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Roma

VALMONTONE: VIA LIBERA AL PROTOCOLLO PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI

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Tempo di lettura 2 minuti In Comune il modulo per la scelta. Latini: "Speranza per i 9000 in attesa". Mattia: "Una risposta contro il traffico illegale".

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Redazione
Valmontone (RM)
– A Valmontone via libera al protocollo per favorire la donazione di organi. La cittadina ha aderito a “Donare gli organi: una scelta in Comune”, il protocollo siglato da Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Regione Lazio e Aido (Associazione italiana per la donazione degli organi) al fine di rendere più semplice per i cittadini esprimere la propria volontà in merito alla donazione di organi e tessuti.

D’ora in poi, ai residenti di Valmontone che, maggiorenni, chiedono il rilascio o il rinnovo della carta d'identità verrà consegnato un modulo su cui esprimere la propria volontà che sarà trascritta nel registro nazionale del Sistema Informativo Trapianti, presso l’Istituto Superiore di Sanità.
Un modo per rendere la scelta più agevole e snella e, al tempo stesso, stimolare tra la gente quel senso di solidarietà e generosità troppo spesso sopito. Dopo il via libera della Giunta, si lavora per mettere a punto gli aspetti tecnici e organizzativi per l'avvio concreto.

“Pur nel totale rispetto della libertà di coscienza di ciascuno – spiega il sindaco Alberto Latini – abbiamo aderito all’iniziativa convinti che rendere più semplice, per chi lo voglia, inserire la propria disponibilità in un registro nazionale, aiuta molti di noi a compiere un atto di solidarietà verso il prossimo. Vale la pena ricordare che, senza una documentata manifestazione di volontà in vita, la decisione sulla donazione degli organi spetta esclusivamente ai famigliari, costretti a decidere in momenti particolari di dolore. Considerato che, per alcune malattie molto gravi, il trapianto resta l’unica soluzione terapeutica è fondamentale che le istituzioni contribuiscano seriamente ad un’adeguata sensibilizzazione per dare una speranza ai circa 9000 pazienti in attesa di un trapianto”.

“Donare gli organi – sottolinea il vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Eleonora Mattia – è un atto di amore che può salvare la vita ad altri esseri umani. Incrementare la banca dati dei donatori è un modo concreto per dare, da un lato, una speranza in più a migliaia di famiglie, dall’altro è un modo per contrastare il gravissimo fenomeno del traffico illegale di organi, che trova terreno fertile nella scarsa presa di coscienza del fenomeno”.

 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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