UGL, FEDERAZIONE ENTI: STATO DI AGITAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI DELLE PROVINCE, E' CAOS.

di Cinzia Marchegiani

Natale è alle porte, ma per molti non sarà un giorno lieto e di festa. Proprio ieri è iniziata una protesta in numerose città, in particolare con l’occupazione della sede del Consiglio Città Metropolitana a Roma che proseguirà ad oltranza se il Governo non farà marcia indietro. A proclamare lo stato di agitazione di tutti i lavoratori delle Province sono il dirigente confederale dell’Ugl, Augusto Ghinelli, e Fabiana Attig, coordinatore Ugl dipendenti Provincia di Roma che aggiungono: “si tratta di una vera e propria emergenza, una bomba sociale che, se esplodesse, coinvolgerebbe migliaia di lavoratori e le loro famiglie. L’Ugl non si è mai tirata indietro davanti ad una possibile riforma della Pubblica Amministrazione, a patto che fosse mirata a migliorare l’efficienza della macchina statale e a puntare sulle professionalità interne. Eppure, alle riunioni con il commissario Cottarelli era già chiaro che si stava parlando solo di tagli lineari, con chiusure di sedi e uffici, senza prevedere alcuna tutela per chi vi opera. Un aspetto, questo, che avevamo già denunciato in passato e che oggi unisce i lavoratori che stanno manifestando con rabbia tutto il loro dissenso”.

Gli stessi con l'annuncio diramato ammoniscono che in questo modo si rischia un vero e proprio collasso dei servizi per i cittadini ai quali attraverso una campagna di disinformazione, è stato fatto credere che le Province fossero un ente inutile.