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Eccellenze sotto scatto

Un salmone fresco dal mar glaciale artico al ristorante di Tokyo in 36 ore

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È nota la passione gastronomica dei giapponesi per il pesce ma non certo solo per il sushi. Una passione che li porta ad essere esigenti ed anche generosi, se si tratta di assaggiare un pescato di qualità, come il salmone delle fredde ma limpide acque del mar Glaciale Artico.

Durante uno dei tanti periodici viaggi che mi portano in Scandinavia, mi è capitato recentemente di visionare un breve ed originale video*, prodotto e diffuso dalla Finnair, la compagnia aerea di bandiera finlandese, sull’itinerario compiuto dal salmone nordico per arrivare nel piatto di un affamato giapponese in un ristorante di Tokyo, a sole 36 ore dalla sua cattura. Ed ho voluto approfondire le modalità di questa impresa logistica, anche perché un salmone artico, con tutta la sua buona volontà, non ce la farebbe mai a nuotare in 36 ore dal mare Glaciale al mar del Giappone….

Ho quindi incontrato Janne Tarvainen, direttore generale della divisione Cargo di Finnair, e l’incontro si svolge presso il nuovissimo centro cargo nell’area dell’aeroporto di Helsinki, un grande complesso, costato 80 milioni di euro, operativo da inizio 2018, denominato Finnair Cargo COOL Nordic Cargo Hub. ‘Cool’, per ‘fresco’, intende sottolineare la particolarità di questa struttura, una cui sezione è riservata proprio alla gestione di raccolta e spedizione nel mondo di elevati volumi di merci e prodotti alimentari e farmaceutici che richiedono particolari condizioni di attenzione e temperatura controllata per la loro manipolazione.

Janne Tarvainen, in Finnair da circa 25 anni in varie posizioni, illustra con orgoglio e competenza le caratteristiche del nuovo centro di controllo del carico altamente tecnologico (CCC) che gestisce in modo intelligente e ottimizzato il flusso di merci e le prestazioni dell’hub. Indica anche le specifiche di Cargo Eye, una nuova piattaforma di monitoraggio delle operazioni sviluppata da Qoco Systems, che offre a CCC una visione diretta a 360 gradi di ciò che sta accadendo attraverso la rete: Cargo Eye raccoglie dati in tempo reale da tutti i sistemi di informazione e tracciamento di Finnair Cargo, come la posizione globale degli aeromobili, le informazioni di volo, la posizione geografica del traffico cargo e i dati chiave di SkyChain, il sistema di gestione del carico di Finnair sviluppato da Accelya.

“Grazie a Cargo Eye, dal Control Center nel nuovo terminale COOL possiamo vedere dove si trova ogni camion e aereo che trasporti, ad esempio, pesce o prodotti farmaceutici, ricevere le ultime informazioni sugli arrivi di merci e il trasporto di collegamento, controllare il contenuto e la temperatura, ed essere pronti a spostare le risorse a terra dove sono più necessarie in previsione della consegna “, spiega Tarvainen,

Ampiamente considerato dal settore della logistica aerea come il più avanzato in Europa. COOL è il gioiello della corona di Finnair Cargo nel rispetto dei suoi sforzi in corso per primeggiare nel collegamento cargo Est / Ovest nell’emisfero settentrionale ed è particolarmente degno di nota per il suo design, tecnologia e processi eco-compatibili. In effetti, COOL è eccezionale perché è uno dei due soli terminal cargo al mondo ad essere valutato ‘Molto buono’ dai valutatori di fama mondiale di sostenibilità degli edifici, BREEAM.

Una delle cose che più ha apprezzato della sua attuale posizione è la gestione del cambiamento che sta attraversando il settore del cargo aereo.

“La gestione dei cambiamenti e il cambiamento in generale sono qualcosa che mi piace e che trovo stimolante. Con questo progetto parliamo di trasformazione, non solo di un miglioramento incrementale, ma di una trasformazione, costruendo un terminale più ‘intelligente’ “.

Tarvainen afferma che il motivo principale per la costruzione del nuovo centro cargo è stato che la struttura esistente stava raggiungendo il limite di capacità. Con la compagnia aerea che aggiungeva ulteriore spazio per le merci, era imperativo che gli addetti disponessero degli strumenti giusti per essere in grado di elaborare il traffico nel modo più efficiente possibile. Il carico è importante per la compagnia aerea – rappresentando circa il 15% dei ricavi generati dalle sue operazioni widebody a lungo raggio – e pertanto Finnair era pronta a investire tempo e denaro nella costruzione di una struttura leader del mercato.

Un altro motivo per garantire che il centro sia il più efficiente possibile è il fatto che l’80% del carico gestito a Helsinki è traffico di trasferimento, il che significa che deve essere rapidamente elaborato.

Un altro punto di forza della compagnia aerea, sottolinea Tarvainen, è che volare attraverso Helsinki è geograficamente la via più breve verso l’Asia. Inoltre, l’aeroporto non soffre di congestione, a differenza di alcuni dei suoi più grandi concorrenti europei.

Il terminale è uno strumento sofisticato, che utilizza i dati e l’automazione per creare efficienza, processi e visibilità migliorati, piuttosto che un semplice magazzino. Ciò è ottenuto attraverso i suoi sistemi di gestione del carico e del magazzino, l’automazione e il software di monitoraggio Cargo Eye.

Dal fiordo al piatto

Ritornando al salmone norvegese appena pescato, sono oltre 450 tonnellate di merci trasportate da Finnair Cargo ogni giorno, ed alcuni degli articoli più comuni sono l’elettronica di consumo, le medicine e le sostanze deperibili come prodotti ittici e fiori. L’industria dei deperibili è destinata ad espandersi ulteriormente nel 2018 ed anni successivi, in quanto i consumatori richiedono cibi freschi fuori stagione. Circa una cinquantina di tonnellate è costituita da salmone norvegese e granchi reali molto richiesti dai mercati asiatici. Il carico trasportato per via aerea equivale solo a circa il 1% del flusso annuale di merci, ma rappresenta il 35% del valore di mercato, e ciò a causa di prodotti di valore elevato come i granchi reali. Grazie a sensori, Finnair Cargo è in grado di controllare la temperatura dei prodotti ittici durante l’intero viaggio. Ciò significa che i ristoranti in Giappone possono fidarsi al 100% della freschezza del salmone trasportato da Finnair Cargo. Presso l’hub COOL l’area di imballaggio per ittici e altri prodotti deperibili è mantenuta tra 6 ° e 8 ° Celsius e l’area di stoccaggio a 2 ° Celsius. Le merci deperibili vengono imbarcate solo 30 minuti prima della partenza, e, a differenza del carico generale che viene spostato 50 minuti prima, i beni deperibili procedono più tardi riducendo il tempo in cui sono esposti a condizioni meteorologiche esterne.

Finnair e la ditta di prodotti ittici norvegese Lerøy hanno sviluppato quello che chiamano il concetto “Pesce fresco ogni giorno“,  il che significa che insieme sperano di soddisfare la crescente domanda di salmone come ingrediente principale del sushi al mondo.

Il salmone del tipo Norwegian Aurora Salmon® è particolarmente richiesto in Giappone ed è un prodotto esclusivo di alta gamma su misura per il sushi e il segmento di mercato è tra i più esigenti.

Gli esigenti consumatori orientali di sushi si aspettano sicurezza e affidabilità nei loro prodotti e,  poiché l’impianto per il trattamento degli Aurora è situato nel nord della Norvegia, ha più senso inviare camion che trasportano salmoni a Helsinki invece che ad Oslo.

Il concetto del ‘pesce fresco ogni giorno’ è quindi garantire che il salmone sia trasportato rapidamente a Helsinki e in Asia, nel più breve tempo possibile, insieme al continuo miglioramento dell’affidabilità e della qualità della cooperazione con lo stato dell’arte delle tecnologie di monitoraggio.

Dei 31.000 metri quadrati della capacità totale di COOL, 3000 metri quadrati sono riservati per deperibili, 3000 metri quadrati per prodotti farmaceutici; e 25.000 metri quadrati per merci generiche e c’è lo spazio per la COOL Nordic Cargo Hub per crescere di ulteriori 10.000 metri quadrati

La nuova capacità di carico del vettore prodotta da altri aerei Airbus A350  in arrivo significa un aumento di carico gestito da Finnair del 45% entro il 2020. Un risultato indubbiamente lusinghiero per un investimento di risorse finanziarie e umane, oltre 300 gli addetti, di notevole impegno.

La riconosciuta cura di Finnair per la compatibilità ambientale è rinvenibile anche nell’uso di energia solare prodotta dai 1200 pannelli collocati sul tetto dell’edificio, e che fornisce il 10 % dei consumi energetici annuali sostenendo la strategia di sostenibilità di Finnair che mira a ridurre l’impatto ambientale. Ciascuno dei pannelli installati può produrre fino a 260 watt di energia e il livello annuale di produzione di energia è stimato in circa 265 MWh / a.

Il miglioramento costante dell’efficienza energetica delle sue strutture fa parte della citata strategia , sottolinea Tarvainen. Lo sviluppo sostenibile è stato un fattore chiave nella costruzione del nuovo terminal merci e le caratteristiche di sostenibilità dell’edificio hanno fatto guadagnare al terminal il rating “molto buono” anche qui sotto la certificazione di sostenibilità BREEAM.

Per quanto riguarda il contributo economico del settore merci al risultato globale di Finnair, Tarvainen cita che iricavi di Finnair Cargo nel 2017 sono stati di € 197,4 milioni, in crescita del 13,5% rispetto a € 173,8 milioni (2016). Tali  ricavi di Finnair Cargo ammontavano al 7,7% delle entrate totali di Finnair nel 2017, e di € 197,4 milioni di entrate cargo, l’Asia ha contribuito con € 147,1 milioni, il Nord Atlantico € 10,9 milioni, l’Europa € 31 milioni, il mercato interno con € 1,8 milioni.

Forse il buongustaio giapponese non può sapere tutto ciò che ha contribuito a portare il salmone artico nel suo piatto, ma certamente non sarà dispiaciuto nel saldare il conto del ristorante dopo aver fatto concludere il viaggio del salmone nel suo stomaco esperto e soddisfatto.

Gianfranco Nitti

Cultura e Spettacoli

Torna il Premio Giuseppe Fasano, la riflessione del Prefetto Francesco Tagliente sul valore dell’arte e del premio per il benessere delle future generazioni

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“Il premio Fasano guarda al benessere delle future generazioni di artisti. Pensando alle opere dei grandi Maestri – come Giuseppe Fasano di Grottaglie, Roberto Domiziani di Deruta e tanti altri – mi sono spesso soffermato a pensare come, attraverso la bellezza dell’arte, l’uomo dia un senso alla realtà e alla propria esistenza, a come l’arte trasmetta messaggi, quando non riesca a comunicare agli altri gli aspetti più profondi come i nodi di Leonardo, visti come intreccio complesso, ma al tempo stesso ordinato e infinito, come una verità cosmica.”

 Una delle ragioni del mio continuo interesse per la ceramica è certamente da ricercare, a margine del mio percorso professionale, nella curiosità di cercare di capire la varietà dei linguaggi e la sua dialettica, nel percorso di ricerca e di confronto. Quella curiosità che spinge l’uomo alla conoscenza, a prendersi cura, a non disinteressarsi del mondo circostante, a meravigliarsi di tutte le possibili manifestazioni. Una curiosità che si è trasformata in una passione. Una particolare passione alimentata da un’innata esigenza di arricchire il mio patrimonio culturale, cogliendo ogni possibile occasione per frequentare ambienti diversi dal mio mondo professionale, per scoprire l’altra parte dell’uomo, quella più luminosa, dove, come dice William Blake, “l’immaginazione non è uno stato mentale: è l’essenza umana stessa”. Da decenni non perdo occasione per visitare, conoscere e allacciare rapporti di cordialità e amicizia con benemeriti dell’arte come il maestro ceramista di Grottaglie Giuseppe Fasano. Ogni anno, durante il mio soggiorno a Crispiano, faccio tappa a Grottaglie per soffermarmi a parlare con Giuseppe di arte, restauro e delle varie sfumature della espressione artistica grottagliese, nostro patrimonio culturale con decori e dipinti su ceramica e terracotta. Nella famiglia Fasano l’arte della lavorazione della ceramica viene tramandata dal lontano 1620. Nicola, scomparso già da qualche anno, fu artista e maestro: ha insegnato l’arte della ceramica ai figli e agli altri ceramisti. Oltre ad aver cercato il dialogo con migliaia di studenti della provincia ionica, che nel suo laboratorio hanno assistito la magia della trasformazione dell’argilla in svariate forme e figure di grande fascino. Giuseppe ne ha ereditato talento e abilità. E’ con questo spirito che ho accettato di fare parte del Comitato organizzatore del Premio insieme con il professor Francesco Scintulli, la contessa Fabrizia Dentice di Frasso e la giornalista Agata Battista. Quest’anno il premio è stato assegnato al direttore de la Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza, l’avvocato tarantino Alessandro Saracino, la scrittrice barese Mina Micunco, la scenografa Fulvia De Nicolò, la giornalista di Mediaset Maria Luisa Sgobba, l’imprenditore laertino Salvatore Colacicco e il cegliese Donato Valente della Fondazione Fiera di Milano. Nel corso dell’evento la stilista Angela Fanigliulo presenterà alcune creazioni della sua casa di moda Fany Atelier considerata ormai un punto fermo nella moda sposa e di cerimonia in ambito nazionale e internazionale. È prevista come ogni anno la laudatio del professor Francesco Lenoci. Sul palco la cantante tarantina Mietta e poi ospiti Romina Power e Yari Carrisi figlio di Albano e Romina. A seguire sarà presentato il libro di Giuseppe Fasano: ‘Fatto d’argilla (l’uomo e l’artista della ceramica)’ curato dalla professoressa Sara Didonna. Il libro contiene una serie di aneddoti legati alla vita del ceramista grottagliese, organizzatore dell’omonimo premio. La serata sarà presentata dalla nota conduttrice di Telenorba, Alina Liccione. Lo scorso anno il “Premio” si svolse nella Tenuta di Al Bano Carrisi a Cellino San Marco. Fu un successo di partecipazione, ma fu soprattutto un successo per il circuito culturale che riuscì a sviluppare. Quest’anno il Premio avrà, invece, come cornice il Castello Dentice di Fasso a San Vito dei Normann, unico in Puglia ad essere ancora abitato dalla famiglia d’origine. Il Castello vanta circa 20 stanze arredate con mobili antichi, pavimenti pregiati, fotografie, trofei di caccia. Dispone anche di un giardino con alberi secolari. La scelta del Castello è frutto dell’amicizia fra Giuseppe Fasano e i padroni di casa, il principe Giuliano Dentice di Frasso e la consorte principessa Fabrizia Pavia.

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Cultura e Spettacoli

Rieti, Fiera del Peperoncino: la Regione Lazio promuove l’evento come “internazionale”

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Si avvicina l’appuntamento con la dodicesima edizione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti, in programma dal 30 agosto al 3 settembre 2023. Nei giorni scorsi l’Area Internazionalizzazione e attrazione investimenti, sistema fieristico della Direzione regionale per lo sviluppo economico, le attività produttive e la ricerca della Regione Lazio ha attribuito ufficialmente la qualità “internazionale” all’evento di Rieti.
“In questi anni avevamo garantito il massimo impegno a far crescere l’evento reatino in ogni direzione, sia da un punto di vista di partecipazione e promozione, sia dal lato della riconoscibilità e dell’autorevolezza dell’evento – dichiara il Presidente del Comitato Organizzatore, Livio Rositani – Siamo particolarmente soddisfatti per l’attribuzione della qualifica di evento fieristico ‘internazionale’ che rappresenta un importante tassello aggiunto al percorso di evoluzione e implementazione dell’evento per il quale è stato decisivo anche l’impegno di Confcommercio Lazio Nord e del suo Presidente Leonardo Tosti. Ringraziamo la Regione Lazio per aver compreso le potenzialità, l’organizzazione e la natura dell’evento”.

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Costume e Società

Cellino San Marco, successo per il ‘Premio Giuseppe Fasano’ nelle tenute di Al Bano Carrisi

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Grande successo per Premio Giuseppe Fasano 2022 nelle tenute di Al Bano Carrisi.

Si è svolto nelle tenute di Albano Carrisi, a Cellino San Marco, il premio Giuseppe Fasano, maestro ceramista di Grottaglie che ogni anno rende omaggio al padre Nicola, premiando i pugliesi che fanno grande la Puglia.

È stata una serata bellissima, ricca di emozioni, che ha alternato momenti dedicati alle premiazioni con le esibizioni dell’Orchestra Mancina, del duo comico Boccasile-Maretti e del musicista Salvatore Galeanda. Una serata anche molto romantica ed elegante con la presenza dell’eclettica stilista tarantina Federica D’Andria di Fedra Couture. Le Modelle Oriana Deluca, Chiara Partipilo, Monika Valenzano, Valeria Fabbiano e Aranza Rodriguez guidate da FEDRA hanno sfoderato abiti di alta moda bellissimi e scenici ispirati alla ceramica ed al mondo antico. Il make-up è stato curato dalle ragazze della Abpromakeupacademy.

La serata, presentata dalla giornalista Maria Liuzzi, è stata aperta dalla laudatio su “La Puglia è uno stato d’animo bello e buon …” tenuta dal Professor Francesco Lenoci.I riconoscimenti sono stati consegnati alle scrittrici Catena Fiorello e Gabriella Genisi, al giornalista Pino Aprile, all’ambasciatore Baudouin de la Kethulle de Ryhove, alla psicanalista parigina Nathalie de Kernier Nathalie, a Laura De Mola, presidente della Egnathia Corse Fasano-Selva. E ancora a Fabio Mancini, top model Armani, a Michele Galgano fondatore Inchiostro di Puglia; all’urologo pediatrico-scrittore Roberto De Castro, a Mariangela De Biase, all’ex Ufficiale dei Carabinieri Angelo Jannone; agli imprenditori Vincenzo Divella, Roberto Burdi, Pietro Casamassima, Paolo Colombo, Giangrazio Di Rutigliano e Maria Grazia Campanile (Geopharma); alla scrittrice Mina Micunco e al direttore della Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco e all’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Fabiano Marti.

Premiati anche il direttore editoriale dell’emittente Antenna Sud Pierangelo Putzolu e il direttore di AS News Gianni Sebastio, che hanno testimoniato l’impegno quotidiano per un’informazione sempre più capillare e attenta ai territori di Puglia e Basilicata. Tra gli ospiti d’onore il senologo chirurgo prof. Francesco Schittulli, il Cavaliere di Gran Croce Prefetto Francesco Tagliente, Maria Teresa Magrini, la principessa Fabrizia Dentice di Frasso, la wedding planner Rosa Urgo del Wonder Beach Club, l’Avvocato Angelo Lucarella e Beatrice Lucarella, Violeta Marinai, Marina Corazziari, Gabriella Rita Calabresi, Manuela Lenoci, Cristina Papazzisis, Mariangela De Biase.

Protagonista assoluto dell’evento è stata la bravissima giornalista Titti Battista che ha curato tutti gli aspetti organizzativi e di comunicazione.

La grande serata ha visto protagonisti attivi dell’evento anche Nicola Castellana e Francesco Marinaro con le loro inseparabili macchine fotografiche) e Nivhea Marinaro.

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