fare un passo indietro ed a concludere qui il mio corso da proprietario della Società. Ci sarà continuità aziendale, la stagione del Settore Giovanile e della Scuola Calcio si concluderanno e, dal 1° luglio, la nuova Governance ed il nuovo Management renderanno nota la nuova programmazione in base alle loro possibilità e disponibilità. Ringrazio con l’occasione tutti coloro che sono stati vicini a me ed al Club, tutti i collaboratori, i calciatori, le calciatrici e tutto lo staff: hanno tutti contribuito in maniera indelebile a questo mio percorso professionale”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Massimiliano Bellotti, Presidente del Valmontone 1921, e lo staff legale di Manolo Bucci.
A questo link si può leggere la lettera a cui inviata da Bucci all’amministrazione comunale di Valmontone. https://www.asdvalmontone1921.com/wp-content/uploads/2023/05/Lettera-e-Relazione-S.S.D.-Valmontone-1921.pdf


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Football Club Frascati (Prima cat.), Brancaccia: “Vogliamo il terzo posto e il miglior attacco”

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Frascati (Rm) – Terzo posto e miglior attacco. Sono questi gli obiettivi della Prima categoria del Football Club Frascati in questo finale di stagione. A confermarlo è il centrale difensivo classe 1990 Matteo Brancaccia che fa il punto della situazione: “Inizialmente eravamo partiti con obiettivi ancora più alti, ma strada facendo ci siamo resi conto che c’erano squadre più attrezzate di noi. Il terzo posto finale sarebbe comunque un ottimo risultato e poi vogliamo conservare anche il primato di miglior attacco (al momento sono 70 gol all’attivo per i frascatani, ndr). Nel recente scontro diretto sul campo del Valle Martella siamo andati con diversi ragazzi dell’Under 19, ma si è visto lo spessore della squadra prima in classifica: è quella che mi ha impressionato più di tutti e merita di vincere questo campionato. A San Cesareo, sul campo della seconda, poteva girare la nostra stagione un paio di mesi fa e invece abbiamo pareggiato 2-2 subendo gol in extremis: venivamo da una striscia incredibile di undici vittorie e quel successo ci avrebbe regalato ulteriore entusiasmo, ma comunque possiamo essere soddisfatti. Desidero fare un ringraziamento a tutto lo staff di persone che ci ha seguito: mister Mauro Fioranelli lo conoscono tutti ed è un grande valore aggiunto, ma un plauso va anche a tutti i dirigenti che ci hanno aiutato dimostrando grandissima passione”. Nell’ultimo turno, Brancaccia e compagni hanno superato il Vesta per 5-1 applaudendo la strepitosa prestazione di Valerio Parrone, autore di una clamorosa cinquina personale. “Non mi è mai capitato di vedere un exploit di questo tipo di un mio compagno: è stata una grandissima giornata per Valerio, supportato da tutta la squadra. La partita? Siamo stati bravi a sbloccarla presto, poi la strada è stata in discesa. A proposito di gol, mi è dispiaciuto non essere ancora riuscito a segnare: ci sono andato vicino con qualche legno e un salvataggio sulla linea nella gara di Valle Martella, ci riproverò nelle ultime due partite”. Nel prossimo turno il Football Club Frascati si giocherà gran parte delle chance di terzo posto: “Giocheremo sul campo della Semprevisa che ha due punti in meno di noi – ricorda Brancaccia – Loro nell’ultimo turno hanno vinto in extremis col Monti Tiburtini e sono sicuramente una squadra tosta. Andiamo lì a fare la partita, provando a strappare almeno un pareggio. All’andata vincemmo 2-1, ma loro sbagliarono un rigore alla fine”. Il centrale difensivo conclude parlando del futuro dopo il ritorno di Claudio Laureti come presidente della società: “Sono contento che a Frascati rimanga un club a portare avanti il discorso calcistico. A livello di prima squadra a questa piazza una Prima categoria sta stretta, Frascati merita di stare almeno in Promozione e noi speriamo di arrivarci presto”.


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Colleferro (calcio, Eccellenza), l’entusiasmo del neo ds Bianchi: “Questa è una grande opportunità”

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Colleferro (Rm) – Sta nascendo il nuovo Colleferro. Il club del presidente Giorgio Coviello, dopo aver confermato mister Stefano Scaricamazza, ha puntellato l’organigramma societario della prima squadra. L’ex direttore sportivo Pino Di Cori diventerà direttore tecnico con supervisione sui vari settori, mentre la direzione sportiva è stata affidata ad Alessio Bianchi che nella stagione appena chiusa ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico al Campus Eur: “Considero questa di Colleferro una grande opportunità – dice Bianchi – Arrivo in un grande molto ambizioso, ma soprattutto serio e competente e questo è molto importante per fare un bel lavoro. Inoltre conosco bene la piazza avendo fatto qui un anno da calciatore sotto la presidenza di Otello Mandova nel 2006-07, so che qui c’è gente che tiene tanto alla squadra di calcio”. Bianchi parla dei rapporti con mister Scaricamazza e con il dt Di Cori: “Con Stefano ci siamo tolte grandissime soddisfazioni alla Valle del Tevere dove facevo il ds: lì vincemmo un campionato di Promozione e approdammo per due volte ai play off nazionali di Eccellenza. Successivamente l’ho ritrovato a Palestrina per un breve periodo, ma tra noi c’è piena sintonia tecnica e un bel feeling da anni, tra l’altro abbiamo pure giocato assieme a Civitacastellana. Pino è stato mio allenatore e lui ha sicuramente spinto per farmi venire qui e potenziare la struttura societaria: per lui nutro un affetto particolare perché è una persona straordinaria. Ci sono tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro”. Bianchi è già all’opera per la costruzione della rosa della prima squadra che dovrebbe giocare ancora in Eccellenza: “L’ipotesi della serie D eventualmente è una cosa che segue il presidente Coviello, noi stiamo ragionando sulla preparazione di un organico per la massima categoria regionale, poi se dovesse cambiare qualcosa ci adegueremo. In questo periodo stiamo ripartendo dalle conferme del vecchio gruppo e dall’analisi dei giovani a disposizione, considerando anche quanto ha fatto bene l’Under 19 Elite in questa annata: a Colleferro c’è un settore giovanile importante e il responsabile Luca Di Placido è molto competente. Non amo fare proclami, posso solo dire che allestiremo una squadra competitiva per entrare in campo e provare a vincere ogni partita”. 


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