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Roma

VELLETRI: UOMO STRONCATO DA UN ALBERO

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Tempo di lettura 2 minuti L’altezza da cui si è staccato il ramo è superiore ai 15 metri e una fronda pesa all’incirca 15, addirittura 20 quintali.

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Angelo Parca

Velletri (RM) – Un uomo di ottanta anni è morto sul colpo sulla via provinciale Ariana a causa di un grosso ramo che si è staccato da un albero secolare ed è piombato addosso all’anziano e a sua moglie di qualche anno più giovane.

La donna, ferita gravemente, è stata trasferita in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma.  La vittima, Orlando D. originario di Lariano, era alla guida di una Toyota Yaris, con la propria consorte accanto, sulla strada provinciale a doppio senso di marcia, da Lariano in direzione Velletri.

Nell’incidente, avvenuto all’altezza del palazzetto dello sport, è rimasta coinvolta anche un’altra automobile con una giovane donna ferita, ma non grave, alla guida di una Citroen.

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale di Velletri, il 118, i Vigili del Fuoco e gli agenti del Commissariato di Velletri. La polizia stradale ha operato i rilievi e provveduto alla chiusura dell’arteria coadiuvata dal personale della Provincia di Roma, quest’ultima detiene la competenza della strada ma l’albero si trova in proprietà privata. Da quanto si è appreso, i proprietari sono attualmente fuori Velletri, forse addirittura all’estero e adesso potrebbero ritrovarsi a carico una denuncia per omicidio colposo.

L’arbusto che ha stroncato la vita di Orlando, avrà all’incirca oltre 200 anni, nello specifico si tratta di un Cedro del Libano utilizzato in tempo di guerra come vedetta, proprio a causa delle grosse dimensioni e possiede delle scalette in ferro ormai inglobate all’interno del tronco proprio grazie al passare del tempo e all’incuria.

Il terribile incedente è avvenuto in un punto dove, negli immediati pressi, circa due anni, fa erano stati potati due rami pericolanti. Ma un vero e proprio taglio delle alberature è mancato.

L’altezza da cui si è staccato il ramo è superiore ai 15 metri e figurarsi che una fronda pesa all’incirca 15, addirittura 20 quintali.

Senza parole, costernato, il sindaco di Velletri Fausto Servadio: “Sono tragedie che non dovrebbero mai accadere – dice il primo cittadino veliterno – ci sentiamo tutti responsabili di quanto accaduto ed è un episodio che ci deve portare ad una riflessione: l’importanza di tutelare l’interesse della comunità a costo di dover tagliare degli alberi secolari e per questo venire fortemente criticato”.

Proprio di recente in un’altra zona di Velletri infatti, il Sindaco ha provveduto a emettere un’ordinanza che intima il taglio di un albero secolare e per questo è stato criticato da più di qualcuno. “Di fronte a questi fatti – conclude il primo cittadino –  quello che farò nell’immediato è mettere in piedi insieme alla Provincia di Roma delle procedure di controllo delle alberature che interessano la strada provinciale ma che ricadono su terreni privati”. Nel frattempo Lariano piange il proprio compaesano scomparso tragicamente.

I funerali di Orlando, dovrebbero tenersi sabato. 

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 14/08/2013 VELLETRI, RAMO DI UN ALBERO CADE SU AUTOVETTURA UCCIDENDO IL CONDUCENTE

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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