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Trento, mobilità sostenibile: al via l’iniziativa “Gara a scuola senz’auto”

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La sfida per tutti è raggiungere la scuola utilizzando mezzi sostenibili
 
 
Torna anche quest’anno l’iniziativa “Gara a scuola senz’auto”, promossa dall’ufficio Politiche giovanili nell’ambito del progetto “Bambini a piedi sicuri”, per sensibilizzare bambine e bambini sul tema della mobilità sostenibile. A piedi, in bici, col monopattino oppure in autobus e carpooling: da lunedì 20 marzo a venerdì 24 marzo, non solo i circa 1600 studenti delle scuole primarie, ma anche i loro genitori, gli insegnanti e tutto il personale scolastico sono invitati a raccogliere la sfida e raggiungere la scuola utilizzando mezzi sostenibili.
 
Le classi che nella loro interezza sceglieranno di spostarsi in maniera sostenibile e realizzare un elaborato sulla sostenibilità ambientale riceveranno un premio offerto da una delle realtà culturali del territorio. Azienda per il Turismo – Trento, Castello del Buonconsiglio, Centro servizi culturali Santa Chiara, Fondazione museo storico del Trentino, Galleria Civica, Museo diocesano tridentino, Muse e ufficio Cultura del Comune: sono numerosi gli enti che hanno scelto di partecipare offrendo come riconoscimento per l’impegno dimostrato un premio dal grande valore simbolico. Con “Gara a scuola senz’auto. Camminiamo verso la cultura”, la cultura diviene strumento per conoscere meglio il proprio territorio e promuovere una nuova visione di città sostenibile. 
 
Da aprile a inizio giugno, i vincitori potranno visitare i siti culturali della città, immergersi nel suo paesaggio e scoprire le trasformazioni urbane che lo hanno caratterizzato nel corso del tempo. 
 
Per le classi prime, con Azienda per il Turismo – Trento sarà possibile visitare la città in compagnia della guida illustrata “Trento Sottosopra”, che le condurrà in un percorso alla scoperta delle bellezze di Trento, della sua storia e dei suoi monumenti. Un modo originale per rendere i più piccoli protagonisti dell’esperienza, con curiose attività e due diversi percorsi, uno più canonico tra vie e piazze e l’altro sotterraneo tra il quartiere del Sas, il vecchio corso dell’Adige e l’antica posizione dell’abbazia di San Lorenzo.
 
Il Castello del Buonconsiglio e il Centro servizi culturali Santa Chiara nel mese di giugno proporranno rispettivamente alcune attività da realizzare nei Giardini del Magno Palazzo e una visita del Teatro sociale dedicate alle classi seconde.
 
Tra aprile e maggio, al Museo Diocesano le classi terze potranno prendere parte alla visita guidata della mostra “L’immagine di Trento dal XVI al XX secolo” grazie a una “antica” mappa che le condurrà nei luoghi emblematici della città durante gli avvenimenti salienti del passato. Le classi quarte saranno invece impegnate alla Galleria Civica in un laboratorio tra arte e graphic design o al Muse nella visita guidata alla mostra “Wild city. Storie di natura urbana”, un’occasione per comprendere il nuovo ecosistema urbano tra minacce e opportunità che gli esseri viventi non umani devono fronteggiare.
 
Le classi quinte potranno infine usufruire di due diverse esperienze. La prima, offerta dalla Fondazione Museo storico del Trentino, consisterà in una visita guidata al Forte di Cadine, che nell’Ottocento si ergeva a protezione della città di Trento e oggi, con il riconoscimento European Heritage Label, simboleggia uno spazio d’incontro europeo. L’ufficio Cultura aprirà le porte della Cappella Vantini per un’esperienza di realtà virtuale che insieme al conte Matteo Thun condurrà i curiosi alla scoperta delle torri della città, offrendo la possibilità di conoscere in maniera immersiva ambienti normalmente preclusi al pubblico.
 
Come affermato dall’Assessora Elisabetta Bozzarelli, «In questo progetto, istituzioni e famiglie si alleano per trasformare la città, rispondere alle sfide dell’Agenda 2030 e prendere parte attivamente nella lotta al cambiamento climatico. E lo fanno investendo con i più giovani, investendo nel presente e nel futuro della comunità».
 
 
 

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Roma, operazione decoro alla stazione Termini: arrestata una persona e 13 denunciate

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ROMA – Nella giornata di ieri è scattata un’attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale Roma nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità.
Decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma, hanno passato al setaccio l’area antistante la stazione, da piazza dei Cinquecento fino ai giardini Einaudi e sotto i portici adiacenti al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, dove hanno rimosso numerosi giacigli di fortuna, lì ammassati come bivacco per senza fissa dimora.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato 2 cittadine peruviane sorprese in via Enrico De Nicola dove avevano allestito la loro attività di rivendita di cibo pronto, completamente abusiva.
Le donne, infatti, stavano vendendo bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica già suddivise in porzioni.
Due i “punti vendita” al dettaglio, con relativi menù e prezzi, scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, sequestrate bibite e 240 kg di generi alimentari contenuti in pentolame e confezioni di plastica di varie dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro amministrativo. A loro carico sono state elevate sanzioni pari a 10.000 euro.
Un 46enne peruviano è stato invece denunciato perché trovato in possesso di 72 capi di abbigliamento, ancora con i cartellini dei prezzi applicati, di dubbia provenienza.
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi arrestato un cittadino italiano, senza fissa dimora, bloccato appena dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini.
Altre 12 persone sono state denunciate a piede libero: quattro persone per tentato furto, una perché trovata in possesso di un coltello, una perché trovata in possesso di documenti di terze persone, due responsabili per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma e altre 4 responsabili di inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma.
Durante l’attività i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno anche eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di 173 persone e la verifica su 48 veicoli.

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Roma, Eur. Beccato con 12 dosi di cocaina addosso: arrestato un 53enne cn precedenti

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ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Roma E.u.r., con il supporto del Nucleo Radiomobile Sezione Motociclisti del Gruppo Roma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa. Il bilancio dell’attività ha portato al controllo di 52 veicoli e all’identificazione di 78 persone, tra cui una persona arrestata per spaccio, e due denunciate. In via Vera, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino albanese di 53 anni, senza fissa dimora e con precedenti, poiché durante il controllo dei Carabinieri è stato trovato in possesso di oltre 12 dosi di cocaina e durante il quale ha fornito ai militari generalità false sulla propria identità.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Roccalvecce, inaugurata la nuova lapide per i caduti di tutte le guerre

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Ieri mattina in piazza Umberto I a Roccalvecce è stata scoperta la nuova lapide, apposta dal Comune di Viterbo, in memoria dei Caduti di tutte le guerre. Sono intervenuti per l’occasione la sindaca Chiara Frontini, l’assessore al decentramento Katia Scardozzi e il consigliere comunale delegato ai rapporti con le forze armate Giancarlo Martinengo insieme alle rappresentanze d’arma e combattentistiche. “Siamo andati a sostituire la vecchia lapide marmorea – ha spiegato la sindaca Chiara Frontini – collocata dai nostri predecessori ormai diversi decenni fa. Il tempo aveva reso illeggibili alcuni nomi. Era giusto provvedere alla sostituzione della lapide anche e soprattutto in segno di rispetto verso quegli uomini originari di questo territorio che hanno perso la loro vita durante le guerre”.
 
“La sostituzione della lapide marmorea che ricorda i Caduti che la frazione di Roccalvecce ha subìto durante tutte le guerre era un impegno che questa amministrazione aveva preso pochi mesi fa – ha aggiunto il consigliere Martinengo -. E un Paese senza memoria è un paese destinato a essere privo di identità. Un debito morale nei confronti dei concittadini che hanno offerto il bene più prezioso per la nostra libertà che abbiamo voluto sanare con immediatezza e con la fierezza di una amministrazione attenta”. A prendere la parola anche il generale di Corpo d’Armata Rocco Panunzi, il tenente Pasquale Trabucco dell’associazione 4 Novembre e il presidente della sezione UNUCI di Viterbo Luigino Chizi.
 
Da ieri Roccalvecce ha anche due nuove targhe toponomastiche, ovvero quelle posizionate all’inizio e alla fine di via Majocchi, strada di collegamento con la piazza centrale. “Abbiamo sostituito le targhe toponomastiche riportando il nome esatto della persona a cui la via è dedicata – ha affermato l’assessore Scardozzi –. Anche questo in segno di rispetto per il concittadino di Roccalvecce Domenico Majocchi, studioso che ha garantito un enorme e prezioso contributo nel settore della dermatologia. A questo proposito voglio ringraziare Marco Piazza, esperto del territorio, che ci ha chiesto di intervenire per la sostituzione delle precedenti targhe riportanti le diciture inesatte”. Alla cerimonia è intervenuto anche il parroco di Roccalvecce Don Mauro Manzoni.
 
Privo di virus.www.avast.com

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