UCRAINA: DALLE 18 LE TRUPPE RUSSE SI RITIRANO E CESSA IL FUOCO

Redazione

Ucraina – Tregua. L'Ucraina e i ribelli filo-russi hanno firmato a Minsk un accordo per un cessate il fuoco nelle regioni orientali a partire dalle 18 (le 17 ora italiana). Lo riferisce l'agenzia Interfax. Fonti di Kiev sostengono che in base all'intesa le truppe russe si dovranno ritirare dal territorio ucraino.
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L'intesa e' stata firmata da rappresentanti di Kiev con quelli dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk e della Repubblica del popolo di Lugansk, alla presenza di una delegazione russa e di una dell'Osce. Il protocollo e' composto da 14 disposizioni, tra le quali tutti gli aspetti relativi ai controlli e allo scambio di prigionieri.
Poco dopo l'inizio della riunione a Minsk, il premier ucraino Arseniy Yatsenyuk aveva precisato che la Russia deve ritirare le sue forze dal Paese. "Il piano deve comprendere il ritiro dell'esercito russo, di banditi e terroristi, e il ripristino dei confini", ha detto in un incontro con il suo governo.
A Newport, nella 'due giorni' al vertice della Nato, i leader dell'Alleanza Atlantica hanno riaffermato con forza il pieno sostegno all'Ucraina. Ue e Usa hanno confermato che le nuove sanzioni contro la Russia saranno annunciate oggi, anche se il capo del Foreign Office, Philip Hammond, ha chiarito che le misure restrittive potrebbero essere alleggerite quando la tregua sara' stata siglata.
La Nato comunque, ha annunciato il segretario generale Anders Fogh Rasmussen, ha gia' approvato il piano di rafforzamento delle difese dell'Alleanza nell'Europa orientale in risposta all'intervento russo in Ucraina. Piano che include la creazione dell'annunciata "punta di lancio" dell'Alleanza, una forza di reazione rapida con equipaggiamenti pre-posizionati e nei Paesi dell'Est in modo che possano rapidamente rinforzati nel caso di una crisi.
Il Regno Unito ha gia' annunciato che partecipera' con 3.500 soldati a questa forza. L'obiettivo della nuova struttura e' rassicurare i Paesi membri della Nato che una volta appartenevano al blocco sovietico, specialmente i Paesi baltici, Lituania, Estonia e Lettonia oltre la Polonia.