Usa, attacchi terroristici: prosegue l’emergenza nazionale. Casa bianca difende Trump su caso Comey

USA – In linea con la sezione 202 (d) del National Emergencies Act, 50 USC 1622 (d), continuo per 1 anno l’emergenza nazionale precedentemente dichiarata il 14 settembre 2001, nella Proclamazione 7463, per quanto riguarda gli attacchi terroristici dell’11 settembre , 2001, e la continua e immediata minaccia di ulteriori attacchi contro gli Stati Uniti.

Dato che la minaccia terroristica continua, l’emergenza nazionale dichiarata il 14 settembre 2001 e i poteri e le autorità adottate per far fronte a tale emergenza devono proseguire in vigore oltre il 14 settembre 2017. Pertanto continuo in vigore per un ulteriore anno il emergenza dichiarata il 14 settembre 2001, in risposta ad alcuni attacchi terroristici. Quest’informazione sarà pubblicata nel registro federale e trasmessa al Congresso.

Intanto la Casa Bianca ha difeso la decisione del presidente americano Donald Trump di silurare il capo dell’Fbi, James Comey, dopo che l’ex chief strategist Steve Bannon l’aveva definita in una intervista “il piu’ grande errore della storia politica moderna”. La portavoce Sarah Sanders ha sostenuto che la decisione di Trump si e’ rivelata ancora piu’ giustificata alla luce della condotta dello stesso Comey dopo il licenziamento. La Sanders ha accusato l’ex numero uno del Federal Bureau of Investigation di aver dato “falsa testimonianza” (al Congresso, ndr) e di aver fatto “trapelare informazioni privilegiate ai giornalisti” politicizzando la sua inchiesta sul Russiagate. Alla domanda se intendesse accusare Comey di spergiuro (davanti al Congresso), la portavoce ha risposto che spetta al dipartimento di Giustizia valutare.