Turismo lento, tra Itri e Campodimele nasce “Ostello ossigeno”: l’eco-albergo pensato per i giovani

La struttura è stata inaugurata dall’ente Parco Naturale Monti Aurunci e dall’associazione Naturae APS alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

CAMPODIMELE (LT) – Partita ufficialmente l’avventura dell’ostello ossigeno, inaugurato ieri mattina dall’ente Parco Naturale Monti Aurunci e dall’associazione Naturae APS alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Un evento che ha visto la partecipazione di moltissimi sindaci del comprensorio dell’ente Parco ma anche numerosi operatori turistici e rappresentanti di associazioni giovanili locali. 

Prima di raggiungere l’ostello sito in località San Nicola tra Itri e Campodimele, la delegazione regionale ha inaugurato anche un’area play ground adiacente il vivaio dell’ente parco e resa possibile grazie ad un finanziamento regionale rivolto alle aree naturali protette.

Del resto, anche l’apertura dell’ostello ossigeno è stata possibile grazie ad un ingente finanziamento regionale, ricevuto dall’ente parco gestore della struttura ex Villa Iaccarini grazie al progetto Itinerario Giovani, finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Un progetto di eco-albergo pensato per i giovani la cui ambizione è di far diventare questa struttura ora totalmente ristrutturata punto di partenza di un turismo slow, eco-sostenibile, esperienziale.

Dopo la visita alla struttura e alle sue 39 camere, tanti i rappresentanti delle istituzioni che hanno voluto manifestare il proprio apprezzamento per il progetto vinto dall’ente Parco e per l’ambizione dell’associazione giovanile Naturae Aps, vincitrice del bando di gestione emanato dall’ente.

Sono intervenuti il Prefetto di Latina Sua Eccellenza Maurizio Falco, il Sindaco di Itri Giovanni Agresti, il Presidente della provincia di Latina Gerardo Stefanelli, oltre al presidente dell’ente Parco Marco Delle Cese ed il Direttore Giorgio De Marchis.

“Il nostro territorio -ha detto il Presidente Nicola Zingaretti- deve cogliere opportunità come gli investimenti della Regione per farsi conoscere dal pubblico internazionale, ed ora che si vede un ritorno alla nuova normalità grazie alla vaccinazione, i viaggiatori saranno pronti a premiare le strutture e le attività come l’Ostello Ossigeno che si faranno trovare pronte per rispondere ai nuovi bisogni del mercato. Scegliere di investire sui giovani per noi non è mera retorica, anzi, rappresenta un motivo di orgoglio per me che sono al secondo e ultimo mandato da Presidente della Regione: sapere che abbiamo investito risorse pubbliche in strumenti innovativi concreti dedicati a promuovere le bellezze del Lazio, ripaga gli sforzi fatti da tutti coloro che hanno collaborato a questa inaugurazione, dai lavoratori del Parco, alla direzione delle Politiche Giovanili del Lazio.”

Dopo gli apprezzamenti delle istituzioni è la volta dell’associazione Naturae APS, i veri protagonisti della giornata di oggi.

“Troppo spesso si sente dire di voler credere nei giovani, di puntare su di loro, di dargli spazio, senza che quanto detto corrisponda minimamente alla realtà dei fatti – dichiara la giovane presidente Noemi Fabrizio – Non è questo il caso. Tutto questo è la prova che qualcuno crede realmente nei giovani, punta su di loro, e gli dà fiducia. Ci state affidando uno stabile ristrutturato, arredato, un investimento che nessun giovane avrebbe potuto permettersi. Ci avete concretamente messo nella posizione di poter diventare imprenditori.”  

“Vogliamo ringraziare gli operai, che hanno ridato vita alla struttura, insieme a tutti i dipendenti del parco – continua Michele Palumbo socio di Naturae APS –  senza il loro impegno un progetto simile, ambizioso, non avrebbe mai visto la luce. Ma le squadre per essere affiatate e funzionare bene hanno bisogno di un’ottima dirigenza, grazie quindi al Presidente Marco delle Cese e al Direttore Giorgio de Marchis per la loro lungimiranza.  Lungimiranza che ci porta oggi, dopo varie vicissitudini, ad inaugurare uno spazio che senza l’interessamento negli anni della regione, dei suoi dirigenti e dei suoi enti, sarebbe rimasta molti probabilmente un rudere.”

Da parte del Presidente dell’Ente Parco e del Direttore Giorgio de Marchis un ringraziamento va ad Albino Ruberti, che ha seguito con competenza e passione tutto l’iter degli atti e dei lavori, un regista straordinario di questo successo a vantaggio esclusivo delle nostre nuove generazioni.