Virtus Divino Amore calcio (I cat.), Matarazzo: «Il campionato è lungo, possiamo ancora risalire»

Roma – Un punto nelle ultime quattro partite di campionato, in mezzo alle quali era arrivato il fragoroso successo nei quarti di Coppa. La Prima categoria della Virtus Divino Amore aveva assoluto bisogno di tornare alla vittoria e la squadra di mister Mario Di Marco non ha sbagliato: domenica scorsa al “Millevoi” piegata per 1-0 la strenua resistenza del Tormarancio terzultimo del girone F, con gol decisivo del solito Addi su calcio di rigore procurato da Stefano Trevisani. «E’ stata una partita dura – dice il centrocampista classe 1979 Giuseppe Matarazzo – Loro si sono dimostrati un avversario agonisticamente spigoloso, ma noi siamo rimasti lucidi anche nei momenti più complicati. Siamo stati fortunati a inizio ripresa quando gli ospiti hanno fallito un calcio di rigore, poi a metà ripresa è arrivato il penalty decisivo di Addi che ci ha regalato tre punti molto importanti». La Virtus Divino Amore occupa il nono posto in classifica ed è più vicina alla zona play out (cinque punti di vantaggio sulla Vivace Furlani) che al quarto posto e alla zona Coppa Lazio (il Real Velletri è a +7). «Ma il campionato è ancora lungo e credo che ci siano tutte le possibilità per ritornare in zone migliori di classifica – dice Matarazzo – Questa squadra ha dimostrato contro quasi tutte le big del campionato il proprio valore: questo significa che la qualità c’è, anche se dobbiamo tirarla fuori con continuità». Saltato il ritorno di Coppa per via del maltempo (anche se l’accesso alle semifinali è praticamente una formalità), la Virtus Divino Amore si può concentrare sul match di domenica prossima sul campo del De Rossi quinto. «E’ una neopromossa, ma si tratta di una buona squadra con individualità interessanti. Stanno facendo un buonissimo campionato e ci aspettiamo una partita tosta». Per Matarazzo la stagione della Virtus Divino Amore, al momento, è comunque più che positiva. «Il percorso fatto in Coppa merita un voto alto, al nostro campionato per il momento darei 6,5». La chiusura dell’esperto centrocampista riguarda una certa sterilità offensiva che, numeri alla mano, la squadra ha palesato. «Addi sta facendo il possibile pur non essendo una prima punta di ruolo. In questo senso ha pesato l’assenza di Marcangeli, ma cercheremo di migliorare questo aspetto col lavoro di squadra» conclude Matarazzo.