Valmontone 1921 (calcio, Under 15 reg.), Innocenzi: “Partiamo per salvarci, ma si può fare di più”

Valmontone (Rm) – Un allenatore giovane, ma che già conosce il suo gruppo. Giovanni Innocenzi è stato confermato alla guida dell’attuale gruppo Under 15 regionale del Valmontone 1921 che già allenava nella passata stagione (ovviamente nell’Under 14). “Ho seguito questi ragazzi già lo scorso anno ed è rimasto in blocco lo stesso gruppo – racconta l’allenatore – In questo nostro percorso siamo partiti indubbiamente con qualche difficoltà, ma il periodo della pandemia e i problemi legati al Covid hanno forse contribuito a compattare il gruppo e infatti alla fine della scorsa stagione lo cose andavano decisamente meglio. Siamo ripartiti di slancio in questa nuova annata agonistica anche se sappiamo che c’è tanto da lavorare. L’obiettivo principale rimane sempre la salvezza, ma… con uno sguardo in avanti nel senso che proveremo a non accontentarci e a fare di più. I ragazzi si conoscono tra loro e conoscono già i miei metodi e io so quali sono le loro caratteristiche tecniche e comportamentali: questo può essere un vantaggio, soprattutto all’inizio”. Nelle ultime due sfide amichevoli, l’Under 15 regionale del Valmontone ha incrociato e vinto altrettante volte con l’Atletico Lariano, battuto prima fuori casa (2-0) e poi nell’ultimo week-end tra le mura amiche per 4-2. “Ma onestamente non siamo stati particolarmente brillanti, anche perché faceva molto caldo. Cose che ci possono stare in questo periodo della preparazione: la data di inizio del campionato ancora non è definita, ma noi siamo partiti con molto anticipo e quindi siamo tranquilli in ogni caso. Stiamo abbastanza bene dal punto fisico, ma cerchiamo di crescere a tutti i livelli”. Per Innocenzi inizia il terzo anno di lavoro a Valmontone: “Mi trovo bene in questo club che quest’anno ha fatto un ulteriore passo in avanti dal punto di vista organizzativo, anche se le cose funzionavano pure nella passata stagione. L’inserimento nello staff di una figura di grande esperienza come il responsabile dell’area tecnica Giuseppe Di Franco non può che avere ricadute positive sul lavoro di noi allenatori”.