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Viterbo

VITERBO: ABBANDONO RIFIUTI, SOTTOSCRITTO IMPORTANTE PROTOCOLLO TRA COMUNE, FORESTALE E UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE

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Tempo di lettura 3 minuti Il Comune di Viterbo – ha spiegato l'assessore Saraconi – ha la forte esigenza di eseguire sul territorio comunale degli interventi specifici di controllo

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di Gennaro Giardino

Viterbo, abbandono rifiuti e controlli ambientali, sottoscritto importante protocollo d'intesa tra il Comune di Viterbo – Assessorato all'Ambiente, il Corpo Forestale dello Stato – Comando provinciale di Viterbo e il Ministero dell'Istruzione – Ufficio scolastico provinciale di Viterbo. A siglare l'accordo lo scorso giovedì presso la Sala Rossa di Palazzo dei Priori sono stati il sindaco Leonardo Michelini, il comandante provinciale della Forestale Giampiero Costantini e il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Daniele Peroni. Presenti alla firma del documento, l'assessore all'Ambiente Raffaela Saraconi, il comandante della Polizia Locale Franco Fainelli con il maggiore Rita Patara, il dirigente del settore Lavori Pubblici Ernesto Dello Vicario e il commissario capo della Forestale Alessandro Cima.
“Il Comune di Viterbo – ha spiegato l'assessore Saraconi – ha la forte esigenza di eseguire sul territorio comunale degli interventi specifici di controllo, tesi a tutelare l'ambiente dagli abbandoni indiscriminati dei rifiuti. Un fenomeno che si è accentuato soprattutto nelle aree limitrofe alle isole di prossimità per la raccolta dei rifiuti. Tali episodi stanno causando gravi danni, sia sotto il profilo del decoro ambientale e sia per i maggiori costi conseguenti all'avvio allo smaltimento di tali rifiuti. La disponibilità fornita dal Corpo Forestale dello Stato, deputato a svolgere attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, consente all'amministrazione di poter implementare i controlli e ancora di più individuare i responsabili degli illeciti per le conseguenti sanzioni. Un efficace sistema di controllo  rappresenta già di per sé un ottimo deterrente alle violazioni ambientali“.
“Con questo protocollo – ha sottolineato il sindaco Michelini – andiamo a regolare la collaborazione tra più parti. A oggi, la competenza in materia di controlli ambientali è attribuita a numerosi soggetti che, in assenza di un unico quadro normativo di riferimento, operano senza alcun coordinamento sul territorio. La collaborazione tra enti locali e organismi di controllo consente una politica coordinata degli interventi preventivi sul territorio comunale e un'analisi delle criticità ambientali. Nello specifico – ha aggiunto il primo cittadino – nella provincia di Viterbo, il Corpo Forestale dello Stato svolge un'ampia attività di controllo del territorio e di polizia giudiziaria per fronteggiare gli illeciti ambientali e soddisfare le richieste della collettività in materia di sicurezza ambientale e salute pubblica”.
Il presente protocollo d'intesa – si legge nel documento sottoscritto – regola la collaborazione tra le parti al fine di migliorare l'efficacia complessiva dei controlli e delle attività di vigilanza in materia di tutela ambientale. L'intesa mira anche a evitare sovrapposizioni e a razionalizzare i controlli operati.
Il Comune si impegna a mettere a disposizione le proprie informazioni in tema di abbandono dei rifiuti, a collaborare nella pianificazione dei controlli, a fornire una serie di videocamere in comodato d'uso, per agevolare i controlli sul territorio, ovvero ulteriori mezzi e attrezzature nei limiti delle risorse disponibili.
Il Corpo Forestale si impegna al rispetto di quanto prescritto dal provvedimento generale del garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza dell'8 aprile 2010 e in particolare a quanto previsto nel punto 5.2 – deposito rifiuti – e cioè “l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza risulta lecito con riferimento alle attività di controllo volte ad accertare l'utilizzo abusivo di aree impiegate come discariche di materiali e di sostanze pericolose solo se non risulta possibile, o si riveli inefficace, il ricorso a strumenti e sistemi di controllo alternativi. Il Corpo Forestale si impegna inoltre a svolgere le proprie funzioni di vigilanza e di controllo (relativamente alla disciplina del T.U. Ambientale D.L. 152/06 e smi), favorendo lo scambio reciproco di informazioni e dati utili all'espletamento delle proprie funzioni.
Le parti inoltre – si legge ancora nel protocollo d'intesa – si impegnano congiuntamente, al fine di sensibilizzare maggiormente la cittadinanza sul corretto conferimento dei rifiuti, a effettuare attività di informazione e prevenzione presso le scuole e altre strutture pubbliche, in coordinamento con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico provinciale di Viterbo, che fornirà alle stesse il supporto in termini logistici e organizzativi. Potrà inoltre essere prevista attività di vigilanza congiuntamente tra il Corpo Forestale e la Polizia Locale previo accordo tra le parti.
“Il protocollo – ha aggiunto il sindaco Michelini – potrà essere esteso ad altri soggetti pubblici eventualmente interessati a intervenire, a condividerne gli obiettivi e ampliarne il campo di azione. Nei prossimi giorni chiederò un incontro al presidente della Provincia Meroi per poter valutare l'eventuale coinvolgimento dell'amministrazione provinciale”.
 

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, grande successo per il concerto di Pasqua

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Grandissima risposta della città che ha accolto l’invito a partecipare al concerto di Pasqua organizzato dall’Associazione XXI secolo. In una chiesa della Verità gremita, gentilmente accolti da don Elio, si sono accomodate centinaia di persone, tra cui l’assessore Patrizia Notaristefano e Marcello De Marchi, fratello di Rosanna, scomparsa due mesi fa, a cui era dedicato il concerto e in particolare il Requiem.
 
Tre le parti dello spettacolo pasquale: la prima con la sola orchestra sinfonica EtruriÆnsemble che, diretta dal maestro Fabrizio Bastianini ha proposto la Sinfonia n. 40 di Mozart con la consueta esecuzione impeccabile e coinvolgente; è poi venuto il momento della dedica, con l’ingresso dell’ensemble vocale Il Contrappunto, la quale, accompagnata all’organo da Fabrizio Viti e alla viola da  Nico Ciricugno, sempre diretti dal maestro Bastianini, ha pregato in note in onore dell’amica Rosanna, con il meraviglioso Requiem di Puccini, composto per ricordare il grande Giuseppe Verdi. Un’emozione palpabile che si è riflessa negli occhi dei presenti.
 
Il concerto si è chiuso con l’esecuzione straordinaria di uno Stabat Mater realizzato con l’opera di ben otto compositori, Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc, Verdi. Un vero mosaico di note spiegato Anna Rollando, nel doppio ruolo di violista dell’orchestra e mediatrice musicale. “Lo Stabat Mater richiama come ‘stava la madre dolorosa davanti alla croce’ – ha precisato Anna -, una preghiera davanti al mistero della morte del figlio, vissuto però con la speranza della fede. L’eccezionale esecuzione odierna presenta varie composizioni, di varie epoche, che vanno a comporre la preghiera completa. Immaginate un insieme di colori che vanno a dipingere una magia, raccontando qualcosa di intimo. Si parte con Pergolesi, in una sorta di cornice che apre e chiude le esecuzioni, per poi affrontare tutti gli altri compositori, dedicate sempre a Cristo sulla croce fino ai contemporanei, che si spingono alla ricerca di Dio e al confronto dell’uomo con la morte. Tanti stili diversi che insieme creano qualcosa di migliore, come la musica può creare, davvero, un mondo migliore”.
 
Parole seguite dalla musica, che ha confermato la straordinarietà del progetto del Maestro Bastianini, un incanto per il pubblico che ha seguito e apprezzato decretando un lunghissimo applauso finale.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Economia e Finanza

Comuni e Reti d’Impresa del lago di Bolsena protagonisti alla BMT

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Un tocco di internazionalizzazione nella presentazione del lago di Bolsena alla recente Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli.

Ospiti, infatti, della Rete Destinazione Sud, il progetto Destinazione “Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi” e le Reti di Impresa tra operatori economici, oltre ad una vasta platea di operatori e giornalisti, è stata presentata anche ad una delegazione venezuelana, guidata dal Console Generale a Napoli, Esquìa Rubìn De Celis Nunez, e dall’Ambasciatrice Maria Elena Uzzo Giannattasio, con la quale sono stati allacciati proficui contatti per l’attuazione di scambi turistici e commerciali nell’ambito del più vasto progetto relativo al “Turismo delle radici” lanciato dal Ministero del Turismo Italiano e in fase di esecuzione.

La delegazione del Lago di Bolsena, con i Comuni di Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte e Marta e le Reti di Impresa ‘Visit Bolsena’, ‘Naturalmente Capodimonte’, ‘Visit Marta’ e ‘Montefiascone in Vetrina’, era guidata dal Sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, il quale dopo aver portato il saluto degli altri suoi colleghi, impossibilitati ad intervenire per motivi istituzionali, ha parlato della sua città e delle iniziative che in questo 2024 il Comune e la Rete d’Impresa “Naturalmente Capodimonte” ha programmato fra le quali i festeggiamenti per ricordare i 500 anni della nascita di Giulia Farnese e una manifestazione legata alla storia de “La Bella e la Bestia”, la favola ispirata alla figura di Pedro Gonzales che visse a Capodimonte. Il Sindaco era accompagnato dal Delegato al Turismo, Angelo Scipioni, il quale si è soffermato sulle bellezze della località, caratterizzata da uno stupendo promontorio proiettato sul lago, il Monte Bisenzio e soprattutto dall’isola Bisentina recentemente riaperta al pubblico.

Per il progetto “Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi” è intervenuta la coordinatrice del Centro Sviluppo lago di Bolsena Patrizia Crosta la quale ha parlato delle peculiarità e degli obiettivi dell’iniziativa, nonché delle potenzialità del territorio, ricco di bellezze naturali, architettoniche, culturali ed enogastronomiche.

Roberto Basili, Assessore ai Grandi Eventi di Bolsena, dopo aver accennato alla località che dà il nome all’intero comprensorio, anche in vista del Giubileo del prossimo anno, non poteva non accennare ai trascorsi religiosi della cittadina, attraversata dalla Via Francigena ma, soprattutto, per la presenza della Basilica di Santa Cristina e di quello che ha rappresentato per l’istituzione della Festa del Corpus Domini.

Alessandra di Tommaso, Presidente della Rete d’Impresa “Montefiascone in vetrina”, ha accennato alle iniziative che l’istituzione del Comune di Montefiascone e la Rete ‘Montefiascone in Vetrina’ stanno allestendo per dare impulso alla località sotto l’aspetto turistico, commerciale ed enogastronomico e l’importanza del coordinamento tra le quattro Reti del comprensorio del lago, mentre Fabrizio Benedetti della Pro Loco ha illustrato le caratteristiche della “Fiera del Vino”, avvenimento di portata nazionale, e del suo celebre vino (l’Est, Est, Est) che l’ha ispirata.

Ha chiuso la serie degli interventi programmati Vincenzo Peparello, Presidente del CAT – Sviluppo Imprese Viterbo – che ha sottolineato l’importanza della partnership pubblico-privato per la promozione del territorio e della costituzione delle Reti d’Impresa, nate con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese, attraverso la collaborazione e la cooperazione, che rappresentano entrambe, la sola soluzione al superamento di tutte le difficoltà che si frappongono all’attuazione di ogni iniziativa imprenditoriale.
Al termine della presentazione ha fatto seguito una degustazione di prodotti e vini locali fra i quali i celebri “Est, Est, Est” di Montefiascone e il “Cannaiola” di Marta, molto apprezzati dai numerosi presenti.

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Cronaca

Roccalvecce, inaugurata la nuova lapide per i caduti di tutte le guerre

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Ieri mattina in piazza Umberto I a Roccalvecce è stata scoperta la nuova lapide, apposta dal Comune di Viterbo, in memoria dei Caduti di tutte le guerre. Sono intervenuti per l’occasione la sindaca Chiara Frontini, l’assessore al decentramento Katia Scardozzi e il consigliere comunale delegato ai rapporti con le forze armate Giancarlo Martinengo insieme alle rappresentanze d’arma e combattentistiche. “Siamo andati a sostituire la vecchia lapide marmorea – ha spiegato la sindaca Chiara Frontini – collocata dai nostri predecessori ormai diversi decenni fa. Il tempo aveva reso illeggibili alcuni nomi. Era giusto provvedere alla sostituzione della lapide anche e soprattutto in segno di rispetto verso quegli uomini originari di questo territorio che hanno perso la loro vita durante le guerre”.
 
“La sostituzione della lapide marmorea che ricorda i Caduti che la frazione di Roccalvecce ha subìto durante tutte le guerre era un impegno che questa amministrazione aveva preso pochi mesi fa – ha aggiunto il consigliere Martinengo -. E un Paese senza memoria è un paese destinato a essere privo di identità. Un debito morale nei confronti dei concittadini che hanno offerto il bene più prezioso per la nostra libertà che abbiamo voluto sanare con immediatezza e con la fierezza di una amministrazione attenta”. A prendere la parola anche il generale di Corpo d’Armata Rocco Panunzi, il tenente Pasquale Trabucco dell’associazione 4 Novembre e il presidente della sezione UNUCI di Viterbo Luigino Chizi.
 
Da ieri Roccalvecce ha anche due nuove targhe toponomastiche, ovvero quelle posizionate all’inizio e alla fine di via Majocchi, strada di collegamento con la piazza centrale. “Abbiamo sostituito le targhe toponomastiche riportando il nome esatto della persona a cui la via è dedicata – ha affermato l’assessore Scardozzi –. Anche questo in segno di rispetto per il concittadino di Roccalvecce Domenico Majocchi, studioso che ha garantito un enorme e prezioso contributo nel settore della dermatologia. A questo proposito voglio ringraziare Marco Piazza, esperto del territorio, che ci ha chiesto di intervenire per la sostituzione delle precedenti targhe riportanti le diciture inesatte”. Alla cerimonia è intervenuto anche il parroco di Roccalvecce Don Mauro Manzoni.
 
Privo di virus.www.avast.com



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