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Cultura e Spettacoli

TV: ECCO LE TRASMISSIONI PIU' SEGUITE DAGLI ITALIANI

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Tempo di lettura 2 minuti Quali sono le trasmissioni più guardate dagli italiani?

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di Angelo Barraco

“L’autunno ha più oro in tasca rispetto a tutte le altre stagioni” (Jim Bishop), una frase che si riflette sul panorama attuale e si può contestualizzare su qualunque settore poiché rappresenta un momento di rilancio, un nuovo inizio. Dopo la pausa estiva che ha portato le trasmissioni allo stop rigenerativo con il fine di allietare i giorni freddi degli italiani, adesso tutto è ritornato come prima, con un palinsesto tv che contiene delle novità, programmi nuovi e vecchi che si alternano, insomma un gioco di equilibri per il buon gusto del popolo. Ma quali sono le fiction più seguite dagli italiani? “Provaci Ancora Prof 6”, che è alla sua quinta puntata fa un numero d’ascolti elevato (22% di share). Una fiction che ci catapulta tra i banchi di scuola ma non solo, una prof determinata che collabora per delicate indagini con il commissario di Polizia. Ne vedremo delle belle nelle prossime puntate. E’ andata in onda ieri la seconda puntata della casa più seguita dagli italiani, Grande Fratello 14. Le novità anticipate durante la settimana per fomentare la curiosità e attirare i telespettatori in seguito al drastico calo della settimana scorsa (19,2% di share) non hanno aiutato ad aumentare gli ascolti. L’italiano ormai conosce le dinamiche del gioco, del reality e dopo 14 anni preferisce altro, le novità dopo tanti anni sono quasi impossibili da introdurre, la seconda puntata ha chiuso con ascolti più bassi della prima (18%) c’è il rischio di chiusura e blocco del programma? La risposta potremmo avere soltanto guardandolo. Altri due programmi invece sono stati molto seguiti dai telespettatori, il primo è “Virus-il contagio delle idee” che è stato trasmesso su Raidue e che ha catturato davanti allo schermo 795.000 spettatori, l’altro programma invece si chiama “Piazza Pulita” andato in onda su La7 che ne ha raggiunti 881.000.

Novità: Il palinsesto televisivo di tinge di novità e giovedì 8 ottobre andrà in onda su Rai Uno una fiction che già dal titolo trasmette buoni propositi, “Felicità”. La fiction ha un cast di spessore come Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria, Lunetta Savino, Edwige Fenech, Ninetto Davoli, Massimo Wertmuller, Giulia Bevilacqua, Federica De Cola, Alessandro Roja e Myriam Catania. La fiction sarà incentrata sulla storia di 12 personaggi sulla quale ruoteranno intrecci familiari, sentimentali e di vita quotidiana. Una fiction che andrà dritta al cuore degli italiani nella splendida cornice di Roma. Ma in autunno ci saranno anche altre serie in arrivo, come “La Catturandi” in Rai, la seguitissima Braccialetti Rossi 3, per non dimenticare Don Matteo 10 e diverse miniserie come Sotto Copertura, poi c’è la miniserie con Claudio Amendola che si chiama “Lampedusa”. Ne vedremo delle belle.  

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Cultura e Spettacoli

Roberto Rossellini, un maestro del cinema italiano

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Tra i suoi film più celebri: “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano

Roberto Rossellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano e mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua visione innovativa e il suo approccio rivoluzionario alla narrazione cinematografica.

Nato l’8 maggio 1906 a Roma, Rossellini ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del neorealismo italiano e ha influenzato generazioni di cineasti con la sua ricerca di autenticità e verità sullo schermo.

Il contributo di Rossellini al cinema è stato caratterizzato da una profonda sensibilità umana e da una volontà di esplorare le complessità dell’esistenza umana attraverso storie realistiche e vicine alla vita di tutti i giorni. I suoi film sono spesso ambientati in contesti sociali e politici tumultuosi, e riflettono le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Tra i suoi film più celebri vi è “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano. Il film, ambientato durante l’occupazione nazista di Roma, segue le vite di un gruppo di persone coinvolte nella Resistenza contro il regime fascista. Con “Roma, città aperta”, Rossellini ha introdotto una nuova forma di narrazione cinematografica, caratterizzata da una fotografia cruda e realistica, da una recitazione naturale e da una trama focalizzata sui personaggi e sulle loro esperienze individuali.

Un altro capolavoro di Rossellini è “Paisà” (1946), una raccolta di episodi che raccontano le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in diverse regioni italiane. Attraverso storie di speranza, dolore e resilienza, il regista offre uno sguardo profondo e umano sulla realtà post-bellica del Paese.

Nel corso della sua carriera, Rossellini ha continuato a sperimentare e a innovare, esplorando nuove forme di narrazione e abbracciando nuovi temi e generi. Con “Stromboli” (1950), ha portato il neorealismo sullo sfondo di un’isola vulcanica, esplorando il conflitto tra la natura e la civiltà. Con “Viaggio in Italia” (1954), ha creato un ritratto intimo e psicologico di un matrimonio in crisi, aprendo la strada al cinema d’autore europeo.

Rossellini ha dimostrato una straordinaria abilità nel cogliere l’essenza umana e nel portare sullo schermo le emozioni e le contraddizioni della vita quotidiana. Il suo contributo al cinema italiano e mondiale rimane senza pari, e la sua eredità continua a ispirare e influenzare i cineasti di oggi. Con la sua visione audace e la sua sensibilità unica, Roberto Rossellini rimane un gigante del cinema, il cui lavoro continuerà a essere ammirato e studiato per generazioni a venire.

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Cultura e Spettacoli

Tarquinia, fervono i preparativi per la 75esima edizione della “Fiera del Lido”

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Dal 3 al 5 maggio saranno presenti 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato

Fervono i preparativi per la Fiera del Lido, Mostra mercato macchine agricole, in programma a Tarquinia dal 3 al 5 maggio.

Giunta alla 75esima edizione, la fiera si proporrà soprattutto come mostra di macchine agricole con aziende provenienti da tutta Italia, che presenteranno le ultime novità del settore. La tre giorni proporrà un ricco programma di eventi con concerti, laboratori per bambini e degustazioni di prodotti tipici locali. Sarà presente anche l’associazione “Il Mercante in Fiera” con un villaggio al cui centro ci saranno prodotti artigianali antiquariato. Non mancherà una zona dedicata al modellismo sia statico che dinamico.

“Sono previsti circa 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato – fanno sapere dalla Pro loco Tarquinia -. Due terzi degli spazi previsti sono già prenotati. Per favorire ulteriormente la partecipazione, – proseguono dalla Pro loco – abbiamo pubblicato sul sito www.prolocotarquinia.it una pagina in cui è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione come espositore”.

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, grande attesa per l’appuntamento con Osho

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Giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30 presso i locali de “La Quintessa” in via Spiaggia del Lago 20 la presentazione del libro “Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?”

“Er pugno se fa co la destra o co la sinistra?” (Rizzoli) è il libro di Federico Palmaroli (Osho) che sarà presentato giovedì 29 febbraio, alle ore 18.30, a Castel Gandolfo (Roma).

L’ideatore e animatore de “Le Frasi di Osho” sarà l’ospite d’onore dei Cocktail d’Avanguardia, l’appuntamento culturale promosso da Meta Magazine e Meta Promotion, presso i locali de La Quintessa in via Spiaggia del Lago 20 a Castel Gandolfo. Nella suggestiva cornice del Lago Albano il noto vignettista presenterà il suo ultimo libro “Er Pugno se fa co la destra o co la sinistra?”. A dialogare con l’autore ci sarà il giornalista Andrea Titti.

“Abbiamo scelto di invitare Federico Palmaroli”, sottolinea Andrea Titti, “per aprire la nuova stagione dei Cocktail d’Avanguardia, perché riteniamo la sua arte abbia offerto un modo nuovo di comunicare la politica e la società di questo tempo. Ironico e pungente, dando nuova linfa e rappresentazione al linguaggio della romanità. Un vero esponente di avanguardia appunto”.

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