VIGEVANO: MOLESTA L'EX FINO ALL'ESASPERAZIONE: "TU SEI MIA E BASTA"

Redazione

Vigevano (PV) – I Carabinieri di Vigevano, hanno eseguito un ordine di esecuzione di misura cautelare personale emesso dal GIP del Tribunale di Pavia in data 20.11.2014, a carico di un 44enne residente nella città ducale, indagato per stalking perché non accettando la fine della relazione con la ex fidanzata, 33enne vigevanese, con reiterate ed assidue condotte molestava quest’ultima, in modo da ingenerare nella stessa un fondato timore per l’incolumità propria nonché un grave stato di ansia e paura, costringendo la persona offesa ad alterare le proprie abitudini di vita ed a tollerare condotte intrusive, invadenti e persecutorie consistite in particolare: 

– nel pedinarla di continuo ed importunarla;

– nel fermarsi, trovandola in compagnia di amiche e proferendo frasi allusive ad una relazione con un altro uomo sposato, al fine di metterla in difficoltà avanti ai presenti;

– trasmettendo alla 33enne sms, WhatsApp ed effettuando centinaia di telefonate, inviandole sms offensivi della dignità della donna, accusandola di avere numerose relazioni con altri uomini;

– presentandosi tutte le mattine presso il posto di lavoro della Parte offesa. Durante la pausa pranzo e facendosi vedere da questa al solo scopo intimidatorio;

– utilizzando un falso profilo facebook intestato ad un’altra persona e chiedere l’amicizia a tutti i colleghi di lavoro della ex con l’evidente intento di poterne controllare ulteriormente la vita;

– colpendo in piena notte le tapparelle dell’abitazioni della persona offesa, spaventandola e poi dileguandosi all’arrivo dei Carabinieri;

– appostandosi quotidianamente nei pressi dell’abitazione della querelante seguendola ogni qualvolta la stessa esce di casa e desistendo solo quando vengono allertate le Forze dell’Ordine;

– la molestava sessualmente in alcuni tentativi di corteggiamento, respinti dalla donna;

– infine a novembre aggredendola per strada, pronunciando le seguenti parole: “Tanto non hai capito che qua nessuno mi fa niente? Lo ha capito anche il Giudice. Tu devi essere per forza mia e basta”. La donna in tali circostanze, si dava alla fuga in preda all’agitazione e si recava presso il Pronto Soccorso dell’ospedale ove veniva giudicata guaribile in tre gg. 

L’uomo risulta già condannato nell’ottobre del 2014 alla pena di 1 anno di reclusione per atti persecutori, commessi in danno della stessa donna, dall’aprile 2013 al novembre 2014, allorquando fu tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri di Vigevano.

Dal luglio 2014 al novembre 2014 la 33enne ha sporto ben otto denunce querele nei confronti dell’ex compagno. I Carabinieri di Vigevano hanno applicato, su ordine del GIP Anna Maria Oddone e su richiesta del PM Ethel Matilde Ancona, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Lo stalker dovrà mantenere dalla stessa una distanza non inferiore a 200 metri, in particolare dall’abitazione o da ogni altro luogo ove questa fisserà il proprio domicilio, dal luogo di lavoro, dalla scuola frequentata dalla figlia della donna ed inoltre, con il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo (telefono, mail, missive, contatti via internet, sms, mms, ecc…) con la persona offesa e con i suoi familiari.