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Tragliatella Campitello, approvata mozione in Città Metropolitana contro la discarica rifiuti

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TRAGLIATELLA (RM) – Nessuna discarica rifiuti sarà realizzata nell’area di Tragliatella Campitello, la zona che ricade ai confini tra i Comuni di Roma e Fiumicino in quanto ritenuta non idonea. Questo quanto approvato nella mozione presentata dal Consigliere metropolitano Federico Ascani e approvata all’unanimità dai 9 Consiglieri presenti durante la seduta di Consiglio che impegna ora la Sindaca della Città metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi e il Consigliere Metropolitano delegato di riferimento a: “provvedere alla rimodulazione delle cartografie contenenti le aree idonee ad ospitare impianti di smaltimento rifiuti urbani, in particolare provvedere allo stralcio definitivo dell’area Tragliatella perché ritenuta non idonea” Quindi a “trasmettere alla Regione Lazio la cartografia aggiornata con la modifica richiesta per consentire alla Regione di procedere alla discussione ed approvazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti sulla base delle nuove indicazioni”.

Il comunicato del Comitato

“Tragliatella Campitello finalmente libera, – dichiarano in una nota dal Comitato cittadino – pericolo di una discarica in zona scongiurato! Tragliatella finalmente Libera di tornare ad occuparsi della valorizzazione dei propri territori, quelli di alto pregio agricolo, di tornare a sviluppare le fiorenti aziende dedite ai prodotti locali, ad accrescere l’agricoltura biologica, la zootecnia, e conseguentemente anche provare a migliorare man mano la vita del proprio quartiere raggiungendo inclusione, servizi, tranquillità, tutto il meglio che coloro che trasferitisi dalla città in periferia immaginavano fino al momento del vacillo. “I fatti riassunti dal comitato” Ancora fresco nella memoria dei cittadini Campitellesi quel brutto risveglio di metà dicembre 2019… Trapelavano infatti le prime notizie di una possibile DISCARICA di RIFIUTI proprio nella loro zona. Il Comune di Roma incalzato dall’emergenza rifiuti in città, indicava proprio Tragliatella Campitello a via Alpignano, come futuro sito per la discarica rifiuti di Roma.

Iniziava il tam tam fra i cittadini, la notizia ben presto si fece largo nelle case dei residenti, facendo salire la preoccupazione e la tensione proprio alle porte del Natale. il 21 dicembre 2019 a poco più di una settimana dalla notizia si organizzava già una prima assemblea cittadina per fronteggiare la nefasta decisione. 22 dicembre altra assemblea generale presso noto locale Crossroad in zona Osteria Nuova, oltre 500 persone incaricavano per acclamazione i membri del Comitato No Discarica a Tragliatella. 26 /dicembre 2019, per la prima volta si riuniva il neo Comitato in quella che poi sarebbe diventata la sede del Comitato, presso centro Anziani Lotti di Roma. 28/dicembre, il folto gruppo di persone invocato a furor di popolo dai cittadini, in meno di due giorni trovava le forze di organizzare la più grande manifestazione di protesta avvenuta in zona Roma Nord-Lago di Bracciano e dintorni, tremila persone sfilavano sulla strada sp493 Braccianense al grido “No discarica a Tragliatella”. 31 /dicembre 2019 ultimo giorno dell’anno, e di buon mattino comitato e cittadini si ritrovano a centinaia sotto il Campidoglio per convincere la Sindaca di Roma e la sua giunta a cambiare idea, un presidio permanente a cui nessuno vuole rinunciare. E’ ormai tardo pomeriggio quando dopo una snervante attesa arriva la lieta notizia, quella che tutti i cittadini attendevano, Tragliatella Campitello viene accantonata e non sarà il sito della più grande discarica di Roma.

Nei giorni successivi c’è ancora grande soddisfazione per la vittoria ottenuta nella battaglia ma restano anche degli interrogativi da cui il tenace Comitato deve ancora ottenere risposte. Negli incontri successivi, tra i componenti si percepisce ancora forte il rischio di ricadere in eventuali scelte assurde, si decide pertanto formalmente tramite nota scritta di chiedere al Municipio XIV e Città Metropolitana di Roma di provvedere alla definitiva cancellazione del sito di via Alpignano dalle aree idonee per la costruzione di impianti di smaltimento dei rifiuti urbani. “l’attesa” Passano diversi mesi forse anche per colpa dell’emergenza dovuta alla SARS-coV-2 19 che nel frattempo dilaga in Italia ma le notizie circa la tanto auspicata cancellazione tardano ad arrivare. Nel frattempo si svolgono presso la sede del comitato alcune importanti riunioni cittadine dedicate al tema cancellazione e stralcio dalle cartografie, senza però ottenere risultati. 29 /ottobre2020 l’epilogo, arriva una piacevole quanto attesa notizia, la MOZIONE 142-20 del 15/06/2020 a margine della discussione presso la sede del consiglio di Città Metropolitana di Roma, mozione che impegna la Sindaca AVV. Virginia Raggi e il consigliere metropolitano delegato di riferimento a provvedere di far rimodulare e far stralciare dalle aree che individuano le zone idonee alla costruzione di impianti di smaltimento dei rifiuti il sito di Tragliatella. “Il Testo” Oggetto: Provvedimenti urgenti a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini nelle aree circostanti Via Alpignano a Tragliatella Citazione (estratto verbale del 29/ottobre 2020).

Considerato l’elevato rischio sanitario e ambientale che la gestione della discarica porta sul territorio e sulla salute dei cittadini che numerose sono state le iniziative intraprese nel corso degli anni dal Comitato-No Discarica a Tragliatella, con una rilevante partecipazione di cittadini ed amministratori Locali; che nonostante la Sindaca abbia già annunciato la decisione di escludere la possibilità di allocare una discarica in via Alpignano, noi crediamo che sia d’obbligo assumere un atto definitivo sulla vicenda. Questa la sintesi del provvedimento che impegna la Sindaca e il consigliere delegato ad occuparsi di liberare definitivamente Tragliatella dall’incubo discarica. Il Comitato vuole comunque rassicurare la popolazione della zona Tragliatella Campitello che continuerà a svolgere il proprio compito di vigilanza a tutela del territorio. Il COMITATO”

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Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Carpineto Romano, la invita per trascorrere la notte con lui poi tenta di ucciderla

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I Carabinieri della Stazione di Colleferro coadiuvati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

A Carp9ineto Romano l’uomo nella serata di giovedì scorso aveva invitato nel suo appartamento una connazionale 31enne, senza fissa dimora, promettendole la somma di 100 euro per trascorrere la notte insieme.

Successivamente, l’uomo ricevendo dalla 31enne il rifiuto ad avere rapporti sessuali, prima l’aggrediva fisicamente poi la minacciava di morte ed infine tentava di scaraventarla dal balcone dell’abitazione con l’intenzione di farla precipitare dal secondo piano.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri e quello di un vicino connazionale, consentiva di accedere all’interno dell’appartamento, previa forzatura della porta, e mettere in sicurezza la donna che, prontamente veniva trasportata dal personale del 118 presso l’Ospedale di Colleferro, ricevendo una prognosi di giorni 5 e successivamente accompagnata presso un Centro Antiviolenza della provincia di Roma.

Per questo motivo, il 33enne, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Ieri mattina, il G.I.P. veliterno ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, in attesa del processo.

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