VITERBO, ARSENICO: NUOVA ORDINANZA DI NON POTABILITA'

Redazione

Viterbo – A seguito della scadenza della deroga da parte dell'Istituto Superiorie di Sanità fissata per il 31 ottobre 2013, il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, dopo aver preso atto delle analisi effettuate dalla Ausl, ha firmato l'ordinanza n. 91, con la quale si limita fortemente l'uso delle acque con concentrazione di arsenico superiore ai 20 microgrammi per litro, riducendo l'utilizzo per gli impianti tecnologici e per l'igiene domestica. Nello specifico, dalle recenti analisi della Ausl riguardanti gli impianti di dearsenificazione sul nostro territorio comunale, risulta che l'impianto di Canale (e la connessa rete idrica Tobia-Carcarelle) stia funzionando ed eroga acqua con concentrazione di arsenico pari a 4 microgrammi per litro e quindi al di sotto della soglia prevista per legge.

Tuttavia, a titolo cautelativo, per l'utilizzo dell'acqua si sta attendendo da parte della Regione Lazio la formalizzazione della presa in carico dell'impianto da parte del soggetto gestore.
Per quanto riguarda invece l'impianto di Pidocchio, anche questo ormai ultimato, si resta in attesa dei prossimi campionamenti da parte della Ausl, in quanto le ultime analisi (23 microgrammi per litro) risultanto antecedenti all'entrata in funzione dell'impianto.