Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Rovitelli: “Finchè la matematica non ci condanna, ci crediamo”

Valmontone (Rm) – Una battuta d’arresto che non ci voleva. Così in casa Valmontone è stato accolto il k.o. di misura (0-1 con rigore decisivo di Forcina poco prima dell’intervallo) nel big match interno di ieri contro l’Atletico Torrenova capolista: ora la vetta è distante otto punti, mentre sono sei le lunghezze di distanza dal Rocca Priora Rdp secondo. “E’ chiaro che non è una situazione di classifica semplice – dice il portiere classe 1988 Alessandro Rovitelli – Ma “è finita” lo diremo solo al termine del campionato. Fin quando la matematica non ci condanna, faremo di tutto per arrivare in vetta. Da domani torniamo ad allenarci con grande determinazione per poter vincere la prossima partita e quelle successive”. Nel prossimo turno il gruppo di mister Aurelio Sarnino sarà ospite sul campo della Pro Roma che è in piena corsa per la salvezza e quindi servirà massima determinazione per ripartire. Tornando al match di ieri mattina, proprio Rovitelli ha rappresentato una delle poche note liete (se non l’unica) in casa giallorossa. L’estremo difensore, infatti, è subentrato in avvio di ripresa a causa dell’infortunio di Provaroni (la dea bendata continua a voltare le spalle al gruppo di Sarnino) e ha fatto così il suo debutto stagionale: “In realtà, mancavo da gare ufficiali da molto più tempo considerando che l’anno scorso il campionato venne fermato a novembre. Poi un infortunio e altre problematiche mi hanno costretto ai box nella prima parte di questa stagione”. Nel finale, comunque, ha sfoderato una gran parata su un contropiede avversario: “Evidentemente ricordo ancora come si sta in porta” dice il portiere che poi commenta la sfida con l’Atletico Torrenova: “Una gara equilibrata, giocata soprattutto a centrocampo. In queste sfide gli episodi fanno la differenza e, dopo il loro vantaggio su calcio di rigore, purtroppo non siamo riusciti a pareggiare i conti nella ripresa”.