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VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), MATRIGIANI: «ORA BASTA ERRORI ARBITRALI E CHIACCHIERE SULLA SOCIETÀ»

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Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena è stanca. E nella persona del suo presidente Roberto Matrigiani non le manda certamente a dire. «Domenica abbiamo concluso l’ennesima partita in inferiorità numerica. Credo che ci sia qualcosa che non quadra quando una squadra seconda in classifica subisce così tanti cartellini rossi. Nel caso specifico Adinolfi alla prima parola si è visto espulso da un arbitro davvero arrogante come quello visto a Genazzano domenica scorsa. Ieri mattina ho parlato col presidente del comitato regionale Zarelli che ha ammesso di essere stato sorpreso lui stesso di quella designazione per una partita così importante come quella tra l’Audace e la Vis Artena e mi ha promesso che presto ci convocherà assieme al capo degli arbitri regionali Palanca. Non vogliamo favori, ma solo un equo trattamento. Certo è che non ci stiamo a farci prendere in giro e se dovesse continuare questo andazzo potremmo anche valutare l’ipotesi di ritirare la squadra dal campionato». Dal capitolo “errori arbitrali” a quello sulle tante chiacchiere maligne che si fanno sul suo conto e su quello della Vis Artena. «La vita non mi ha mai regalato nulla e il calcio per me è un divertimento. Ma non permetterò a nessun “addetto ai lavori” o presunto tale di esprimere giudizi su cose che accadono all’interno di un club come il nostro che, al contrario di altri, finora ha rispettato tutti i suoi notevoli impegni. Ho notato commenti “social” di procuratori sciacalli o di “giornalisti” spocchiosi che forse sono rimasti delusi dal fatto che non ho ceduto ai loro ricatti e che sono andato avanti per la mia strada. Per questi temerari della tastiera, l’invito è di alzare la cornetta oppure venirmi direttamente a trovare per farmi sentire a quattr’occhi i loro giudizi». Chiusura sulle vicende interne alla squadra che non hanno fatto altro che aumentare le “chiacchiere” a cui Matrigiani ha fatto riferimento in precedenza. «La decisione che ho preso sull’esonero di Mirko Granieri è stata dolorosa e il mister sa quanto ho cercato di sostenerlo. Ricollegandomi alla questione arbitrale, tra l’altro, ho visto direttori di gara mandarlo fuori alla prima parola, soprattutto nelle partite casalinghe, quasi come se lo stessero “marcando a uomo”. Il cambio dell’allenatore e l’approdo di un tecnico come Fabrizio Liberti dovrà responsabilizzare ancor di più i giocatori, dai quali mi aspetto una pronta reazione. Infine il capitolo Prati: anche in questo caso non abbiamo preso certamente a cuor leggero questa decisione. Alla base di questa scelta ci sono state motivazioni che i soliti “bene informati” di turno, subito pronti a sparare le loro sentenze, non possono conoscere. La vicenda di Francesco dev’essere da esempio per tutto il gruppo: sarò intransigente su determinate cose».
 

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Roma, rubano quasi 1000 chili di rame: in manette 5 uomini domiciliati al campo nomadi di via Candoni:

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ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 5 cittadini nomadi di età compresa tra i 18 e i 55 anni, tutti domiciliati presso il campo di via Candoni, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
Lo scorso pomeriggio, i Carabinieri sono intervenuti presso l’ex struttura “Centro Direzionale Alitalia”, attualmente sottoposta ad amministrazione straordinaria, poiché avevano notato movimenti e rumori sospetti provenire dall’interno della struttura. Nel corso di una ispezione hanno sorpreso all’interno gli indagati che stavano asportando cavi, placche, staffe e altro materiale costituito da rame, per un peso complessivo di circa 760 kg.
Quanto rinvenuto dai Carabinieri è stato sequestrato e affidato ai responsabili della struttura che hanno anche presentato regolare denuncia-querela.
Gli indagati sono stati tutti trattenuti e sottoposti agli arresti domiciliari. Il Tribunale di Roma ha convalidato gli arresti.

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Cronaca

Anguillara, torna il “Trail dei Due Laghi”

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Domenica di corsa questo 10 dicembre. Torna infatti, con ritrovo ad Anguillara, il Trail dei Due Laghi, l’iniziativa organizzata dall’omonima associazione, con un doppio appuntamento: la 20 km competitiva e la 10 km non competitiva aperta a tutti. Sport, ma non solo. Perché obiettivo dell’Asd T2L è sicuramente il rilancio e la promozione dell’attività fisica all’aria aperta, ma con manifestazioni come questa si propone anche di fare conoscere il paesaggio e le attrazioni naturali e culturali di Anguillara Sabazia e, laddove possibile, delle altre località poste nell’area del lago di Bracciano, coinvolgendo I rispettivi Enti locali. Anche questa volta ha risposto presente il Comune di Anguillara.
Non solo istituzioni, perché sono tante le realtà che sostengono il Trail dei Due Laghi. Tra queste il centro Globalfisio. “Da oltre 10 anni mi occupo di fisioterapia sportiva- ha detto il fondatore Fabrizio Valleriani- in particolare dei runners, per permettere agli atleti la migliore prestazione. La mia presenza alla corsa vuole soprattutto trasmettere un messaggio: la fisioterapia non è solamente riabilitazione ma anche prevenzione e cura. Il fisioterapista infatti, per esempio nello sport, gioca un ruolo cruciale nel mantenere gli atleti in forma ottimale- ha spiegato ancora- prevenire gli infortuni, supportare la loro performance sia durante che dopo una gara sportiva e poi eventualmente anche favorire il recupero dopo lesioni, ma in primis promuovendo la consapevolezza della salute e di quanto si può fare per la prevenzione di infortuni e problemi muscolari”.
Un messaggio che sarà portato agli oltre 300 partecipanti che si ritroveranno quindi domenica alle ore 10 ad Anguillara. L’appuntamento è alla Piana di San Biagio, via Comunale di Martignano 38.

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Colleferro (calcio, Eccellenza), Valentino: “Questo è un club speciale per me. Possiamo rialzarci”

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Colleferro (Rm) – Un graditissimo ritorno. L’Eccellenza del Colleferro non sta vivendo un momento brillantissimo, ma la società non vuole lasciare nulla d’intentato e tra gli innesti del mercato autunnale è arrivato dal Ferentino anche l’attaccante classe 1988 Alessandro Valentino, già protagonista in più frangenti con la maglia rossonera (che ha vestito nell’ultima parentesi fino a maggio scorso). “Questo è un ambiente a cui sono da sempre molto legato. Nella scorsa estate ci siamo lasciati in ottimi rapporti e con la promessa di lasciare una porta aperta e magari ritrovarsi un giorno. Quando la scorsa settimana ha squillato il telefono e mi è arrivata la proposta del Colleferro non ci ho pensato un solo momento. Qui c’è una società seria e molto ambiziosa, un ambiente che sostiene con passione la squadra di calcio, un gruppo di compagni con cui ho sempre continuato ad avere un rapporto forte”. Valentino ha vissuto dalla tribuna la partita di domenica scorsa con l’Atletico Pontinia, conclusasi sullo 0-0: “Sono in fase di recupero da una lesione muscolare al flessore sinistro, ma spero di recuperare già per la prossima sfida a Vicovaro. Domenica scorsa ho visto un Colleferro padrone del campo e sfortunato: abbiamo creato quattro o cinque palle-gol importanti, ma alla fine abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo”. Ora l’obiettivo del gruppo rossonero è chiaro: “In questo periodo di mercato aperto, ci sono diversi cambiamenti. La società sta ristrutturando la rosa e il nostro gruppo deve lavorare per riconsolidare alcune certezze interne. Nei campionati di Eccellenza il girone di ritorno rappresenta quasi sempre l’inizio di un nuovo torneo: ora è inutile guardare la classifica per noi, lavoreremo tantissimo per dare a questa piazza e a questo club le soddisfazioni che meritano”. Valentino ritrova Pietro Bosco: “Sono stato un suo compagno di squadra tanti anni fa a Valmontone e ora l’ho riabbracciato da allenatore”. Domenica il Colleferro va a Vicovaro: “Un avversario che costruisce le proprie certezze in casa, troveremo un ambiente caldo e ci sarà da battagliare. Penso che sarà una partita molto tattica, ma dobbiamo farci trovare pronti”.


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