TUSCANIA ED ENERGIE ALTERNATIVE: NO DA PARTE DEL MOVIMENTO AMBIENTALISTA FAREAMBIENTE

di Gennaro Giardino
 
Tuscania (VT): di seguito una nota del  Segretario Massimiliano Sambin:
 
“In questi giorni stiamo seguendo con interesse e preoccupazione l'evolversi del progetto per le pale eoliche che dovrebbero essere installate nel comune di Tuscania. 
Incontrando in questi giorni il coordinatore provinciale Fabio Notazio abbiamo deciso di entrare più nel merito a questo progetto che a noi sembra alquanto inutile.
Siamo di questa opinione non perchè siamo contrari alle energie alternative ma perchè le 17 pale eoliche che dovrebbero essere collocate avrebbero un impatto ambientale notevole e andrebbero a deturpare oltremodo il paesaggio e l'ambiente,come si vede dalla foto allegata per quanto riguarda la zona di Piansano.
Il progetto che stanno portando avanti e che viene ostacolato (a nostro parere giustamente) deturperebbe il paesaggio che ha una sua storia e che è ricca di zone archeologiche.
Ricordiamo anche che il viterbese è una zona altamente agricola e l'installazione di così tante pale-eoliche andrebbe ad incidere in modo negativo sul territorio come venne fatto per la zona di Piansano e altre zone con l'installazione di decine di ettari di "fotovoltaico"che poi dovranno essere smaltiti con un costo notevole per la comunità visto che in Italia non ci sono aree di stoccaggio.
Ricordiamo che le pale eoliche in questione hanno una dimensione notevole e con i loro 180 metri di altezza andrebbero a sovrastare ed ad imbruttire in modo esponenziale il paesaggio.
Tempo fà intervenimmo anche in merito a un progetto per l'installazione di una pala eolica nel territorio di Marta e abbiamo incontrato il Sindaco Lucia Catanesi che insieme ai tecnici comunali ci illustrarono il progetto.
Non potemmo fare nulla per evitare l'installazione perchè il progetto seguiva tutti i parametri di legge e parliamo di una pala che è alta solo (si fà per dire) 30 metri ed è la stessa che è nella foto allegata.
Ritornando al problema di Tuscania da subito ci impegneremo per avere un incontro con l'amministrazione comunale per avere più delucidazioni in merito e visionare tutte le carte.
Facendo i paragoni con il territorio di Piansano possiamo dire con fermezza che la spesa non vale l'impresa,infatti con l'installazione di queste pale lo stesso comune è riuscito ad abbassare alcune tasse grazie al ricavato della vendita di energia elettrica ma quanto sono costate alla comunità queste pale? 
Spendere alcuni milioni per ricavare qualche centinaia di euro ci sembra oltremodo dannoso.
Se poi andiamo anche a verificare quanti metri cubi di cemento armato e quante decine di chili di ferro sono stati inseriti sul territorio ci sarebbe da dire molto ma molto di più.
Viste da una prospettiva diversa le pale eoliche sono da ostacolo a un orizzonte a nostro parere veramente incantevole.
In questi ultimi giorni sono venuto a conoscenza che c'è anche un altro progetto per ulteriori 27 pali-eolici che andrebbero ubicati nella zona di Montebello che è un altro posto caratteristico della provincia e verrebbe oltremodo danneggiato.”