Ugl, il Sindacato diventa CreAttivo: nuove opportunità per gli artisti

Parola d’ordine: “Cambiamento”. E’ questo l’obiettivo che si propone di raggiungere il nuovo Segretario Regionale del Sindacato UGL Creativi Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale, Giovanni Battista Rossanese.

Rossanese, già Presidente dell’Associazione Culturale ArteMusica – Artidee Italia, oggi mette sul tavolo della contrattazione sindacale il suo impegno nel sostenere il ruolo degli artisti e dell’Arte in genere, determinato ad affermare e valorizzare il lavoro creativo come elemento di ricchezza del nostro Paese, di produttività, di identità e continuità culturale, di legame sociale.

Rossanese, come intende il suo nuovo ruolo?

Fino ad oggi la promozione dell’operato artistico è stato appannaggio di gallerie d’arte, musei, spazi espositivi e luoghi specializzati. Da oggi sarà compito di un sindacato accompagnare gli artisti ed i loro progetti, ascoltando la loro offerta e offrendo nuove soluzioni e proposte. L’artista non avrà più solo un luogo di riferimento ma un vero e proprio corpo per emergere in un campo lavorativo difficile da seminare perché non considerato o poco considerato come produttivo anche dallo Stato, che valuta l’Arte e la Cultura come “Bene sociale e non Bene di consumo”.

Se non abbiamo capito male, quindi lei si prefigge di aprire nuove opportunità agli artisti attraverso un’apposita sezione dell’UGL?

Esatto, l’UGL, affidandomi questo incarico prestigioso, intende incentivare il rapporto tra la produzione artistica, gli enti pubblici e privati, le imprese ed il mercato, in linea con il programma nazionale del Sindacato perché molto spesso l’artista, il creativo, l’artigiano, svolgono con passione, emozione e sentimento un lavoro non riconosciuto. Questo è un ostacolo allo sviluppo di tante personalità dalla grande creatività e questo ostacolo deve essere rimosso attraverso l’impegno del Sindacato che vuole aprire le sue porte alla partecipazione di tantissime persone che oggi non si sentono rappresentate e che, di fatto, restano nell’ombra, incomprese.

Rossanese, concretamente, come UGL, cosa pensa di fare e, soprattutto, cosa pensa di fare di più e di innovativo in questo settore?

Voglio offrire nuove opportunità di lavoro in spazi adeguati e riconoscimento economico, agevolazioni, riconoscimento del contributo lavorativo a tutti gli effetti per quella categoria di lavoratori che fino ad oggi non sono considerati tali ma che rappresentano l’identità italiana, della patria, della cultura e dell’Arte, cioè di quel made in Italy di cui tanto si parla ma che troppo spesso è utilizzato solo dalle grandi industrie o dei marchi conosciuti, lasciando nell’ombra i singoli talenti che pure hanno tanto investito in studi e progetti creativi.

Vado a memoria, ma mi sembra che l’UGL sia l’unico sindacato che si stia aprendo ad un impegno del genere?

In effetti, è proprio così. Al giorno d’oggi è difficile trovare spazi di affermazione per artisti giovani e meno giovani, ma di grande talento. Ecco: gli manca il trampolino e oggi quel trampolino si chiama UGL Creativi, primo sindacato che si schiera in aiuto e protezione della categoria.

Ci faccia qualche esempio

Solo per esemplificare alcune delle idee che abbiamo su Roma: vogliamo la rivalutazione degli spazi dismessi presenti sul territorio, proponiamo la riapertura delle Botteghe Artigiane del complesso del San Michele a Ripa per ridare vita ad un luogo storico di Roma, chiederemo l’attivazione di una convenzione con la SIAE per tutti gli artisti iscritti al sindacato che vogliono depositare progetti, opere ecc, patrocineremo mostre gratuite e vetrine di immagine in tutti gli spazi che il sindacato metterà a disposizione dei suoi associati quali gallerie, musei, luoghi espositivi pubblici e privati ed, infine promuoveremo e patrocineremo eventi, progetti e manifestazioni artistiche, artigianali, culturali, enogastronomiche e tutto ciò che metta in risalto le qualità e le caratteristiche proprie delle persone e del territorio. Per dirla in breve: con UGL Creativi Lazio il cambiamento è iniziato.