UNA SIRENA MOZZAFIATO A LAMPEDUSA, IL MITO AFFASCINA ANCORA OGGI

L’antologia dell’ignoto e delle figure mitologiche conquistano sempre l’immaginario e la curiosità dell’uomo, dopo il film “Una sirena a Manatthan” ecco che una sirena a Lampedusa ha lambito non solo le coste italiane 

di Cinzia Marchegiani

Come si costruisce una notizia facendo leva sulle emozioni e la curiosità? Basta mettere poche righe dove non si dice nulla lasciando all’immaginario collettivo navigare con la propria fantasia, una foto azzeccata e la frittata è fatta. Questa è l’immagine esatta di cosa è accaduto la scorsa settimana con la pubblicazione di un articolo dal titolo: “Lampedusa, ritrovato dai sommozzatori il cadavere di una sirena.”

Il mito della sirena si sa, ha un fascino ancestrale, forse quasi morboso che si aggrappa alla necessità di poter testimoniarne la presenza in questo mondo dove le figure mitologiche rimangono sempre sospese tra realtà e fantasia. La sirena è il simbolo della seduzione e affascina da secoli immemori l’uomo, creata e non descritta da Omero nell’Odissea come incantatrice, colei “che affascina chiunque i lidi loro, con la sua prova veleggiando tocca”. La sirena è il mistero mai risolto che avvolge il mare, dove l’acqua, elemento vitale, rappresenta sempre la sfida e il pericolo. Ed è proprio il fascino di questa figura mitologica che l’articolo shock pubblicato la scorsa settimana che riportava per l’appunto il ritrovamento di una bellissima sirena sulle coste di Lampedusa ha suscitato un interesse straordinario fino ad avere tantissime condivisioni da parte degli internauti sui social network. L’articolo di poche righe ha ammaliato l’interesse senza fornire alcun particolare, lasciando però in sospeso gli eventuali sviluppi dovuto al trasferimento della sirena presso il CNR, eppure è bastato pubblicare la foto di un’affascinate sirena, materica e sensuale sporca di sabbia che la notizia è diventata virale. La creatura fantastica associata alla notizia clamorosa è riuscita, seppur consapevoli di un articolo bufala, ad accattivare l’attenzione dei lettori, segno tangibile che l’essere umano è alla ricerca dell’ignoto che si nasconde sempre nei cieli o nelle onde del mare. Era talmente ben fatta e bella che sembrava vera….ma quella creatura realmente esistita è il frutto del lavoro dei maestri artigiani che hanno realizzato le creature mitologiche utilizzate nel set “I Pirati dei caraibi…Oltre i confini del mare” il film straordinario che è riuscito ad unire tantissime simbologie e storie fantastiche di pirati, amore, avventura e soprattutto il mondo delle sirene che sempre riesce ad turbarci come Omero elegantemente le descrisse nell’Odissea, segno indistinguibile che l’uomo pur vivendo di cose concrete è sempre attratto dall’ignoto e vorrebbe essere il primo testimone attendibile della scoperta unica al mondo.

Così la foto virale non era una bufala, la sirena è realmente esistita nel set "Pirati dei Caraibi..Oltre i confini del mare", questo è il filmato della realizzazione della bellissima figura femminile associata all’articolo, leggiadra, disincantata ed eterea che  per poche ore è stata la "sirena di Lampedusa". Nell’immaginario dell’autore la sirena ha toccato le coste italiane, regalando il sogno e il brivido di aver finalmente trovato l’anello di giunzione tra l’uomo e il mare.

https://www.youtube.com/watch?v=KVg_kfvm3mg

In fondo Omero lo aveva scritto….”Il fascino dell’ignoto domina tutto”