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Economia e Finanza

Turismo, l’Italia protagonista al Finnish Travel Gala 2022

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L’Italia è stata protagonista al Finnish Travel Gala 2022, Gala Finlandese del Turismo vetrina annuale dell’industria del turismo finlandese.  Al Bel Paese è stato infatti riconosciuto il prestigioso titolo di “destinazione internazionale dell’anno” con la seguente motivazione: “Cos’è  l’Italia? Meraviglie architettoniche, capolavori artistici e artigianali, interpretazioni operistiche mozzafiato, appuntamenti culturali, storia, cucina e vino, spiagge, monti, paesaggi suggestivi, borghi quieti e città pulsanti vita senza sosta. C’è qualcosa che non si può ammirare in Italia? Un Paese dove riesci sempre a scoprire qualcosa di nuovo ed interessante, per tornarci ancora e ancora”.
 
Il premio è stato ritirato dal Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Helsinki Paolo Bonissone insieme ad Anna Andersson, responsabile della Sede ENIT Stoccolma, con competenza su tutta l’area scandinava; testimonia non solo della generale ammirazione del turista nordico per le bellezze dell’Italia, ma anche della capacità di attrazione dell’amplissima offerta italiana, che fa del nostro Paese una destinazione privilegiata per l’industria turistica finlandese. Non a caso il “Finnish Travel Gala” e’ l’evento di maggior richiamo organizzato annualmente da SMAL, associazione di categoria del settore turistico nazionale che raccoglie circa 180 operatori turistici finlandesi.
 
Dopo due anni di pausa, il Gala Finlandese del Turismo, tenutosi ad Helsinki, ha nuovamente premiato aziende, operatori e destinazioni turistiche meritevoli e popolari.
Il Gala, tenutosi a Little Finland, Helsinki, è stato organizzato da Smalser Oy, una società di servizi della Finnish Travel Association (SMAL) associazione finlandese degli operatori turistici ed ha riunito 400 professionisti del turismo nazionale e internazionale per celebrare la ripresa del turismo dalla pandemia, ma anche per tastare come le sfide politiche ed economiche si riflettano nelle diverse attività del settore. La serata è culminata con l’annuncio dei vincitori di nove diverse categorie di premi. I vincitori di ogni categoria sono stati selezionati sulla base di menzioni quantitative del pubblico e di un punteggio qualitativo della giuria del Gala.  Il  Gala mira a sottolineare l’importanza dell’industria del turismo nella società finlandese, sia come fonte di occupazione e stimolo economico, sia come fornitore di esperienze e facilitatore della vita quotidiana delle persone che viaggiano per lavoro e turismo. Prima della pandemia, il settore rappresentava il 2,7% del PIL finlandese e impiegava 154 100 persone in tutta la Finlandia.
 
Le categorie e i vincitori del Finnish Travel Gala 2022 sono stati i seguenti:
Innovazione turistica dell’anno – Sauna artistica dei Musei Serlachius
L’esperienza di viaggio o di servizio più memorabile dell’anno – Conduttori VR
Influencer turistico dell’anno – Adalmina’s Adventures
Azienda di trasporto dell’anno – Viking Line Abp
Fornitore di alloggi dell’anno – Hotel Alma
Destinazione nazionale dell’anno – Helsinki
Destinazione di viaggio internazionale dell’anno – Italia
Operatore responsabile dell’anno – Viking Line Abp – Viking Glory
Agenzia di viaggio/Tour Operator dell’anno – Oy Aurinkomatkat – Suntours Ltd Ab
 
Per ulteriori informazioni sul Gala, su tutti i candidati selezionati e sulla giuria, visitare il sito www.finnishtravelgala.fi
 

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Economia e Finanza

Bollette, Governo: si studiano nuovi aiuti per imprese e famiglie

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Sul tavolo anche il tema della siccità

Nonostante il calo dei prezzi energetici rispetto ai picchi dei mesi scorsi, il governo si prepara a garantire un sostegno a famiglie e imprese anche oltre il 31 marzo, quando scadono gli sconti previsti dalla legge di bilancio. Questa volta però non ci si limiterà ad una proroga, ma il governo ha già detto di voler cambiare gli aiuti.

Tra le misure allo studio, si va dal bonus famiglie che premia il risparmio, alla soglia per i crediti d’imposta, fino al nodo degli oneri di sistema. Il nuovo decreto è quasi pronto sul tavolo del governo, che punta a portarlo al prossimo consiglio dei ministri, che dovrebbe riunirsi in settimana o al massimo all’inizio della prossima – se dovesse slittare per gli impegni internazionali della premier attesa a Bruxelles per il Consiglio europeo. La logica dei nuovi aiuti, ha spiegato in un’intervista la sottosegretaria all’economia Sandra Savino, è quella della “selettività”.

Si valuta in particolare il rinnovo del bonus sociale con le attuali soglie Isee, mentre per le imprese si studia un credito di imposta modulato sul prezzo del gas: l’idea è fissare una soglia oltre la quale lo sconto aumenta, mentre al di sotto non è previsto.

Per le famiglie, invece, come già annunciato dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, si pensa ad un bonus famiglie basato sui consumi, incentivando il risparmio: sulla misura, tuttavia, si attendono le proiezioni di fattibilità dell’Arera e l’avvio potrebbe quindi slittare al trimestre successivo. C’è poi il tema degli oneri generali di sistema, che finora sono stati azzerati, ma per i quali restano in piedi anche le ipotesi di un taglio parziale o addirittura della reintroduzione. La decisione non è ancora stata presa: “In questo momento ci sono ancora i tavoli tecnici che fanno le simulazioni, ci porteranno la proposta e su quello valuteremo”, spiega il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto.

Ma la preoccupazione delle associazioni dei consumatori è alta e sale il pressing sul governo: se non si rinnova per intero l’azzeramento degli oneri di sistema della luce e l’intervento sul gas, Iva al 5% e oneri, nonostante i prezzi all’ingrosso in calo, le bollette delle famiglie rischiano un’impennata, avvertono in coro, calcolando il rischio di un balzo del 58% per il gas e del 27% per la luce. Resta in primo piano intanto sul tavolo del governo anche il tema della siccità. Dopo la cabina di regia crisi idrica convocata per domani, è atteso nel prossimo consiglio dei ministri anche il decreto per affrontare l’emergenza: un provvedimento con semplificazioni e deroghe per accelerare le opere, per le quali ci sono risorse già stanziate per quasi 8 miliardi.

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Economia e Finanza

Istat, fatturato industria +18% nel 2022

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Il fatturato dell’industria registra nel complesso del 2022 una crescita annua sostenuta, pari al 18%, sebbene in decelerazione rispetto all’anno precedente.

E’ quanto annuncia l’Istat precisando che l’andamento congiunturale è stato caratterizzato da una forte espansione nei primi due trimestri dell’anno, cui ha fatto seguito un deciso rallentamento nella seconda metà del 2022.

Anche l’indicatore di volume, relativo al solo settore manifatturiero, risulta in crescita in media d’anno, seppure in misura molto più contenuta dell’indice in valore. Nel solo mese di dicembre invece l’Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dello 0,7% in termini congiunturali, registrando una dinamica positiva su entrambi i mercati (+0,8% sul mercato interno e +0,6% su quello estero).

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Economia e Finanza

Mercato immobiliare, Fimaa: “Il mattone si conferma un bene rifugio”

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Nel terzo quadrimestre 2022 nel mercato della compravendita abitativa prevale una stabilizzazione della domanda d’acquisto e del numero di scambi rispetto al quadrimestre precedente.

In riduzione l’offerta di immobili in vendita per la maggior parte degli agenti immobiliari.

È la fotografia del sentiment degli agenti immobiliari della Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d’affari), aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, che prevede un numero di scambi di abitazioni per il 2022 in crescita del 5,4% a 790 mila.

Per il primo quadrimestre del 2023 emerge invece un minor ottimismo rispetto al passato sulle variazioni del numero di compravendite, con una prevalenza dei giudizi di diminuzione. Il 55,3% degli agenti immobiliari Fimaa ipotizza prezzi stabili.

“Nonostante la particolare congiuntura economica che stiamo vivendo, caratterizzata dalla destabilizzazione internazionale per il conflitto russo-ucraino, dall’aumento dell’inflazione e dei tassi dei mutui, il mattone si conferma un bene rifugio”, osserva il presidente di Fimaa Santino Taverna, aggiungendo che dallo studio emerge anche “come la domanda sia rivolta verso immobili efficientati energeticamente”.

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