TIVOLI: NON SI RASSEGNA ALLA FINE DEL PROPRIO MATRIMONIO ED AGGREDISCE LA EX MOGLIE E L’ATTUALE COMPAGNO.

Redazione

Tivoli (RM) – Non si rassegnava alla fine del loro matrimonio e continuava a molestare ed a usare violenza nei confronti della ex moglie, sua connazionale.

K.N., albanese di 57 anni, già in passato si era reso protagonista di  questo tipo, per i quali la donna aveva sporto denuncia.

Proprio a seguito di ciò, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tivoli aveva intimato all’ex marito di allontanarsi dalla casa familiare di Tivoli e di non farvi rientro senza la autorizzazione del Magistrato, con divieto di avvicinamento anche al luogo di lavoro della moglie ed alla scuola dei figli.

L’atteggiamento dell’uomo, però, non era evidentemente mutato. Fino a giungere all’episodio di ieri mattina.

Mentre l’attuale compagno si trovava nelle vicinanze dell’abitazione della donna, è stato aggredito dall’uomo che lo ha anche minacciato di morte.

Udendo le grida provenire dalla strada ed intuendo che fosse in atto l’ennesima scenata violenta del suo ex, la donna nel frattempo è sopraggiunta sul posto ma, appena arrivata, è stata afferrata e gettata in terra, cosa che si è poi ripetuta più volte.

Al compagno, a quel punto, per cercare di sottrarsi alle violenze, non è rimasto altro che chiamare la Polizia.

Nel frattempo l’uomo ha continuato con le percosse e con le minacce, arrivando a brandire quello che, non visto distintamente  nell’immediatezza, anche per la concitazione di quegli istanti, è risultato poi essere un taglierino.

Dopo pochi minuti sono arrivati gli agenti del Commissariato di Tivoli, diretto dal dott. Giancarlo Sant'elia, che hanno cercato di calmare gli animi.

Da un sommario controllo effettuato, è stato rinvenuto in suo possesso il taglierino ed una pistola in replica, priva di tappo rosso, con colpi e caricatore inserito.

Per l’uomo, condotto presso gli Uffici del Commissariato, al termine è scattato l’arresto. Dovrà rispondere di minacce aggravate e lesioni personali.