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Castelli Romani

Violenza al Capolinea: aggressione ingiustificata alla Metro C di Monte Compatri Pantano

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Ancora una volta il capolinea della Metro C Monte Compatri Pantano si è trasformato in un teatro di violenza.

Nel pomeriggio di oggi, una donna di colore ha aggredito brutalmente, senza apparente motivo, una giovane ragazza rumena che attendeva l’autobus nel piazzale antistante la stazione.

Alla drammatica scena hanno assistito anche i due figli della donna autrice della violenza, che si trovavano con lei al momento dell’attacco.

L’aggressione è stata particolarmente violenta: la giovane rumena è stata scaraventata a terra e colpita con estrema ferocia fino all’intervento del personale di sicurezza della stazione – in numero insufficiente rispetto alla gravità dell’episodio – e di alcuni autisti dell’ATAC accorsi in aiuto.

Grazie all’arrivo tempestivo di un’ambulanza, la ragazza ha ricevuto le prime cure sul posto, mentre la donna si è rifugiata all’interno di un autobus della linea 054, dove è rimasta fino all’arrivo dei Carabinieri che l’hanno sottoposta a un fermo di polizia in attesa dell’intervento dei servizi sociali, che si sono occupati della presa in carico dei due minori, di sicuro figli della donna, la quale si trova pure in evidente stato di gravidanza.

Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che la donna non sia in possesso di un regolare permesso di soggiorno.

A seguito dell’episodio, la linea autobus 054 ha subito un fermo di almeno due ore, causando disagi ai pendolari e aggravando ulteriormente la situazione di caos nell’area del capolinea.

Questo episodio rappresenta l’ennesimo caso di violenza in un’area già segnata da gravi fatti di cronaca; solo un anno fa, lo stesso capolinea fu il luogo della tragica morte del giovane quattordicenne Ivan Alexandru, ucciso in un regolamento di conti che sconvolse l’intera comunità.

L’insicurezza crescente in questa zona evidenzia la necessità di un rafforzamento delle misure di sorveglianza e di un piano di intervento concreto da parte delle istituzioni per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e agli utenti del trasporto pubblico.