Velletri: è giallo sulla scomparsa dei “nonni vigile”

VELLETRI (RM) – Niente “Nonni Vigili” al ritorno sui banchi di scuola dopo le festività natalizie per gli studenti di Velletri, che non hanno più trovato chi vigilasse sulla loro sicurezza. Tanti i cittadini di Velletri che stanno lamentando la sospensione del servizio, attivo fino al mese di dicembre, ma poi soppresso senza alcun preavviso alle famiglie.

Il bando per il conferimento dell’incarico di “Nonno Vigile”, che ha coinvolto i pensionati residenti, era stato espletato a luglio del 2017, e avrebbe dovuto coprire l’intero anno scolastico, ma così non è stato.

Sulla questione interviene il consigliere comunale di “Cittadini per Velletri” e consigliere metropolitano Alessandro Priori, che proprio in queste ore ha depositato un’interrogazione con l’obiettivo di chiedere spiegazioni all’Amministrazione comunale circa la repentina cancellazione di un servizio ritenuto indispensabile da molti genitori.

“La presenza dei Nonni Vigili davanti agli istituti scolastici della città permette di supervisionare gli alunni negli orari di ingresso e di uscita, mettendoli al riparo dal pericolo rappresentato del transito delle auto, ma non solo – dichiara in merito l’avvocato veliterno -. Il ruolo del Nonno Vigile acquista inoltre ancora più importanza alla luce del fatto che gli agenti della Polizia Locale non riescono a garantire la propria presenza in tutti gli istituti del territorio”.

Dall’avviso pubblico dell’estate scorsa si evince che per l’anno 2017 i “Nonni Vigili” sono stati retribuiti con un voucher, mentre nel 2018 si sarebbero dovuti applicare contratti di prestazione occasionale. “Chiedo all’Amministrazione comunale il motivo per il quale il servizio è stato sospeso e se vi è l’intenzione di ripristinarlo – aggiunge Priori – . Bisogna tenere presente che il “Nonno Vigile” non solo costituisce una presenza di riferimento importante per tanti genitori che quotidianamente accompagnano i propri figli a scuola, spesso con tempi ridotti e in assenza di parcheggi, ma è anche un’importante iniziativa che valorizza la terza età, garantendo al contempo un sostegno in situazioni di difficoltà economica”.