Velletri, bufera sul PD. Venditti (Stampa Romana): “Servadio e la poltrona impropria data a Zaccagnini”

VELLETRI (RM) – Un caso sicuramente da chiarire quello sollevato ieri durante la trasmissione web Officina Stampa dal giornalista Giovanni Venditti intervenuto in apertura puntata in rappresentanza del Sindacato Stampa Romana del Lazio. L’addetto stampa dell’ANCI Lazio non compare tra gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti. Almeno non figura negli elenchi pubblicisti e professionisti fruibili sul sito dell’Ordine aggiornati al 4 maggio 2018. Si tratta di Giorgio Zaccagnini, il cui nominativo è stato immortalato da Giovanni Venditti lo scorso 11 luglio 2017 sul sito ufficiale dell’Anci Lazio dove figura come “Responsabile Ufficio Stampa”.

La legge 150 del 2000, che disciplina le attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni parla chiaro

Per poter fare l’ufficio stampa è necessario essere un giornalista iscritto all’Ordine. “C’è stato addirittura un accordo – ha sottolineato il rappresentante del Sindacato Stampa Romana del Lazio – tra l’Anci nazionale e la Federazione nazionale della Stampa”. Zaccagnini, nella ricostruzione dei fatti di Venditti, sarebbe stato chiamato a ricoprire il ruolo di Responsabile Ufficio Stampa dallo stesso presidente dell’Anci Lazio che è anche il sindaco uscente, del partito Democratico, di Velletri: Fausto Servadio. Servadio avrebbe quindi scelto come responsabile stampa Giorgio Zaccagnini che oltre a non figurare tra gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti risultava essere il segretario giovanile del partito Democratico di Velletri. Una questione che lo stesso Venditti ha detto di aver esposto al vice segretario dell’Anci Lazio, senza sortire effetti, Giuseppe De Righi, figura di spicco del partito Democratico, presidente del Sistema bibliotecario dei Castelli Romani e già presidente per ben 15 anni della Comunità montana dei Castelli Romani.

E Giorgio Zaccagnini ad oggi figura essere il segretario del partito Democratico di Velletri

che sostiene il candidato sindaco del Pd Orlando Pocci che il prossimo 24 giugno andrà al ballottaggio con Giorgio Greci sostenuto dalla Lega, da Fratelli d’Italia e da molte liste civiche di area centrodestra. “Questo giovane – ha detto ancora Giovanni Venditti definendo i fatti come ancora più gravi – nel frattempo ha fatto anche carriera politica diventando segretario del partito Democratico di Velletri ed è anche candidato, quindi rischia di essere eletto e rischia di fare anche l’amministratore”.

IL VIDEO DELLA TRASMISSIONE OFFICINA STAMPA

Una vicenda questa che potrebbe scatenare una vera e propria bufera a Velletri

considerando anche il delicato momento politico che sta vivendo la città di Velletri che assisterà tra pochi giorni alla sfida finale tra il partito Democratico e il candidato di centrodestra, per il quale il rappresentante del Sindacato della Stampa Romana ha fatto presente che anche l’Ordine dei Giornalisti in base alla Legge 69 del 1963 potrebbe intervenire giudizialmente.