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Economia e Finanza

Torino: il Made in Italy sbarca al grattacielo Intesa Sanpaolo

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Tempo di lettura 4 minuti A marzo il festival delle idee e delle azioni per dare imprenditorialità e slancio al futuro dell’Italia

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di Gianfranco Nitti


TORINO
– Il Gruppo Intesa Sanpaolo darà vita nel mese di marzo a Sharing Italy, evento che punta a coinvolgere pensatori innovativi e imprese d’eccellenza per immaginare insieme il futuro economico e imprenditoriale dell’Italia. E’ stato presentato a Milano dal responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese e dal direttore Relazioni Esterne Vittorio Meloni, affiancati da Marilisa Allegrini, imprenditrice vitivinicola, unica donna candidata all’Oscar del vino, Franco Bolelli, filosofo e scrittore, la cui indagine è rivolta all’evoluzione umana e alle dinamiche della crescita e Davide Dattoli, ceo e cofondatore di Talent Garden, la maggior rete europea di coworking focalizzata sul digitale. Ha chiuso l’incontro un’esecuzione musicale, figlia anch’essa della contemporaneità, con protagonista il violino che usa la tela di ragno, presentato da suo inventore Luca Alessandrini, ingegnere del design, e suonato da Davide Laura.
Sharing Italy sarà una due giorni di incontri, conferenza, lectio magistralis, dibattiti e tavoli di lavoro, a cui parteciperanno pensatori, ricercatori, ospiti internazionali e imprese che si sono distinte per dinamismo e capacità nell’interpretare i cambiamenti in atto.

Tra gli ospiti già confermati per l’evento di marzo: Sofia Borri, general manager di Piano C, spazio di coworking per donne in maternità; Gianluca Dettori, presidente e fondatore di Dpixel, società di venture capital che investe in digitale, software e commercio elettronico; Raffaello D’Andrea, ingegnere, imprenditore e artista per una visione sulle nuove frontiere della tecnologia applicata alla robotica; Ugo Parodi Giusino, Fondatore di Mosaicoon, startup nata a Palermo, oggi una delle migliori scaleup tecnologiche d’Europa; Austin Kleon, scrittore di punta del New York Times, conferenziere per Pixar, Google e Tedx; Horacio Pagani, fondatore di Pagani Automobili; Clara Tosi Pamphili, inventrice di A.I. Artisanal Intelligence, che ricerca e promuove le nuove espressioni artigianali e artistiche in collaborazione con le realtà storiche dell'alta manifattura italiana; Flavia Trupia, consulente di comunicazione, ghostwriter, docente, presidente di PerLaRe-Associazione Per
La Retorica; Fabio Zaffagnini e Claudia Spadoni, inventori del format Rock'n 1000, vincitori del Premio Tribeca disruptive innovation award (Tribeca Film Festival).


L’evento coinvolgerà inoltre 150 imprese di ogni regione, espressione significativa del Made in Italy, il terzo marchio più noto al mondo, capaci di ispirare altre imprese e nuove iniziative imprenditoriali. Teatro dell’iniziativa sarà il grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino, una moderna agorà simbolicamente “alta”, da cui poter allargare lo sguardo in ogni direzione. La sede della Banca, progettata dall’architetto Renzo Piano, è un edificio aperto alla fruizione pubblica, unico in Europa per la certificazione di sostenibilità ambientale Leed Platinum e la presenza di una bioserra a 150 metri d’altezza che restituisce ossigeno alla città. Al 31° piano della torre, l’Innovation Center è un punto di riferimento per startup, progetti innovativi e giovani talentuosi, che qui incrociano opportunità di formazione, scambio e finanziamento.

Cosa accomuna persone diversissime che hanno saputo essere eccellenti o creare eccellenza senza perdersi d’animo anche in contesti difficili? Come hanno fatto? Qual è la loro idea del domani?
A queste domande cercheranno di rispondere le sei parole chiave dell’evento: esplorare, sperimentare, capire, comunicare, cercare e valorizzare. Da esse esplodono tematiche per ragionare sulle tendenze in atto e sui possibili sviluppi del business. Le sei parole chiave sono anche sei azioni possibili, se non indispensabili, per fare impresa e competere in un contesto globale caratterizzato da cambiamenti molto veloci.
Alcuni dati aiutano a comprendere la forza e la capacità competitiva insita nell’economia del Paese, che devono essere capitalizzate e trovare nuovi stimoli. Il brand Made in Italy nel 2015 valeva 414 miliardi di euro e le imprese italiane hanno dato un contributo all’export europeo dell’11,1%, di cui 397 miliardi di euro riferiti ai soli prodotti manifatturieri.


Secondo un’indagine Ipsos, ancora inedita, la maggioranza delle imprese intervistate sente il cambiamento ed è consapevole che per migliorare deve investire in formazione professionale e innovazione. Tuttavia, la maggior parte ha una conoscenza del tutto superficiale dell’industria 4.0 e non ne coglie i benefici, solo una su quattro ha fatto investimenti nel digitale e solo una su cinque ha cambiato in maniera significativa il suo modo di operare. Dinamismo e capacità di competere si sono visti anche a Expo Milano 2015 tra le oltre 500 aziende eccellenti che Intesa Sanpaolo ha ospitato nel suo padiglione Waterstone, che a loro volta hanno coinvolto altre 3.000 imprese. “Nei primi nove mesi dell’anno, il Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia ha erogato complessivamente 34 miliardi di nuovo credito. Inoltre, attraverso il Programma Filiere, ha concretizzato 330 contratti con aziende capofila e coinvolto oltre 15.000 fornitori per un giro d’affari di oltre 55 miliardi di euro – nota Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori del Gruppo. “Da ultimo abbiamo rinnovato l’accordo con Confindustria e Piccola Industria Confindustria stanziando un plafond di 90 miliardi di euro. Il futuro avanza veloce. Il nostro impegno si sta già concretizzando lungo le nuove direzioni della crescita: il processo di digitalizzazione, la transizione all’industria 4.0, il maggiore coinvolgimento delle donne nei ruoli chiave, la formazione per i giovani che apra le porte ai nuovi mestieri, condizioni più favorevoli al decollo di iniziative imprenditoriali, ambienti ricettivi per i talenti, anche esteri, nuove idee per il welfare delle persone”.
“L’idea di promuovere Sharing Italy – racconta Vittorio Meloni, direttore Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo – nasce dalla constatazione che il potenziale competitivo delle aziende italiane, nonostante la difficile crisi che abbiamo alle spalle, resta elevato. Molte imprese hanno saputo rafforzarsi e startup geniali si sono affacciate sulla scena. A partire da questi casi vogliamo leggere i grandi cambiamenti epocali che stanno caratterizzando questo momento di forte accelerazione delle dinamiche economiche e coglierne le opportunità. Vogliamo riunire attorno a un tavolo persone e imprese che possano davvero aiutarci a immaginare cosa accadrà nei prossimi anni: una pluralità di sguardi per una visione a tutto tondo, alta e visionaria, sul futuro del business”.
 

Economia e Finanza

Risparmio e Partita IVA possono coesistere: ecco 5 consigli

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Molte persone che lavorano come liberi professionisti o titolari di partita IVA si trovano a dover bilanciare il proprio budget in modo efficiente. Gestire le finanze in modo responsabile è fondamentale per garantire la stabilità economica e il successo a lungo termine del proprio business.

In questo articolo, esploreremo cinque strategie pratiche per risparmiare denaro e gestire le finanze con saggezza mentre lavori come autonomo.

Monitora e pianifica le tue entrate e le tue uscite

Il primo passo per un autonomo efficiente è tenere traccia delle entrate e delle uscite finanziarie. Questo è essenziale per avere una visione chiara della situazione finanziaria del tuo business e per identificare eventuali aree in cui è possibile risparmiare.

Inizia creando un bilancio dettagliato che includa tutte le fonti di reddito e le spese aziendali. Pianifica le entrate e le uscite per avere una panoramica completa della tua situazione finanziaria e per identificare eventuali aree in cui è possibile tagliare i costi.

Sfrutta le detrazioni fiscali

Come lavoratore autonomo, hai diritto a diverse detrazioni fiscali che possono ridurre il tuo carico fiscale complessivo. È importante essere consapevoli di queste detrazioni e sfruttarle al massimo per massimizzare il risparmio fiscale.

Le detrazioni fiscali comuni per i lavoratori autonomi includono spese aziendali come forniture per l’ufficio, attrezzature, spese di viaggio, formazione professionale e molto altro ancora.

Assicurati di tenere traccia di tutte le spese deducibili e di consultare un professionista fiscale per massimizzare il tuo risparmio fiscale. Con Fiscozen puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno. Un esperto risponderà alle tue domande e ti dirà se hai diritto a delle detrazioni fiscali e come sfruttarle al meglio.

Automatizza i processi aziendali

L’automatizzazione dei processi aziendali può aiutarti a risparmiare tempo prezioso e ridurre i costi operativi del tuo business.

Esistono numerosi strumenti e software disponibili che possono semplificare le attività quotidiane come la contabilità, la gestione delle finanze, il marketing e la gestione delle vendite.

L’automatizzazione può aiutarti ad eliminare il lavoro manuale ripetitivo, ridurre gli errori umani e migliorare l’efficienza complessiva del tuo business.

Quindi, investi in strumenti di automazione che si adattino alle esigenze specifiche del tuo business e che ti aiutino a risparmiare tempo e denaro a lungo termine.

Confronta e negozia con i fornitori

Uno dei modi più semplici per risparmiare denaro come autonomo è confrontare e negoziare con i fornitori per ottenere le migliori tariffe e condizioni possibili:

  • Rivedi regolarmente i tuoi contratti e le tue relazioni con i fornitori per assicurarti di ottenere il massimo valore per i tuoi soldi
  • Cerca alternative più convenienti e confronta le tariffe offerte da diversi fornitori per assicurarti di ottenere la migliore offerta possibile
  • Non esitare a negoziare con i fornitori per ottenere sconti, tariffe ridotte o condizioni di pagamento migliori.

Investi nella tua formazione continua e nello sviluppo

Come autonomo, il tuo successo dipende dalla tua capacità di rimanere aggiornato sulle ultime tendenze del settore e di acquisire nuove competenze e conoscenze pertinenti.

Investire nella tua formazione continua e nello sviluppo professionale può aiutarti a migliorare le tue capacità e a rimanere competitivo nel tuo settore. Cerca opportunità di formazione online, seminari, corsi e workshop che possano aiutarti a sviluppare nuove competenze e conoscenze pertinenti al tuo settore.

L’investimento nella tua formazione continua può pagarsi da solo nel tempo, consentendoti di migliorare il tuo business e di raggiungere i tuoi obiettivi professionali.

Conclusioni

Essere un lavoratore autonomo presenta sfide uniche, ma con la giusta pianificazione e strategia, è possibile risparmiare denaro e gestire le finanze in modo efficiente.

Segui questi cinque consigli pratici per migliorare la tua situazione finanziaria e assicurarti un futuro stabile e prospero come lavoratore autonomo.

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Economia e Finanza

Grande successo per il Nordic Workshop 2024: tutti i Paesi Nordici di nuovo insieme per la promozione delle proprie destinazioni

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Si è svolto ieri, a due giorni dalla data ufficiale del Nordic Day (23 marzo), il Nordic Workshop a Milano, il consueto appuntamento annuale che mette in contatto il settore commerciale del turismo italiano e l’offerta turistica dei cinque Paesi Nordici – Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. L’edizione 2024, ha visto la partecipazione di 92 acquirenti italiani da 71 aziende che hanno incontrato i 53 operatori dei cinque paesi: dalle catene alberghiere ai musei, dai fornitori di escursioni ed esperienze, alle compagnie aeree e di traghetti, senza dimenticare i DMC (aziende per la promozione di destinazioni turistiche) e uffici del turismo locali.
 
La giornata ha riscosso un successo, con un notevole interesse da parte degli operatori turistici italiani verso i Paesi Nordici
 
Queste destinazioni stanno vivendo una forte crescita di pernottamenti italiani, grazie all’attrattiva di viaggi lenti, soluzioni di turismo sostenibile, e un’ampia scelta di attività all’aperto ed esperienze autentiche, posizionandosi inoltre come mete godibili tutto l’anno – dalle estati fresche e piacevoli, agli inverni magici e “colorati”. I Paesi Nordici offrono infatti una vasta gamma di prodotti, che vanno dai soggiorni brevi ai viaggi individuali in autonomia, dai soggiorni in città ai percorsi in treno, dalle attività all’aria aperta alle escursioni, fino alle magiche luci dell’aurora boreale. La gastronomia locale, i festival, e le visite culturali completano l’offerta, sia per chi viaggia in gruppo che individualmente. Immersi in paesaggi da cartolina, i Paesi Nordici sono noti inoltre per lo stile di vita che li colloca tra i paesi più felici del mondo. Vengono premiati per la loro gastronomia creativa, riconosciuti per l’architettura innovativa e le città “intelligenti”, e adorati dai lettori per i loro thriller. Non stupisce dunque che il Nordic Workshop anche quest’anno si sia riconfermato per acquirenti e venditori un appuntamento imperdibile, per creare nuove opportunità B2B e mantenere alta l’interesse per le destinazioni nordiche.
 
Il Nordic Workshop è stato organizzato e coordinato dalle organizzazioni turistiche ufficiali VisitDenmark, Visit Finland, Visit Norway, Visit Iceland, e da Gateway South, società di consulenza che promuove destinazioni e aziende turistiche svedesi sul mercato italiano.(gn)
 
Venezia più vicina al Nord
 
L’evento commerciale ha visto anche la partecipazione di Javier Roig Sanchez, direttore marketing per il Sud Europa della compagnia di bandiera finlandese, Finnair, che ha ribadito l’importanza del mercato italiano, citando tra le novità dalla compagnia il collegamento da Venezia per Helsinki e vv. che rimane  giornaliero anche per tutto l’inverno 2025. Una risposta della compagnia alla notevole richiesta dei viaggiatori in partenza dal Nord Est, ricordando che verso Helsinki operano anche i voli stagionali (da aprile a ottobre) da Bologna, Verona e Napoli.  Sanchez ricorda come l’Italia sia  il terzo mercato europeo per capacità, al primo posto si colloca la Germania e al secondo  la Gran Bretagna, con voli pieni circa all’80%, e con capacità di posti cresciuta del 22% rispetto al 2023.
 
Con riferimento all’aeroporto di Venezia, su cui Finnair opera dal 2006 con collegamenti stagionali verso Helsinki, saranno incrementati i collegamenti nel corso del 2024, con ulteriori voli. Nella stagione estiva le frequenze settimanali passeranno da 7 a 8, arrivando a 9 nei periodi di punta. Inoltre, l’operatività tra Venezia e Helsinki vedrà la disponibilità del collegamento anche nella stagione invernale 2024/25
 
Per l’anno corrente i voli complessivi in partenza dall’Italia sono 2.260, pari ad un +10% di voli operati in Italia quest’anno rispetto al 2023; ammontano, invece, a 4.520 i voli che arrivano e partono dall’Italia, con 600 voli aggiuntivi. Finnair, che l’anno scorso ha festeggiato il centenario della sua istituzione,  dispone di una di flotta 80 aerei.
Privo di virus.www.avast.com



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Comuni e Reti d’Impresa del lago di Bolsena protagonisti alla BMT

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Un tocco di internazionalizzazione nella presentazione del lago di Bolsena alla recente Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli.

Ospiti, infatti, della Rete Destinazione Sud, il progetto Destinazione “Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi” e le Reti di Impresa tra operatori economici, oltre ad una vasta platea di operatori e giornalisti, è stata presentata anche ad una delegazione venezuelana, guidata dal Console Generale a Napoli, Esquìa Rubìn De Celis Nunez, e dall’Ambasciatrice Maria Elena Uzzo Giannattasio, con la quale sono stati allacciati proficui contatti per l’attuazione di scambi turistici e commerciali nell’ambito del più vasto progetto relativo al “Turismo delle radici” lanciato dal Ministero del Turismo Italiano e in fase di esecuzione.

La delegazione del Lago di Bolsena, con i Comuni di Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte e Marta e le Reti di Impresa ‘Visit Bolsena’, ‘Naturalmente Capodimonte’, ‘Visit Marta’ e ‘Montefiascone in Vetrina’, era guidata dal Sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, il quale dopo aver portato il saluto degli altri suoi colleghi, impossibilitati ad intervenire per motivi istituzionali, ha parlato della sua città e delle iniziative che in questo 2024 il Comune e la Rete d’Impresa “Naturalmente Capodimonte” ha programmato fra le quali i festeggiamenti per ricordare i 500 anni della nascita di Giulia Farnese e una manifestazione legata alla storia de “La Bella e la Bestia”, la favola ispirata alla figura di Pedro Gonzales che visse a Capodimonte. Il Sindaco era accompagnato dal Delegato al Turismo, Angelo Scipioni, il quale si è soffermato sulle bellezze della località, caratterizzata da uno stupendo promontorio proiettato sul lago, il Monte Bisenzio e soprattutto dall’isola Bisentina recentemente riaperta al pubblico.

Per il progetto “Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi” è intervenuta la coordinatrice del Centro Sviluppo lago di Bolsena Patrizia Crosta la quale ha parlato delle peculiarità e degli obiettivi dell’iniziativa, nonché delle potenzialità del territorio, ricco di bellezze naturali, architettoniche, culturali ed enogastronomiche.

Roberto Basili, Assessore ai Grandi Eventi di Bolsena, dopo aver accennato alla località che dà il nome all’intero comprensorio, anche in vista del Giubileo del prossimo anno, non poteva non accennare ai trascorsi religiosi della cittadina, attraversata dalla Via Francigena ma, soprattutto, per la presenza della Basilica di Santa Cristina e di quello che ha rappresentato per l’istituzione della Festa del Corpus Domini.

Alessandra di Tommaso, Presidente della Rete d’Impresa “Montefiascone in vetrina”, ha accennato alle iniziative che l’istituzione del Comune di Montefiascone e la Rete ‘Montefiascone in Vetrina’ stanno allestendo per dare impulso alla località sotto l’aspetto turistico, commerciale ed enogastronomico e l’importanza del coordinamento tra le quattro Reti del comprensorio del lago, mentre Fabrizio Benedetti della Pro Loco ha illustrato le caratteristiche della “Fiera del Vino”, avvenimento di portata nazionale, e del suo celebre vino (l’Est, Est, Est) che l’ha ispirata.

Ha chiuso la serie degli interventi programmati Vincenzo Peparello, Presidente del CAT – Sviluppo Imprese Viterbo – che ha sottolineato l’importanza della partnership pubblico-privato per la promozione del territorio e della costituzione delle Reti d’Impresa, nate con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese, attraverso la collaborazione e la cooperazione, che rappresentano entrambe, la sola soluzione al superamento di tutte le difficoltà che si frappongono all’attuazione di ogni iniziativa imprenditoriale.
Al termine della presentazione ha fatto seguito una degustazione di prodotti e vini locali fra i quali i celebri “Est, Est, Est” di Montefiascone e il “Cannaiola” di Marta, molto apprezzati dai numerosi presenti.

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