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TORVAIANICA: AUTO DEI CARABINIERI CONTRO UN MURO DURANTE INSEGUIMENTO

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Tempo di lettura 2 minuti I due militari che si trovavano a bordo sono stati portati in ospedale.

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Red. Cronache
Roma
– Alle prime luci dell’alba, in via Germania, a Torvaianica, vicino Roma, un’auto modello Golf, che viaggiava a fari spenti, non si è fermata all’alt di una pattuglia di Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia. Ne è nato un inseguimento che è terminato con l’autoradio dei Carabinieri contro un muro di cinta di un parcheggio e i due militari che si trovavano a bordo malconci, portati in ospedale.

Le successive indagini dei Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno consentito di stabilire che alla guida dell’auto c’era un ragazzo italiano appena maggiorenne, senza patente, con accanto la fidanzata minorenne e l’auto era priva di assicurazione obbligatoria.
Durante l’inseguimento, per evitare di farsi sorpassare, il ragazzo che guidava ha più volte eseguito pericolose manovre fino a quando in via Polonia a seguito di uno spostamento azzardato, per evitare una violenta collisione con il veicolo in fuga, il Carabiniere autista ha sterzato repentinamente a sinistra, perdendo il controllo dell’autoradio, andando a collidere contro il muro, in via Belgrado. 
Proseguita la fuga, l’auto è stata poi abbandonata nei pressi dell’arenile di via Firenze e i due ragazzi hanno fatto ritorno a piedi a casa, in Lungomare delle Meduse.
I Carabinieri sono giunti a loro quando, pensando di farla franca, in mattinata, il ragazzo ha simulato il furto dell’auto che aveva acquistato da poco.
Così i Carabinieri hanno rintracciato i due fidanzatini che dopo un’iniziale reticenza hanno ammesso che erano loro a bordo dell’auto protagonista dell’inseguimento nella mattinata e che, in particolare, il ragazzo alla guida aveva deciso di fuggire perché senza patente – tra l’altro già fermato e sanzionato una volta per lo stesso motivo – e l’auto non ancora assicurata.

Lo spericolato fidanzato è stato denunciato per resistenza, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, omissione di soccorso, danneggiamento aggravato, simulazione di reato e guida senza patente.
Uno dei due Carabinieri è stato ricoverato presso la clinica S. Anna di Pomezia per una frattura scomposta dell’acetabolo destro mentre l’altro, che ha riportato contusioni varie, se la caverà in 15 giorni salvo complicazioni.
 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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