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Roma

VALMONTONE: LA "NOTTE BIANCA" COMBATTE LA VIOLENZA SULLE DONNE

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Tempo di lettura 2 minuti Sabato prossimo, nell’ambito della manifestazione, al via la campagna sociale del Comune.

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 Redazione

Valmontone (RM) – La “Notte bianca” di Valmontone diventa uno strumento di lotta alla violenza sulle donne. Si tratta della prima iniziativa della campagna “Adotta un progetto dei servizi sociali” che, voluta dal vicesindaco con deleghe alla cultura e servizi sociali Eleonora Mattia, ha l’obiettivo di legare ad ogni evento ludico un fine sociale e solidale.  

Sabato prossimo 6 luglio, nell’ambito dei festeggiamenti legati alla “Notte bianca delle degustazioni”, a Valmontone sarà distribuito materiale informativo e saranno vendute delle piante per raccogliere fondi che, depositati presso la tesoreria per i servizi sociali, serviranno ad attivare, insieme al centro antiviolenza La Ginestra, percorsi specifici di fuoriuscita  dalla situazione di difficoltà per riprogettare una nuova vita.

«Alla Notte bianca che si terrà nelle strade e nelle piazze del centro storico cittadino – spiega la Mattia – saranno presenti stand di numerose Pro loco d’Italia e l’ambizione è quella di riuscire a stilare un accordo con l’Unpli nazionale affinché la lotta contro la violenza sulle donne sia il filo conduttore per molte manifestazioni ludiche e promozionali. Un occasione per lanciare la campagna dell’Anci, 365 GIORNI NO, a cui il comune ha deciso di aderire».

 

«Vale la pena ricordare – sottolinea il vice sindaco di Valmontone – che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità la violenza tra le mura domestiche è la prima causa di morte e di invalidità per le donne tra i 15 e i 44 anni. La battaglia contro la violenza, e il rispetto del ruolo della donna in genere, deve diventare un punto cardine per la nostra società. Affinché ciò accada occorre che la sensibilizzazione sia incisiva e costante».

 

«Quando si parla di servizi sociali – aggiunge la Mattia – si parla di persone, delle loro capacità, della loro dignità, delle loro difficoltà. Della possibilità di superare sofferenze e marginalità e vivere una vita migliore. Noi, anche attraverso progetti sociali collegati ad eventi festosi, vogliamo colmare le carenze che il pubblico oggi sconta al fine di farci carico di coloro a cui oltre che di lavoro e di reddito hanno bisogno di quella risorsa peculiare che è la relazione umana, l’avvio di strategie per l’inserimento lavorativo o scolastico per ridare fiducia alle persone, risvegliare la loro volontà e le capacità spente. Crediamo fermamente nella possibilità di creare un welfare nuovo in cui il ruolo del pubblico sia quello di costruire la regia e mettere in atto le condizioni affinché ciascun soggetto economico e sociale dia il proprio contributo per promuovere solidarietà ed inclusione sociale».

 

«E’ molto bello – aggiunge il sindaco Alberto Latini – che una manifestazione come La Notte bianca si distingua non per le spese folli del passato ma per il fine sociale ad essa collegato. E’ un dovere, per noi, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza domestica contro le donne considerato che, secondo i dati dell’Unione Europea, essa coinvolge il 40% della popolazione femminile. Avviare percorsi mirati, alla conoscenza e alla denuncia, può servire ad invertire la tendenza che, oggi, vede la quasi totalità dei casi di violenze neanche denunciati con un sommerso che raggiunge circa il 96% delle violenze».

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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