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Trento, giovane pregiudicato scaglia un motociclo appena rubato contro un agente di polizia locale: avviate le pratiche di espulsione dall’Italia

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TRENTO – Avviate le pratiche per l’espulsione dal territorio nazionale e rimpatrio nel paese di origine per un 21enne (A.S.) che la sera di domenica scorsa ha rubato un motociclo lasciato in sosta di fronte all’esercizio commerciale di via Prepostura, che effettua consegne a domicilio di prodotti di ristorazione, dove uno dei dipendenti aveva parcheggiato dopo aver appena effettuato una consegna.

Il 21enne saliva a bordo del mezzo e si allontanava in direzione del rione di Cristo Re. Qui veniva intercettato da una pattuglia della Polizia locale, che notava da subito che il conducente era privo del casco. La pattuglia seguiva il motociclo e gli agenti a bordo, tutti a tre appartenenti al Nucleo civico che opera quotidianamente in piazza Dante, riconoscevano il soggetto come uno degli assidui frequentatori della piazza. Intuivano da subito che qualcosa non andava, per cui si ponevano all’inseguimento del motociclo che attraversava vari incroci con il semaforo rosso senza avere nessuna intenzione di fermarsi. Giunti all’incrocio fra via Segantini e via Romagnosi il conducente cercava di entrare nel parcheggio della linea ferroviaria della Trento Malè ma gli agenti gli chiudevano la strada con il veicolo di servizio costringendolo a bloccarsi. Uno di loro usciva dal veicolo per fermare il soggetto, ma questi gli scagliava contro il motociclo e si dava alla fuga lungo i binari.

Veniva inseguito a piedi dagli agenti, ma riusciva a far perdere le proprie tracce. Gli agenti venivano avvertiti dalla centrale radio che era stato appena segnalato il furto da parte del titolare dell’esercizio, il quale sporgeva denuncia per tornare in possesso del proprio motociclo perfettamente funzionante e con danni di lieve entità. Gli agenti del Nucleo civico visionavano le immagini delle telecamere di videosorveglianza seguendo il percorso del motociclo.

Il veicolo veniva rubato intorno alle 20.30 e cinque minuti dopo era già stato recuperato.

Ieri gli agenti del Nucleo civico proseguivano nella ricerca dell’autore del furto chiedendo la collaborazione delle altre forze di polizia alle quali fornivano i dati anagrafici del ragazzo ed una dettagliata descrizione dell’abbigliamento.

Poco dopo mezzogiorno il soggetto veniva fermato in centro città dagli agenti dell’Unità operativa crimine diffuso della Squadra mobile, che hanno da tempo una collaudata collaborazione con il Nucleo civico e con i quali condividono una capillare conoscenza del territorio.

Gli agenti della Polizia locale prendevano in carico il soggetto, che veniva fotosegnalato e denunciato a piede libero per furto aggravato e violenza a pubblico ufficiale per aver scagliato il motociclo contro uno degli agenti per non farsi fermare.

Venivano inoltre redatti altri atti relativi ad una rapina tentata dallo stesso soggetto in un negozio di Rovereto nei giorni scorsi.

Nonostante la giovane età il soggetto risultava gravato da numerosi altri precedenti per reati contro il patrimonio, spesso perpetrati anche con violenza sulle persone che cercavano di fermarlo, per cui l’Ufficio immigrazione della Questura avviava le pratiche per l’espulsione del soggetto dal territorio nazionale ed il rimpatrio nel paese di origine.

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.



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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.



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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.



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