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Roma

TOLFA, EX TERRENI PIO ISTITUTO SANTO SPIRITO: LA CORTE DI APPELLO DI ROMA ACCOGLIE IL RICORSO DEL COMUNE

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Tempo di lettura 2 minuti I terreni in questione tornano al Comune e all'Università Agraria di Tolfa

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Redazione

Tolfa (RM) – La Corte di Appello di Roma Sezione Speciale Usi Civici ha dichiarato nulla la sentenza n. 71/2008 che respingeva di fatto il ricorso promosso dal Comune di Tolfa inteso a dimostrare l'esistenza e la natura dei diritti di uso civico in favore della collettività  tolfetana. 

Il Comune aveva infatti promosso, nel marzo del 2007, ricorso avanti al Commissariato per la Liquidazione degli Usi Civici del Lazio, Toscana, Umbria chiedendo di accertare l’esistenza di usi civici, in favore della popolazione di Tolfa sui terreni, Ha. 2.847 circa , già appartenuti all’ex Pio Istituto S.Spirito.

Il ricorso seguiva il decreto della giunta della Regione Lazio n. 358 del 28.06.2001 che aveva disposto invece il trasferimento della proprietà di tali terreni dal Comune di Tolfa alla Comunione delle Asl del Lazio ai sensi dell'art. 24 L.R. 18/94 e L.R. 37/98.

Nel 2008, con la sentenza sopra richiamata, il Commissario per la Liquidazione degli Usi Civici del Lazio, Toscana, Umbria rigettava la tesi del Comune di Tolfa. Il Comune e in egual mondo anche l'Università Agraria di Tolfa, come titolare dei diritti reclamati, si opponevano a tale decisione chiedendo la riforma integrale del giudizio. A distanza di 7 anni sono state accolte le ragioni dei due Enti e annullata la sentenza precedente.

Grande soddisfazione da parte delle due Amministrazioni collinari che vedono in questo giudizio l'opportunità di poter dimostrare, in futuro, la fondatezza delle loro ragioni e mantenere questa importante porzione di terreno nella loro disponibilità. Il Sindaco Landi, che da sempre ha sostenuto i diritti della popolazione di Tolfa, sulla fondatezza dei quali  il Comune di Tolfa ha fatto scelte diverse da altri comuni, si è detto molto soddisfatto ed ha affermato che “ora si apre una nuova fase dove sarà possibile portare all'attenzione della competente magistratura ulteriori elementi di supporto alle tesi sostenute dalle due Amministrazioni collinari”.
 

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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