Tragedia a Bolzano: muore alpinista in val Ridanna

BOLZANO – Un turista tedesco ha perso la vita, precipitando dal sentiero che collega la val Ridanna con il rifugio Bicchiere, a 3.195 metri di quota. Dopo aver dormito nel rifugio, l’uomo aveva da poco iniziato il ritorno a valle, quando è improvvisamente scivolato, forse a causa della neve caduta negli ultimi giorni. Nella caduta l’alpinista, un 51enne di Monaco, ha riportato ferite mortali. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino con l’elisoccorso Aiut Alpin Dolomites e i carabinieri.

La Val Ridanna (o più semplicemente Ridanna) è una valle laterale della Val d’Isarco lunga 18 Km. che sfocia presso Vipiteno nell’Alta Val d’Isarco/Wipptal. La val Ridanna confina a sud con il massiccio del Giovo e a nord con le Alpi Stubai. A occidente la valle è chiusa dal Monteneve/Schneeberg, divenuto famoso per la sua storia mineraria durata 900 anni e quale miniera più alta d’Europa. La valle è nota per la presenza del Castel Wolfsthurn presso Mareta e per il Museo provinciale delle miniere, allestito presso Masseria, anche se storicamente la zona effettivamente sfruttata era compresa tra la valle di Lazzago ed il villaggio di San Martino a Monteneve (2.385 m). Vicino al museo si trova la cappella dei minatori di santa Maddalena a Ridanna.