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Viterbo

TUSCIA, DECOLLA UNA NUOVA CULTURA DEL TURISMO CON "TUSCIA WELCOME"

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Tempo di lettura 3 minuti Cresce il progetto di turismo integrato che coinvolge alberghi, agriturismi e i Bed & Breakfast, consorzi tra imprese turistiche, tour operator e agenzie di viaggio

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Redazione

Viterbo – Web, social network, inserzioni pubblicitarie, materiali informativi, formazione sono i canali su cui si consolida il percorso evolutivo di “Tuscia Welcome”, il progetto di turismo integrato che coinvolge alberghi, agriturismi e i Bed & Breakfast, consorzi tra imprese turistiche, tour operator e agenzie di viaggio, ideato nel 2009 dalla Camera di Commercio di Viterbo per sviluppare una nuova cultura dell’accoglienza basata sull’integrazione delle diverse risorse presenti sul territorio della Tuscia: enogastronomiche, artigianali, culturali, artistiche, folcloristiche e naturalistiche.

“E’ un progetto che cresce di anno in anno – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – focalizzando l’attenzione non solo sull’interesse turistico verso singoli luoghi o specifiche strutture ricettive, ma soprattutto su quella tipologia di turista in cerca di esperienze, arricchimento e  memoria da ricondurre al proprio momento di evasione”.

L’intento del progetto è quello di costituire una rete territoriale composta da strutture ricettive, operatori turistici come tour operator, agenzie di viaggio, guide e accompagnatori turistici, aziende agroalimentari come caseifici, cantine, frantoi, fattorie didattiche, botteghe del gusto, ristoranti), risorse artistico-culturali (siti archeologici, palazzi-ville-castelli, borghi medievali, musei, chiese, santuari), eventi folcloristici (sagre e feste) e istituzioni. Attualmente vi aderiscono 92 strutture ricettive, il doppio rispetto al 2009, così suddivise: 18 alberghi, 32 agriturismo, 3 campeggi, 4 case per ferie, 6 affittacamere, 19 B&B, 10 Agenzie di viaggio e tour operator.

 

 

Il progetto offre gratuitamente alle strutture ricettive partecipanti i seguenti servizi:

·       Inserimento nel portale TusciaWelcome.it

È il portale sul turismo integrato della Tuscia, all’interno del quale ogni aderente ha uno spazio esclusivo in cui compaiono la descrizione, le immagini e i contatti relativi alla struttura, con il link diretto al proprio sito internet. Il portale, inoltre, fornisce molteplici notizie sul territorio e contiene gli annunci, il calendario degli eventi e delle iniziative a forte attrattività turistica che si svolgono nella provincia. E prevista anche una sua versione in lingua inglese per favorire l’accesso di turisti esteri e l’avvio di campagne di webmarketing finalizzate a comparire nelle prime posizioni dei motori di ricerca.

·       Pubblicazione delle offerte ricettive e dei pacchetti turistici 

All’interno del portale www.tusciawelcome.it l’Ente camerale pubblica le offerte ricettive ed i pacchetti turistici di turismo integrato realizzati dai partecipanti secondo le modalità previste dal regolamento. Le offerte sono visualizzate sia nella home page del portale, sia nella pagina dedicata alla singola struttura, sia nella pagina Facebook.

·       Pubblicazione del widget con gli eventi della Tuscia

Si tratta di un banner in cui scorrono le news sui principali eventi e iniziative in programma nella Tuscia. Il banner, gestito e aggiornato in tempo reale direttamente dalla Camera di Commercio, è pubblicabile sulle home page dei siti internet delle strutture ricettive aderenti al progetto in diversi formati per renderne più semplice ed efficace la collocazione.

·       Partecipazione a specifici corsi di formazione 

Gli operatori turistici aderenti al Progetto possono seguire specifici corsi di formazione e laboratori organizzati dall’Ene camerale su tematiche di particolare interesse per le imprese operanti nel settore.

·       Fornitura di materiale informativo ed espositori

La Camera di Commercio diffonde pubblicazioni, cartine stradali, brochure e pieghevoli dedicati al territorio, ai prodotti e agli eventi della Tuscia Viterbese, e distribuisce vetrofanie ed espositori da utilizzare all’ingresso delle strutture ricettive.

·       Pubblicità e tabella sui mass media

L’Ente camerale offre a tutti coloro che fanno parte del Progetto ulteriore visibilità sostenendo la diffusione del Progetto Tuscia Welcome attraverso il proprio Ufficio stampa e l’acquisizione di spazi su testate giornalistiche (generaliste e di settore) regionali e nazionali, ed in occasione di vari eventi (workshop, educational, tour e manifestazioni fieristiche) proposti o partecipati dalla Camera di Commercio; inoltre gestisce una specifica pagina Facebook  e Twitter dedicata al Premio sul turismo integrato “Tuscia Welcome”.

Inoltre la Camera di Commercio assegnerà anche nel 2013 il Premio “Tuscia Welcome” a strutture ricettive e operatori turistici che si sono distinti per la promozione del turismo integrato attraverso la proposta di offerte ricettive e pacchetti turistici. Per concorrere, le strutture dovranno presentare la domanda entro lunedì 15 aprile 2013, corredata del “piano annuale”, seguendo le indicazioni riportate nella domanda stessa.

Per aderire al Progetto compilare la documentazione pubblicata sul sito www.vt.camcom.it, nella sezione Tuscia Welcome. Per saperne di più: Ufficio Internazionalizzazione e Marketing della Camera di Commercio di Viterbo tel. 0761.234403 – 0761.234469 tusciawelcome@vt.camcom.it

Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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Cronaca

Tarquinia, vicenda abbattimento cavalli: sindaco e familiari minacciati di morte sui social. Depositata denuncia querela

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Il sindaco Alessandro Giulivi: “Questa volta vado fino in fondo, denunciando tutti coloro che hanno strumentalizzato e strumentalizzano questa triste vicenda”

Sull’abbattimento dei quattro cavalli avvenuto nei giorni scorsi per mano legale degli esperti veterinari chiamati della ASL di Viterbo, sono state scritte molte cose imprecise, false e che hanno spinto molte persone a rivolgere pesanti minacce di morte al sindaco Alessandro Giulivi e ai suoi familiari.

L’avvocato Paolo Pirani ha depositato questa mattina una dettagliata denuncia querela presso gli organi di polizia nei confronti di tutti coloro che hanno volutamente cercato di strumentalizzare la notizia per colpire il sindaco e l’amministrazione.

Una denuncia nei confronti anche delle associazioni e di coloro che, via social, senza adeguate informazioni, hanno deciso che il sindaco fosse il carnefice di animali che, in realtà, si è cercato di salvare fino all’ultimo.

Nei giorni precedenti il 27 marzo 2024,quattro cavalli vagano liberi nella località Taccone di Sopra, a Tarquinia, creando una situazione di pericolo per la pubblica sicurezza.

I cavalli, di razza baia e del peso approssimativo di 350-400 kg, sono stati avvistati nei pressi dell’uscita autostradale di Monte Romano. La loro presenza in aree trafficate rappresentava un rischio per gli automobilisti e per gli stessi animali.

Il sindaco Alessandro Giulivi veniva informato dagli uomini del Corpo Forestale dei Carabinieri della locale stazione di questa situazione. Successivamente, riceveva per conto della Asl Servizio Veterinario di Viterbo una lettera trasmessa via PEC nella quale veniva invitato ad emettere un documento sindacale di cattura e/o abbattimento.

Dopo aver preventivamente consultato il dottor Marco Perroni e il dirigente dottor Ferrarini del servizio ASL di Viterbo, il sindaco Giulivi provvedeva ad emettere (come previsto per legge) un’ordinanza sindacale che disponeva la cattura in sicurezza dei cavalli con ogni mezzo per tutelare la pubblica incolumità e di evitare ogni tipo di incidente.

L’ordinanza prevedeva due opzioni per la gestione della situazione: la cattura dei cavalli e il trasferimento in un luogo sicuro. O, in extrema ratio, qualora la cattura fosse impossibile o ci fossero situazioni di pericolo imminente per le persone, procedere con l’abbattimento.

Il 27 marzo, per la cattura dei cavalli è stato contattato, su indicazioni della Asl di Viterbo, uno specialista veterinario, esperto di fauna selvatica che ha valutato la situazione e messo in atto un piano di cattura, il quale, entrato in possesso di tutte le autorizzazioni, è arrivato sul luogo il giorno successivo e ha potuto valutare la situazione.

Ha quindi constatato che un cospicuo dispiegamento di forze dell’ordine era già impegnato a trattenere gli animali in un campo agricolo prevenendone, momentaneamente, l’invasione delle carreggiate stradali e autostradali.

In piena autonomia e senza condizionamenti, è stato deciso di tentare la narcosi a distanza anche attraverso l’utilizzo di un drone dotato di idonei strumenti usati in medicina veterinaria.

I cavalli si trovavano al centro del campo, in evidente stato di allerta e atteggiamento di fuga pressoché continuo.

Il primo dardo è stato lanciato con successo nei confronti di un cavallo che è rimasto narcotizzato per un breve lasso di tempo ma non è stato possibile procedere alla sua cattura completa.

Sono risultati vani gli ulteriori tentativi di avvicinamento e somministrazione di farmaci.

Come scritto dall’esperto nella sua relazione conclusiva, “la cattura farmacologica di questi soggetti mediante teleanestesia è piuttosto difficile non esistendo farmaci intramuscolari particolarmente efficaci sui cavalli. Si ricorre quasi sempre ad associazioni di più farmaci e spesso si rendono necessarie più somministrazioni”.

Nel pomeriggio dello stesso giorno le condizioni climatiche avverse (forte vento) hanno ostacolato in modo irrimediabile ogni tentativo di cattura.

Risultando inefficace ogni tentativo di sedazioni, si è proceduto a misure alternative.

Nel frattempo, la Polizia Locale aveva allertato i referenti dell’Università Agraria per trovare un posto idoneo al contenimento degli animali catturati.

Alcuni abili e titolati cavalieri insieme ai loro cavalli hanno tentato inutilmente di avvicinare i quattro esemplari, i quali hanno continuano ad allontanarsi evitando ogni tipo di contatto ravvicinato.

Solo dopo questo ennesimo tentativo è stata dichiarata inefficace la telenarcosi come metodo di contenimento.

Intanto, gli animali si erano portati a ridosso delle strade provinciali Aurelia Bis e Aurelia tratto autostradale ad alto transito veicolare, soprattutto in quelle ore a ridosso dell’esodo delle festività pasquali e per questo ritenuti pericolosi.

A questo punto, gli esperti hanno deciso di procedere al loro abbattimento.

Tutto è avvenuto sotto il costante e vigile controllo del Corpo Forestale dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia Locale.

L’operazione di abbattimento è avvenuta per mano dei veterinari che prima di procedere hanno mostrato alle forze dell’ordine le armi da utilizzare e chiesto di mettere in sicurezza l’intera area per evitare pericoli alle persone.

Alla luce di tutto questo (dimostrabile in modo inconfutabile con corrispondenze ufficiali e relazioni conclusive), il primo cittadino ha deciso di procedere con la denuncia, in sede Penale e Civile, di tutti coloro che in questi giorni hanno continuato, in modo costante, a diffondere false informazioni, formulare accuse infondate e soprattutto scrivere minacce di morte sia sui social che inviati nelle e-mail del Comune di Tarquinia.

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Cronaca

Asl Viterbo, prende forma la nuova casa di comunità di Bolsena

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Prende forma la nuova casa di comunità di Bolsena, i cui lavori, iniziati lo scorso dicembre, e finanziati dall’Unione europea NextGenerationEU, fondi Pnrr, per un importo di circa 1milione e 400mila euro, stanno proseguendo nel rispetto del cronoprogramma iniziale.
 
“Ad oggi – spiega il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, impegnato in queste settimane in un tour nella Tuscia in tutte le strutture sanitarie interessate da lavori finanziati con fondi Pnrr – gli interventi realizzati a Bolsena hanno riguardato principalmente le opere di demolizione e di risanamento definitivo di alcune problematiche collegate all’umidità presenti da anni nella struttura. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di ricostruzione degli ambienti e di tracciamento degli impianti. L’obiettivo è ridefinire la struttura, da un punto di vista sanitario, con spazi adeguati e tecnologie idonee per rendere efficienti e accoglienti tutti i servizi e le linee di attività che renderemo operativi presso la nuova casa di comunità”.
 
Il progetto prevede, infatti, la rimodulazione delle aree interne, per adeguarle alle funzioni richieste, e contempla, tra l’altro, la sostituzione dell’intera dotazione tecnologica impiantistica, compreso l’impianto di sollevamento. È prevista anche la sostituzione di tutti gli infissi esterni con tipologia più altamente performante in relazione al contenimento dei consumi energetici.
 
“A meno di una settimana dall’attivazione delle Centrali operative territoriali dei Distretti A, B e C, in funzione presso gli ospedali di Belcolle, Tarquinia e Civita Castellana – conclude Egisto Bianconi – siamo qui a Bolsena e, nei prossimi giorni, saremo a Ronciglione dove sono in corso degli importanti lavori di ristrutturazione, di riqualificazione e di potenziamento complessivo, in previsione della creazione, non solo della casa, ma anche dell’ospedale di comunità. Credo che, a fronte di fondi così cospicui ottenuti dall’azienda dall’Unione Europea, sia doveroso rendicontare puntualmente alla cittadinanza lo stato dell’arte dei cantieri ad oggi aperti nel Viterbese e il processo in corso di definizione e di realizzazione di un nuovo modello sanitario, realmente e fisicamente più vicino ai bisogni di salute espressi dal territorio”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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