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Roma

Trevignano Romano: arriva "Caro…Swing" il festival dedicato a Renato Carosone

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Tempo di lettura 3 minuti Giovedì 29 giugno dal tramonto fino a notte inoltrata

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Redazione


TREVIGNANO ROMANO (RM) – Il ridente paesino di Trevignano Romano ha l'onore di ospitare “Caro…Swing” 2017, la prima edizione del Festival intitolato a Renato Carosone. E’ uno dei più importanti eventi multidisciplinari dell’estate trevignanese: è l'opera d'arte di un'intera comunità che – fregiandosi di accogliere le spoglie del compianto maestro nel cimitero – lavora per la sua realizzazione rispolverando dai bauli di famiglia accessori, foto ed abiti d’epoca. “Caro.swing” accoglie performers che si esibiscono in vari setting dislocati negli angoli più suggestivi del centro storico del borgo. Un evento – interamente gratuito – voluto dal territorio per il territorio. Dal tramonto, nella giornata del 29 giugno prossimo, la piazza del Comune e il borgo medievale di Trevignano Romano ospiteranno una grande festa all'aperto promossa dal Comune e organizzata da “Lalla Hop”, apprezzata regina degli eventi più prestigiosi legati allo swing che richiama attorno a sè vip e stelle nazionali ed internazionali dello spettacolo. L'evento diverrà un appuntamento annuale, con l'istituzione di un Premio intitolato al maestro per i musicisti del genere più meritevoli.
 
 
Il Festival vuol essere un tributo al grande artista partenopeo che portò la musica italiana in America: rivivremo insieme – come sarebbe piaciuto a lui, godendo delle sue allegre melodie – la spensieratezza di quei tempi andati. Oltre al saluto che porterà chi l'ha conosciuto e stimato, l'occasione sarà anche motivo di aggregazione per la comunità di amanti di un genere musicale elegante e sempre più in voga, in un'area nevralgica frequentata giornalmente da un turismo attento e selettivo. “Caro…Swing” si distingue per la qualità e la varietà di discipline e performance che ricreano atmosfere degli anni '40-'50: dal cartellone dipinto per farsi fotografare mettendo la testa nel foro, al fumetto d’antàn, da comparse vestite come su un set cinematografico alla possibilità di fare giri in lambretta sentendosi parte di un film retrò, alla degustazione del “gelato Renato”. Il prodotto artistico si rivolge a tutti senza distinzione di sorta, genere o pensiero. Per chi canta, balla, per chi è nostalgico, per chi ha poca memoria, e anche per chi si nasconde… quest'anno si sarà protagonisti di una serata unica!    
 
 
Ecco il programma:
 
MUSICA
Il gruppo “I Carosoni” faranno risuonare nel palco naturale della piazza principale i brani più celebri dell'artista, ricreando una dimensione magica, di fronte al brillante lago al tramonto.
 
MOTORI
In bella mostra, auto e moto d'epoca dei soci del circolo “La Manovella” e “Trevignano Moto Club” che hanno fatto la storia dei motori, del design e del costume: i legittimi proprietari di vetture e moto forniranno a passanti e curiosi tutte le informazioni sul loro glorioso passato.
 
COSTUME
Non può mancare il piccolo antiquariato: verrà allestito uno stand di oggetti, monili e accessori rari. Mescolate fra il pubblico, mannequin indosseranno preziosi abiti originali dell'epoca provenienti da collezione privata. In un corner dedicato, la coiffeur d'antan “Ginger Bread Head” creerà – per chiunque voglia – un'acconciatura adatta all'occasione, con i ferri e gli attrezzi del mestiere rigorosamente dell'epoca. Non mancheranno i consigli di portamento e gli accessori giusti per sentirsi, per un giorno, protagonista di un’epoca “che fu”.
 
BALLO
Come non ballare in un contesto del genere? Verranno insegnati i passi base a chiunque voglia cimentarsi nello swing, dietro la sapiente guida dei maestri di fama nazionale Eddy & Betty. Un flash mob di ballo ci terrà col fiato sospeso per l'esibizione di provetti danzatori della scuola Swing'O Roma, grazie alla ricca selezione di vinili curata dal famoso djArpad. 
 
BAMBINI
Come tradizione del Comune, un'attenzione particolare è dedicata ai bambini, prevedendo un'area creativa gestita dalla Scuola Romana del Fumetto, dove si potrà disegnare e conoscere le tecniche grafiche del passato in un laboratorio pratico che farà sprigionare la fantasia dei più piccoli.
 
FOTO
Spazio anche all'immagine: davanti ad un fondale decorato di piante e curatissimi particolari d'antàn, sarà creata dall’associazione culturale “A Trevignano Romano” una scenografia dove posare per una foto ricordo. Inoltre, shooting fotografici a tema con la partecipazione di modelle. Una serata-spettacolo adatto a tutte le età e alle famiglie. Infine, una fotogallery dedicata al grande musicista accompagnerà i visitatori per le vie del centro storico tanto amato da Carosone, lasciando loro un ricordo romantico e pieno di nostalgia per uno dei più bei borghi dell'entroterra laziale.
 
 
 
Per l'occasione, sono previste convenzioni con negozi, B&B e ristoranti. 
 
Orari:
giovedì 29 giugno dal tramonto fino a notte inoltrata
 
Parcheggi:
all'ingresso del paese, sul lungolago e in via Roma
 

Cronaca

Macabri ritrovamenti a Roma: motorino abbandonato e resti di animali inquietano i cittadini. E’ paura di riti satanici

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Sui social si segnalano una serie di episodi simili in diverse zone della capitale, sollevando dubbi su possibili rituali occulti

In un prato della zona nei pressi di via del Casale Ciminelli, infatti, è stato rinvenuto un motorino abbandonato, accanto al quale giaceva una testa di animale, probabilmente un montone, insieme a pelliccia e interiora sparse a terra. L’insolita e macabra scena non è passata inosservata, portando alcuni cittadini a contattare immediatamente i carabinieri del 112 e la polizia locale.

La situazione è fascinosa e inquietante, e non è isolata. Sui social network, molti utenti hanno condiviso le loro esperienze, evidenziando un fenomeno che, a quanto sembra, è costante in diverse zone della capitale. “Su via Torre Jacova, settimana scorsa, ho trovato zampe e altri resti, credo di coniglio, erano stati buttati lì in un sacchetto che i cani randagi e le cornacchie hanno aperto, sparpagliando il contenuto lungo la strada”, ha commentato un cittadino, aggiungendo di aver rinvenuto anche ciò che sembrava essere la pelle di un gatto. “Che diamine sta succedendo?!”, si chiede preoccupato.

Le voci che circolano tra i residenti sono molte e crescenti, con alcuni che non escludono la possibilità di riti satanici o pratiche simili dietro a queste inquietanti scoperte. Il clima di allerta è palpabile, e la paura tra le persone aumenta. Rivendicazioni come queste, seppur basate su speculazioni, testimoniano un malessere che si insinua nel tessuto sociale, rendendo i cittadini sempre più ansiosi e diffidenti.

La situazione non è semplice e necessita di un’attenta analisi delle autorità. Gli agenti di polizia e i carabinieri sono chiamati non solo a indagare su questi eventi, ma anche a rassicurare la popolazione che esige sicurezza e chiarezza. Le istituzioni dovrebbero intervenire tempestivamente per fare luce sulla questione, prevenendo il diffondersi del panico tra i cittadini e garantendo la sicurezza di tutti.

In un mondo dove il rispetto per gli animali e l’ambiente dovrebbe essere una priorità, tali episodi mettono in evidenza la necessità di un intervento deciso e di campagne di sensibilizzazione per educare la popolazione al rispetto delle vite e delle norme che regolano la convivenza civile.

Mentre le indagini avanzano, resta da sperare che simili episodi non si ripetano e che i cittadini possano tornare a vivere in serenità, senza l’ombra di eventi così inquietanti che minacciano la sicurezza e la tranquillità del loro quartiere.

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Metropoli

Bracciano: scoperti topi in un ristorante e alimenti scaduti, commercianti nel caos

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Operazione dei Carabinieri colpisce duramente il settore commerciale, multe salatissime e arresti per estorsione e violazioni gravi

I Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno scoperto gravissime irregolarità in diverse attività commerciali della zona, suscitando preoccupazione tra i cittadini. Durante i controlli, un ristorante è stato trovato in condizioni igienico-sanitarie allarmanti, con escrementi di topi presenti nei locali e alimenti scaduti e non tracciati, pronti per essere serviti ai clienti. La multa per il ristoratore ammonta a 4000 euro.

In un altro caso, un rivenditore di ortofrutta è stato sanzionato con una multa di 5333 euro e ha subito la sospensione della licenza, oltre al sequestro di 11 kg di cibi scaduti. La situazione ha portato all’intervento dell’ASL RM4, che ha collaborato con i Carabinieri del NAS per effettuare i controlli e garantire la sicurezza alimentare della zona.

Le operazioni di controllo, estese anche alla circolazione stradale, hanno portato a ulteriori provvedimenti: 33 automobilisti sono stati sanzionati per un totale di oltre 11.789 euro. Il servizio ha inoltre portato all’arresto di due persone e alla denuncia di altre tre, legate a crimini di estorsione e possesso di armi improprie.

Tra gli arrestati figura un 42enne di Morlupo, che aveva applicato tassi usurai su un prestito di 100 euro, estorcendo successivamente 1200 euro a un conoscente. Un’altra persona, una donna già agli arresti domiciliari, è stata trasferita in carcere per violazioni della misura cautelare. Tre persone sono state denunciate per il possesso di oggetti atti a offendere.

Il bilancio delle operazioni condotte dai Carabinieri evidenzia una preoccupante situazione di degrado e irregolarità che ha richiesto l’intervento urgente delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza della comunità e la legalità nel territorio di Bracciano.

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Castelli Romani

Monte Porzio Catone: la nuova rotonda sotto accusa

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Ogni mattina, all’alba, si ripete lo stesso copione.
“Esco dal cancello di casa, in via di Monte Compatri, e mi trovo subito immerso in una scena di caos – dice l’avvocato Evandro Senatra, uno dei decano tra gli avvocati di Monte Porzio Catone – Frotte di studenti affollano la fermata dell’autobus, alcuni addirittura sul manto stradale, rischiando di trovarsi in situazioni pericolose. Questo è solo l’inizio di una mattinata che si preannuncia problematica!”

La nuova rotonda, che ha fatto tanto discutere nel comune di Monte Porzio Catone, si è rivelata una benedizione per pochi, ma per la stragrande maggioranza è diventata un vero e proprio incubo.
La fila di automobili che si snoda da Monte Compatri, arrivando fino alla località Ponte Grande, è sintomatica di un ingorgo senza fine.
In molti impiegano, al mattino o nelle ore di punta, quasi mezz’ora solo per raggiungerla su di un tragitto che, un tempo, richiedeva pochi minuti.
«In certe ore di punta è peggio che a Roma!», dice uno dei tanti “arrabbiati” sui social.
Ma il problema non riguarda solo il traffico congestionato. La sicurezza è un tema sempre più impellente.


Quello che appare sempre più evidente, ci dicono molti cittadini, è la necessità di adottare un controllo più rigoroso per le auto che giungono da Frascati. Troppo spesso si assiste a veicoli che ignorano il segnale di dare precedenza, imboccando Via di Monte Compatri a velocità ben superiori al limite di 30 km/h. Questo comportamento mette a repentaglio non solo la vita degli automobilisti, ma soprattutto quella dei pedoni, e in particolare degli studenti, che ogni giorno attraversano la strada per raggiungere la fermata dell’autobus.
E se a tutto ciò aggiungiamo, sempre come dicono alcuni cittadini della zona, il “cattivo” comportamento dei mezzi pubblici, “il gioco è fatto”.
Gli autobus del Cotral, l’azienda dei trasporto regionale vengono indicati, in molti post, come “indisciplinati” e “pericolosi”.
Va da se che bisogna ricercare una soluzione rapida e veloce ma soprattutto va predisposta, a stretto termine, una banchina riparata per i tanti passeggeri che attendo il bus direzione Frascati.

la “assai discussa” fermata dei bus Cotral

Fioccano già le proposte, come quella di creare “una piccola rientranza nella proprietà alle spalle”, oppure spostando la fermata dei bus Cotral in un luogo ove i passeggeri non rischino di essere investiti dalle auto.
Inoltre, sarebbe utile, dicono sempre i cittadini sui social, installare dei semafori funzionanti durante le ore di punta per regolare il traffico, evitando di ricadere nelle insidie delle “rotonde” che, nel nostro caso, sembrano piuttosto causare un ulteriore ingorgo.
“La sicurezza e il benessere della comunità devono essere la priorità” è il filo conduttore delle dichiarazioni di molti cittadini monteporziani.

Si spera che le istituzioni ascoltino le richieste dei cittadini e trovino soluzioni efficaci per rendere vivibile il territorio.

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