Tutto in un click, l’agroalimentare pronto per l’Expo

di Simonetta D'Onofrio

Si è svolta ieri la presentazione ufficiale del sito internet www.italianqualityexperience.it, interamente dedicato ai prodotti dell’agricoltura made in Italy. Durante l’incontro, dove hanno partecipato il presidente dell’Unione italiana delle Camere di commercio, Ferruccio Dardanello, il presidente della Fondazione Symbola partner dell’iniziativa, Ermete Realacci, insieme al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, si è parlato delle eccellenze del territorio italiano come il vino, l’olio, i formaggi ecc., racchiuse in un’unica piattaforma digitale e rappresenta un bacino potenziale della nostra economia nazionale, un valore complessivo di circa 260 miliardi di euro, fondamentale per l’intera l’economia nazionale.
Un sito web facile da consultare, che farà conoscere i prodotti appartenenti alla filiera dell’agroalimentare, in tutto il mondo, contraddistinti anche per la sicurezza nella produzione tutelata nel territorio italiano, con una quota dei prodotti con residui chimici contenuta allo 0,2%, che rappresenta un dato basilare se ci confrontiamo con quelli europei: una percentuale quasi 10 volte inferiore rispetto alla media europea (1,9%) e oltre 30 volte più bassa di quella extracomunitaria (6,3%).
Italian Quality Experience, il portale nato per iniziativa di UNIONCAMERE e delle Camere di commercio in occasione dell'Expo 2015 rappresenterà circa 700mila imprese della filiera allargata e rientra nella pianificazione del Governo in Agenda Italia 2015 per l’Expo, ed è patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Ministero dei Beni, le Attività Culturali e il Turismo, dal Ministero dell’Ambiente e, per le attività di promozione all’estero, dalla EXPO 2015 S.p.A..

Tra le novità nella comunicazione del sistema di comunicazione nazionale possiamo vedere anche i racconti e i video delle filiere dell’agroalimentare italiano ( con la collaborazione con Symbola e la RAI). Ogni narrazione è stata paragonata ad un “viaggio esperienziale” in grado di stimolare l’interesse del navigatore verso quei territori dove si trovano le produzioni e la grande ricchezza di beni culturali e paesaggistici che li circondano. Un modo per portare l’Expo fuori dall’Expo.
Al progetto capace di diffondere la conoscenza della piattaforma su scala internazionale un ruolo di rilievo sarà giocato dalle 105 Camere di commercio italiane e dalle 81 Camere di commercio italiane all’estero che, anche attraverso la rete dei 1700 ristoranti italiani nel mondo dislocati in 55 Paesi nei cinque continenti, consentiranno di raggiungere oltre 60 milioni di persone.
“I prodotti agroalimentari italiani sono famosi in tutto il mondo – ha sottolineato il presidente di UNIONCAMERE Ferruccio Dardanello – mentre è meno noto l’universo delle tante imprese che hanno reso e rendono possibile questo miracolo ogni giorno. Siamo consapevoli che è difficile dare la rappresentazione di un sistema così complesso e della ricchissima varietà di imprese, dalla più grande alla più piccola, che sono distribuite su tutto il territorio, che operano in più settori, che si intrecciano tra loro in diversi legami di filiera. Però abbiamo trovato una chiave di lettura che pensiamo possa facilitarne la comprensione: le filiere agroalimentari allargate in una visione tridimensionale, nella quale emergano le capacità dell’imprenditore di mettere insieme in un mix il territorio, la tradizione e il talento.”