Villa Mercede Padel Club, la ricetta del direttore tecnico Palmieri: “Passi giusti, ma senza fretta”

Frascati (Rm) – Maestro federale nazionale, ex atleta della Nazionale (con cui ha giocato pure i mondiali in Spagna nel 2014 e in Portogallo nel 2016) e telecronista Sky. Il Villa Mercede Padel Club ha scelto una figura di primo piano come Saverio Palmieri per affidargli il ruolo di direttore tecnico. “Il contatto con la proprietà è nato tramite amici comuni, un po’ per caso – dice Palmieri – In estate mi hanno prospettato il progetto di sviluppo e mi ha subito colpito. Hanno fatto un grandissimo investimento e finora tutto sta andando alla grande, ma sappiamo che c’è tanto da fare. Sarò spesso presente al Villa Mercede Padel Club compatibilmente agli altri impegni, ma comunque mi avvalgo di collaboratori molto preparati e della collaborazione di altri personaggi di spicco come l’amico fraterno Gianmarco Toccini con cui siamo stati la coppia numero uno in Italia”. Sono tanti i progetti tecnici in cantiere: “In questo primo periodo mi sto iniziando a fare un’idea sulle cose da fare. La cosa primaria sarà quella di avviare una scuola padel per fare appassionare i giovanissimi dai 7 anni in su e approfondire la conoscenza della disciplina. La sfida più bella sarà quella di provare “costruire in casa” atleti che possano arrivare a giocare su palcoscenici importanti. Poi grazie ad una struttura di primo livello saremo in grado di ospitare tornei federali nazionali e magari anche internazionali. Dal punto di vista tecnico i campi sono perfetti, ma solamente un po’ da rifinire tramite tante partite che si stanno già giocando. Le iniziative da portare avanti sono tante, ma serve fare i passi giusti senza fretta”. Per gli appassionati (giovani e meno giovani) del territorio ci sarà l’opportunità di fare lezioni direttamente con uno dei più importanti maestri a livello nazionale che allena giocatori del calibro di Chiara Pappacena (la numero uno d’Italia che fa parte anche dello staff del circolo tuscolano) e Giorgia Marchetti o di promesse come Giulio Trombino (campione italiano Under 18) e Edoardo Riso (nazionale Under 14). “Sono a disposizione di tutti, basterà organizzarsi e avere voglia di conoscere meglio questa bellissima disciplina” conclude Palmieri.