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V. DIVINO AMORE CALCIO, MOSCIATTI: «POTREMMO AVERE TRE REGIONALI IN PIÙ L’ANNO PROSSIMO»

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Redazione

Roma – La stagione della Virtus Divino Amore, almeno a livello ufficiale, è andata quasi in archivio. In “ballo” rimane solo la Juniores provinciale che a breve inizierà i suoi “play off” per cercare il salto di categoria, per il resto tutti i gruppi dell’agonistica hanno concluso i propri campionati. E allora il direttore tecnico (e allenatore della prima squadra) Nazzareno Mosciatti può tracciare il suo bilancio stagionale. «La Prima categoria ha chiuso quinta: un risultato che avrebbe potuto essere anche migliore se non avessimo avuto diversi problemi di organico nella seconda parte di stagione, ma che comunque rispecchia i reali valori del girone. Le quattro squadre che ci sono arrivate davanti avevano oggettivamente qualcosa in più e comunque avevano anche fatto investimenti diversi. La Juniores di mister Massimo D’Alesio ha terminato al secondo posto, facendo un ottimo campionato: sicuramente questo è un gruppo forte, ma l’età dei giocatori che militano in questa categoria è “molto pericolosa”. Il mister è stato molto bravo a gestire questi ragazzi e a farli rendere al meglio, ora speriamo che possano ben figurare anche nell’ultima parte di stagione». Mosciatti espone i suoi giudizi sui due gruppi Allievi e suoi due Giovanissimi. «Gli Allievi provinciali A di mister Paolo Lattanzio sono arrivati secondi a pari merito con un’altra squadra: forse avevano le potenzialità per vincere, ma sono comunque arrivati a un passo dalla vetta pur se con qualche rimpianto. Gli Allievi provinciali B di Leo Viscomi hanno fatto un campionato di medio-alta classifica nonostante una rosa piuttosto risicata a livello numerico, ma il mister ha saputo dare una chiara impronta di gioco a questo gruppo. I Giovanissimi provinciali A di Angelo Capone sono arrivati secondi ad una sola lunghezza dalla vetta al termine di una bella stagione: anche per loro, come per Juniores e Allievi A, c’è una concreta opportunità di ripescaggio tra i regionali. Infine i Giovanissimi regionali fascia B che hanno conservato la categoria dopo una prima parte molto difficoltosa: l’avvento in panchina di Emiliano Renzi, il cui lavoro è stato determinante, ci ha consentito di raggiungere la salvezza addirittura in anticipo». Intanto da ieri ha preso il via la 16esima edizione del memorial “Andrea Millevoi”, torneo federale organizzato interamente dalla Virtus Divino Amore e dedicato a tutte le categorie della Scuola calcio oltre che ai 2002 e 2003 (che nella prossima stagione giocheranno i campionati Giovanissimi fascia A e B).
 

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Cynthialbalonga (calcio, serie D), la gioia di Pisanu: “Vincere a Cassino non è mai semplice”

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Genzano (Rm) – Comanda la Cynthialbalonga. Dopo quattro turni di campionato, la formazione del presidente Bruno Camerini è in vetta al girone G della serie D con dieci punti. Il primato è frutto del bel successo (il terzo consecutivo) sul campo del Cassino, battuto con un prezioso 3-2. “Vincere lì non è mai facile, il Cassino ha sempre allestito squadre di valore – dice il centrocampista classe 1993 Michele Pisanu – Abbiamo preparato bene la partita e li abbiamo puniti al momento giusto, chiudendo il primo tempo sul 3-0. Nella ripresa abbiamo gestito bene il vantaggio e potevamo fare il quarto gol, poi nel finale forse c’è stata qualche disattenzione, ma non ho mai avuto paura di veder sfuggire la vittoria. Il Cassino aveva subito zero gol nelle precedenti tre partite, battendo anche la Cavese in casa. Probabilmente ha pesato anche la nostra recente vittoria in Coppa Italia (3-0 prima dell’inizio del campionato, ndr) sulla testa della squadra avversaria, comunque sono tre punti molto importanti”. Il primato dopo quattro giornate ha un valore relativo: “Non si possono tirare le somme così presto – dice Pisanu – Solo dopo la decima o la quindicesima giornata si capirà qualcosa di più sulle candidate alla vittoria finale. La classifica attuale ovviamente fa piacere, ma non abbiamo pressioni. Credo che Cavese e Nocerina siano in pole position, poi anche San Marzano e Ostiamare possono dire la loro. Noi pensiamo solo a giocare giornata dopo giornata”. E’ una Cynthialbalonga con forti tratti “isolani”: “E’ vero, ci sono parecchi ragazzi sardi – sorride Pisanu – Con alcuni ho già giocato e ne conosco il valore calcistico e umano. Manca ha iniziato molto bene, per me non è una sorpresa. Sartor domenica ha fatto tripletta e sono contento che si sia sbloccato anche in campionato dopo il gol di Coppa, dà una mano come tutti i componenti dell’organico. Sono felice di essere venuto qui alla Cynthialbalonga, ho trovato una società sana e un ambiente sereno dove sono state fatte delle cose positive negli ultimi anni. Conosco molto bene anche mister Mariotti con cui c’è rispetto e fiducia reciproca”. Nel prossimo turno la squadra castellana riceverà l’Ostiamare: “Un avversario di grande livello, una prova importante per noi. Abbiamo grande rispetto per loro, ma proveremo a centrare un’altra vittoria” conclude Pisanu.


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Colleferro (calcio, Eccellenza), Scaricamazza: “Il chiacchiericcio non serve, ho fiducia nel gruppo”

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Colleferro (Rm) – Il Colleferro ha incassato la sua seconda sconfitta in campionato. Nel match di domenica sul campo dell’Unipomezia è arrivato un k.o. per 2-1 (esattamente come a Sezze) e mister Stefano Scaricamazza (ritratto nella foto di Leonardo Pera) ha ancora del rammarico per quella sfida. “Siamo arrabbiati ed è giusto che sia così. La partita è stata tattica con due squadre molto attente a non concedere vantaggi al rispettivo avversario. Loro sono andati in vantaggio con un bel tiro da fuori a fine primo tempo, ma noi abbiamo reagito subito trovando il pari a inizio secondo con Teti e poi creando due possibili occasioni per passare in vantaggio, senza riuscirci. Successivamente è arrivato un errore tecnico singolo che ci può stare e che ci è costato il nuovo svantaggio e poi quello caratteriale che ci ha lasciato in dieci subito dopo (espulso Danieli, ndr). In partite di questo tipo chi sbaglia meno vince e così siamo tornati a casa senza punti”. Dopo cinque giornate, il Colleferro è settimo a quattro lunghezze dal terzetto di testa composto da Unipomezia, Lodigiani e Terracina. “Non sono preoccupato del ritardo in classifica, il campionato dura 34 partite. Dispiace perdere punti come domenica, comunque noi abbiamo disputato due scontri diretti a differenza degli altri. L’ambiente deve stare tranquillo e sereno perché il chiacchiericcio non porta mai a nulla di buono. Da quando il patron Giorgio Coviello e il presidente Federico Moffa hanno preso la squadra tre anni fa qualcosa di importante è stato fatto, bisogna ricordare da dove si è partiti e avere fiducia verso la società e la squadra”. Per una squadra come il Colleferro è un po’ strano aver segnato appena cinque reti in altrettante gare di campionato: “I dati dicono questo, ma chi ha visto le partite, sa bene che abbiamo sprecato tanto e siamo stati poco bravi a concretizzare. Forse ancora non c’è una condizione ottimale da parte di tutti, ma questa squadra ha un potenziale offensivo importante: conosco personalmente i nostri attaccanti, hanno vinto tanto in passato e so che valore umano e calcistico hanno, quindi me li tengo stretti”. Per il Colleferro c’è prima la partita di ritorno del primo turno di Coppa Italia a Vicovaro (all’andata è finita 2-1 per i rossoneri) e poi ci si ritufferà nel campionato: “Giocare fa sempre piacere, la Coppa è un’opportunità anche per chi ha avuto meno spazio finora. Abbiamo un vantaggio e vogliamo tenercelo stretto per passare il turno. In campionato avremo due partite casalinghe consecutive con Racing Ardea e Nettuno: gare mentalmente difficili da preparare che speriamo di giocare nel nostro stadio perché può essere una spinta in più” conclude Scaricamazza.


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Atletico Lariano, Palmieri ringrazia Rossi: “Figura preziosa per la nostra Scuola calcio”

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Lariano (Rm) – E’ iniziata una nuova stagione ricca di aspettative per l’Atletico Lariano, a tutti i livelli. I presidenti Riccardo Palmieri e Loris Di Giacomantonio guidano un club che, anno dopo anno, è cresciuto in modo esponenziale e che questa stagione ha visto qualche novità organizzativa. “A tal proposito – dice Palmieri – voglio ringraziare di cuore Massimiliano Rossi che dopo cinque anni ha dovuto lasciare il ruolo di responsabile della Scuola calcio per motivi di lavoro: rimarrà con noi come “semplice” allenatore di un gruppo di bambini. Assieme a lui, siamo partiti da trenta tesserati e siamo arrivati ai duecento di oggi, raggiungendo anche il titolo di Scuola calcio di secondo livello. Rossi ha avuto una più che positiva collaborazione con il responsabile dell’agonistica Andrea Colasanti ed è grazie al loro impegno quotidiano che l’Atletico Lariano ha raggiunto la dimensione di oggi. Il nuovo responsabile del settore di base è Pasquale Savastano che arriva dalla Fortitudo Velletri e già da qualche settimana è al lavoro”. Un’altra novità è stata rappresentata dall’ingresso del neo direttore generale Nerino Tabanelli: “In realtà è un ritorno perché lui aveva già lavorato a Lariano. Andrà a fare un lavoro di raccordo tra tutte le componenti del club e rappresenterà un arricchimento per una società che è cresciuta tanto e che dunque ha bisogno di nuove figure per organizzarsi ancora meglio”. Fondamentale, però, è la sintonia immutata tra i due presidenti: “Io e Di Giacomantonio ci completiamo, tra noi c’è feeling totale e parliamo la stessa lingua”. Nel frattempo (anche) i primi risultati ufficiali sono stati confortanti per l’Atletico Lariano: “La Promozione ha vinto 2-1 in casa dell’Indomita Pomezia (coi gol di Felici e Commisso) nell’ultimo turno e ha collezionato sette punti nelle prime tre gare di campionato, vincendo anche in Coppa Italia contro il Colonna. L’inizio è positivo, ma ormai la squadra sta dimostrando anno per anno di aver acquisito la giusta maturità e deve continuare a pensare partita per partita. L’obiettivo è di mantenere la categoria, ma l’appetito vien mangiando: la rosa è completa e lunga, ci possiamo divertire”. Nel week-end è scesa in campo anche la squadra maggiore delle giovanili: “L’Under 19 regionale di mister Mirko Leoni ha pareggiato 1-1 a Colonna: si tratta di un buon gruppo che deve lavorare tanto, ma non ne conosciamo ancora le potenzialità reali e tra l’altro è stato inserito in un girone è molto duro. Tutte le altre giovanili, invece, inizieranno tra due settimane, ma abbiamo fiducia che possano fare bene” conclude Palmieri.


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