TRENTO – Dal 23 novembre al 6 gennaio Trento diventerà Città del Natale con un ricco calendario di eventi e appuntamenti che animeranno la città, vivacizzando il centro storico con numerose e interessanti proposte, tra le quali il Natale dei bambini.
Quale bambino infatti non è attratto dalla magia del Natale, da quel mondo pieno di luce e di mistero, in cui magari farsi trasportare da elfi e folletti su slitte piene di doni?
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Senza andare tanto lontano, questo sarà possibile in piazza Santa Maria Maggiore, dove verrà realizzato il Villaggio del Natale, un piccolo regno dove i bambini e le loro famiglie potranno vivere la vera magia natalizia, incontrare gli aiutanti di Babbo Natale, giocare in compagnia, scrivere le letterine dei desideri, ascoltare incantevoli fiabe e molto altro ancora.
Qui verrà allestita l’Officina del Natale, la casetta principale del villaggio, in cui i bambini potranno partecipare ai laboratori creativi, creare oggetti con la carta e minuterie del presepe, colorare disegni, realizzare piccoli addobbi, lavorare la creta e preparare i biscotti di Natale con l’aiuto dei folletti del bosco, in una vera atmosfera natalizia, ricca di emozioni, affetto e colori.
Oltre ai laboratori liberi, fino al 20
dicembre, saranno organizzati nel Villaggio dei laboratori didattici dal titolo
Alla scoperta degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari, che
mirano a promuovere tra i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie la
riscoperta delle tradizioni trentine e degli antichi mestieri, per mantenere
viva nel tempo la memoria dei nostri territori e valorizzarne il patrimonio
storico e culturale.
Accanto alla casetta principale si
troverà l’ufficio postale di Babbo Natale: una piccola e graziosa postazione
dove i bambini potranno incontrare Babbo Natale, arrivato a bordo della sua
meravigliosa slitta, consegnargli di persona le letterine, oppure decidere di
scriverle insieme alle animatrici ed imbucarle nella cassetta delle lettere.
Protagonisti del Natale saranno anche gli animali e per l’occasione nel
Villaggio verrà allestita una piccola fattoria dove grandi e piccini potranno
ammirare da vicino asini, cavalli, galline, pecore e caprette.
La città del Natale continua con la
festa di Santa Lucia e il 14 e il 15 dicembre alle 16 e alle 17 avrà luogo lo
spettacolo Circo di Luce, eseguito da attori e trampolieri, dove un
buffo personaggio e il suo asinello accompagneranno Santa Lucia ad incontrare i
bambini.
Per festeggiare il nuovo anno, invece,
il primo gennaio alle 14.30 si terrà L’eco gioco dell’oca, un mix tra
spettacolo ed intrattenimento che mira a promuovere lo sviluppo di una cultura
eco-sostenibile nel pubblico dei più piccoli, futuri custodi del pianeta.
Il Natale dei bambini si concluderà il
6 gennaio per la festa della Befana, con uno spettacolo di animazione
comica-interattiva dedicato a tutti i bambini, dal titolo La Befana vien di
Notte con le scarpe tutte rotte…, organizzato dalla compagnia Teatro per
Caso.
Il villaggio di piazza Santa Maria
Maggiore aprirà ufficialmente le porte sabato 23 novembre alle 15.30. A
seguire verranno inaugurati i mercatini di piazza Cesare Battisti (ore 17)
e di piazza Fiera (ore 18).
Alle 19 si accenderà
l’albero di Natale allestito nel cuore della città, in piazza Duomo dove
sarà aperta una casetta, punto informativo dell’Azienda per il turismo Trento,
Monte Bondone e Valle dei Laghi e ad attendere i bambini e i turisti ci sarà il
tradizionale trenino di Natale, che accompagnerà i più curiosi per le
vie del centro storico, alla scoperta dei meravigliosi palazzi e monumenti
della città.
Continua l’iniziativa La piazza
che suona, che nel periodo natalizio proporrà tra le 11 e le 17 un
paesaggio sonoro arricchito ogni giorno da scelte musicali natalizie,
dall’antico al contemporaneo. Martedì 24 dicembre, per ricordare il 250°
anniversario del passaggio a Trento di Wolfgang Amadeus Mozart, saranno
trasmesse le sue composizioni tratte dal repertorio sacro-liturgico.
Sempre in piazza Duomo sono in
programma anche tre appuntamenti di grande musica con Trento Christmas
Live, nei giorni 14 (Abba show), 21 (Pianeta Zero) e 28 dicembre
(HillBilly Soul) dalle 17 alle 19.
Sabato 21 dicembre alle 16.30 uno spettacolo
di luci accompagnerà turisti e cittadini da piazza Duomo a piazza Santa Maria
Maggiore. Una performance sui trampoli e a terra che con la sua particolarità e
luminosità porterà gli spettatori a rivivere il tema del sogno e della fantasia
illuminando il buio della strada, a richiamo di quella luce che nella notte di
Natale illuminò gli uomini. Seguiranno gli auguri del Sindaco alla città.
Da piazza Duomo il Natale prosegue in piazza
Lodron, dove si può ammirare l’installazione artistica raffigurante i
personaggi della Natività e del presepe, la cui ideazione, progettazione e
realizzazione è opera degli studenti del Centro di formazione professionale
Enaip di Villazzano e dell’Istituto d’arte A.Vittoria. Il tronco dell’albero
recentemente tagliato per motivi di sicurezza si trasformerà in una scultura
artistica a cura di abili artigiani trentini.
E per chi volesse ammirare la città
dall’alto, in piazza Dante verrà installata anche quest’anno la grande ruota
panoramica.
Fino al 6 gennaio saranno esporti nel
cortile interno di palazzo Thun gli elaborati (testi, poesie, filastrocche,
disegni, canzoni, …) frutto del concorso Tutti in slitta verso il
Natale, riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado
della città che si sono ritrovate per riflettere sulle tematiche ambientali,
sviluppo sostenibile e sull’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il comitato di Trento
dell’Unicef, la premiazione è in programma sabato 7 dicembre, alle 10.30 a
palazzo Thun.
Le sorprese non finiscono qui, perché
dal 29 novembre al 6 gennaio 2020 in via Garibaldi sarà presente il Mercatino
di Natale del volontariato e della solidarietà, la cui inaugurazione è in
programma venerdì 29 novembre alle 11, dove le associazioni senza fine
di lucro venderanno i loro prodotti per sostenere le proprie attività e/o
finanziare progetti solidali.
Anche quest’anno ci sarà la Notte
Bianca, prevista il 4 gennaio, con apertura serale di alcuni negozi in
centro storico e musica nei locali.
Per questa 26a edizione del
Mercatino di Natale di Trento, Miscele d’Aria Factory propone: Canto Trento
– ogni pietra un sentimento, un nuovo spettacolo musicale itinerante con
ascolti in cuffia wireless dedicato alla città ed alla sua storia.
Un’esperienza musicale, sensoriale, emozionale e divertente, dove i
protagonisti saranno i palazzi, le chiese, le strade e gli angoli più
suggestivi del centro, che al passaggio del pubblico prendono vita fra
narrazione, musica dal vivo e suoni.
Sono previste delle repliche dello
spettacolo il 23 e 30 novembre, il 14, il 21, il 28 dicembre e il 4 gennaio alle
15 e alle 17.
Per portare la bellezza a chi è in centro, ma si sente in periferia e a chi è in periferia e vorrebbe trovarsi in centro, nelle domeniche del periodo natalizio avranno luogo Suoni di quartiere: concerti nelle chiese periferiche, che consisteranno in cinque appuntamenti di grande spessore ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, con un’attenzione particolare al contesto sociale, laico e religioso della comunità.
domenica 1 dicembre ore 17
Antonella Ruggiero, voce e organo – Basilica di
Santa Maria Maggiore
domenica 8 dicembre ore 18
Gavino Murgia, Gruppo vocale K.J.
Feininger
– Chiesa di San Marco
domenica 15 dicembre ore 18
The Followers of Christ Gospel Singer – Chiesa di
San Pio X – Canova di Gardolo
domenica 22 dicembre ore 18
Radiodervish – Chiesa di
San Martino
domenica 29 dicembre ore 18
Solis String Quartet – Chiesa del
Sacro Cuore
A questi si aggiungono i Cantantibus
Organis, concerti natalizi sugli organi più belli della città, a
cura dell’Associazione organistica trentina R. Lunelli, che si svolgeranno
sempre alle 16 il 1° dicembre presso la chiesa di San Francesco Saverio, l’8
dicembre presso la chiesa di Santa Maria del Suffragio, il 15 dicembre presso
la chiesa di Santa Maria Maggiore ed infine il 22 dicembre presso la cattedrale
di San Vigilio.
Non mancheranno neanche quest’anno i concerti
bandistici domenicali, che si snoderanno lungo le vie del centro con
partenza da piazza Dante e che vedranno protagonisti il Corpo bandistico di
Lizzana (24 novembre ore 11.35), il Corpo bandistico di Vigo Cortesano (1
dicembre ore 10.30) e la Banda sociale Dro Ceniga (15 dicembre ore 10.30).
Dal 6 dicembre al 6 gennaio anche il quartiere
delle Albere si illumina per il Natale con Cometa sonora,
spettacolo di suoni e luci, a cura del Consorzio Trento Iniziative. Dalle 15.30
alle 21 andrà in scena un’installazione artistica per riflettere sulla
responsabilità di ognuno rispetto a ciò che ci circonda che sia esso il pianeta
o la comunità. Un richiamo artistico per attirare l’attenzione e condurre i
turisti e i residenti verso una sorgente; saranno le architetture del quartiere
a prendere vita tra luci e suoni in uno spettacolo coinvolgente.
Nel cartellone di Trento città del
Natale non mancano inoltre letture a tema nelle biblioteche e
numerosi appuntamenti nei musei della città.
Infine, per salutare l’anno nuovo,
come da tradizione aspetteremo tutti insieme il 2020 in piazza Duomo con
un brindisi e tanta buona musica e in piazza Santa Maria Maggiore con
l’animazione per i bambini il primo dell’anno alle 14.30.
Durante tutto il periodo della
manifestazione saranno attivi alcuni parcheggi supplementari in città.
Il calendario completo e aggiornato delle disponibilità è pubblicato su www.comune.trento.it
Tra i suoi film più celebri: “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano
Roberto Rossellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano e mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua visione innovativa e il suo approccio rivoluzionario alla narrazione cinematografica.
Nato l’8 maggio 1906 a Roma, Rossellini ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del neorealismo italiano e ha influenzato generazioni di cineasti con la sua ricerca di autenticità e verità sullo schermo.
Il contributo di Rossellini al cinema è stato caratterizzato da una profonda sensibilità umana e da una volontà di esplorare le complessità dell’esistenza umana attraverso storie realistiche e vicine alla vita di tutti i giorni. I suoi film sono spesso ambientati in contesti sociali e politici tumultuosi, e riflettono le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.
Tra i suoi film più celebri vi è “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano. Il film, ambientato durante l’occupazione nazista di Roma, segue le vite di un gruppo di persone coinvolte nella Resistenza contro il regime fascista. Con “Roma, città aperta”, Rossellini ha introdotto una nuova forma di narrazione cinematografica, caratterizzata da una fotografia cruda e realistica, da una recitazione naturale e da una trama focalizzata sui personaggi e sulle loro esperienze individuali.
Un altro capolavoro di Rossellini è “Paisà” (1946), una raccolta di episodi che raccontano le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in diverse regioni italiane. Attraverso storie di speranza, dolore e resilienza, il regista offre uno sguardo profondo e umano sulla realtà post-bellica del Paese.
Nel corso della sua carriera, Rossellini ha continuato a sperimentare e a innovare, esplorando nuove forme di narrazione e abbracciando nuovi temi e generi. Con “Stromboli” (1950), ha portato il neorealismo sullo sfondo di un’isola vulcanica, esplorando il conflitto tra la natura e la civiltà. Con “Viaggio in Italia” (1954), ha creato un ritratto intimo e psicologico di un matrimonio in crisi, aprendo la strada al cinema d’autore europeo.
Rossellini ha dimostrato una straordinaria abilità nel cogliere l’essenza umana e nel portare sullo schermo le emozioni e le contraddizioni della vita quotidiana. Il suo contributo al cinema italiano e mondiale rimane senza pari, e la sua eredità continua a ispirare e influenzare i cineasti di oggi. Con la sua visione audace e la sua sensibilità unica, Roberto Rossellini rimane un gigante del cinema, il cui lavoro continuerà a essere ammirato e studiato per generazioni a venire.
Dal 3 al 5 maggio saranno presenti 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato
Fervono i preparativi per la Fiera del Lido, Mostra mercato macchine agricole, in programma a Tarquinia dal 3 al 5 maggio.
Giunta alla 75esima edizione, la fiera si proporrà soprattutto come mostra di macchine agricole con aziende provenienti da tutta Italia, che presenteranno le ultime novità del settore. La tre giorni proporrà un ricco programma di eventi con concerti, laboratori per bambini e degustazioni di prodotti tipici locali. Sarà presente anche l’associazione “Il Mercante in Fiera” con un villaggio al cui centro ci saranno prodotti artigianali antiquariato. Non mancherà una zona dedicata al modellismo sia statico che dinamico.
“Sono previsti circa 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato – fanno sapere dalla Pro loco Tarquinia -. Due terzi degli spazi previsti sono già prenotati. Per favorire ulteriormente la partecipazione, – proseguono dalla Pro loco – abbiamo pubblicato sul sito www.prolocotarquinia.it una pagina in cui è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione come espositore”.
Giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30 presso i locali de “La Quintessa” in via Spiaggia del Lago 20 la presentazione del libro “Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?”
“Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?” (Rizzoli) è il libro di Federico Palmaroli (Osho) che sarà presentato giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30, a Castel Gandolfo (Roma).
L’ideatore e animatore de “Le Frasi di Osho” sarà l’ospite d’onore dei Cocktail d’Avanguardia, l’appuntamento culturale promosso da Meta Magazine e Meta Promotion, presso i locali de La Quintessa in via Spiaggia del Lago 20 a Castel Gandolfo. Nella suggestiva cornice del Lago Albano il noto vignettista presenterà il suo ultimo libro “Er Pugno se fa co la destra o co la sinistra?”. A dialogare con l’autore ci sarà il giornalista Andrea Titti.
“Abbiamo scelto di invitare Federico Palmaroli”, sottolinea Andrea Titti, “per aprire la nuova stagione dei Cocktail d’Avanguardia, perché riteniamo la sua arte abbia offerto un modo nuovo di comunicare la politica e la società di questo tempo. Ironico e pungente, dando nuova linfa e rappresentazione al linguaggio della romanità. Un vero esponente di avanguardia appunto”.