Turismo nel Lazio: le proposte della Fiavet al nuovo governo regionale

 

In un recente incontro con la stampa, la FIAVET Lazio, Federazione degli agenti di viaggio della regione, ha presentato le proposte ed i suggerimenti per per il nuovo governo regionale in tema di settore turistico. In particolare, sul tema ‘Il turismo domanda’ il presidente Ernesto Mazzi, affiancato dai consiglieri Paolo Tsimbirlis e Ezio Maria Biagioli, ha stilato una lista di richieste che, se attuate, sarebbero di slancio concreto per il settore.

Coordinamento, consultazione e raccolta dati per realizzare una strategia: questi elementi in sintesi la Fiavet Lazio pone sul tavolo del al nuovo governo regionale lamentando la scarsa attenzione riservata in passato al settore.

Mazzi ha ricordato come manchi uno specifico dicastero per il turismo che razionalizzi e stimoli; ritiene indifferibile anche un impegno per norme nazionali chiare e coerenti, anche con riferimento al recepimento della nuova Direttiva UE sui pacchetti turistici,e per la competitività in Europa contro le disparità che incoraggiano la delocalizzazione di imprese e consumo. E ancora appelli sul lavoro giovanile, contro l’abusivismo, sul fondo di garanzia e l’evoluzione dell’infrastruttura tecnologica indispensabile , con un riferimento per Roma, che ritrovi decoro e dignità.
Ha anche fatto riferimento all’esigenza di una modifica alla vigente legge regionale settoriale, all’urgenza di indizione di un nuovo concorso per la creazione di direttori tecnici di agenzie. La lotta all’abusivismo e la frammentarietà e contraddittorietà delle normative vigenti sono anche punti dolenti non secondari

Altri punti critici citati da Mazzi e dai consiglieri riguardano la tassa di soggiorno, “i cui proventi vanno reinvestiti nel settore”, ed i controlli sia nella raccolta di tale tassa che nella lotta all’abusivismo, auspicando altresì un supporto alle agenzie nella tutela del consumatore, una revisione delle modalità di gestione del Fondo di garanzia, un impegno, a livello nazionale, per una uniformità delle aliquote IVA e della tassazione nella UE per contrastare le delocalizzazioni selvagge ed anticoncorrenziali. Non secondario il tema del sostegno all’occupazione giovanile ed ad una migliorata formazione. Indefiniti un carnet d’impegni che il nuovo non leggero e di grande impegno su cui la Fiavet Lazio intende essere protagonista e propositrice collaborativa.

Gianfranco Nitti