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Viterbo

VITERBO, CONSIGLIO COMUNALE: CONVOCATA LA NUOVA SESSIONE.

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Tempo di lettura 4 minuti La Prima Seduta Giovedi 30 Ottobre

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di Gennaro Giardino

Viterbo – Convocata nuova sessione di consiglio comunale. La prossima seduta, in prima convocazione, è convocata nella consueta sala di Palazzo dei Priori per giovedì 30 ottobre alle 15,30. In caso di mancato esaurimento degli argomenti iscritti all'ordine del giorno, si proseguirà nei giorni 6, 13, 20 e 27 novembre, con inizio alle ore 15,30.
 
Questi gli argomenti all'ordine del giorno:
 
1) Esame dell'osservazione dell'A.R.E.L. presentata nei confronti della variante parziale all'art. 11 (Zone Agricole E) delle n.t.a. del PRG adottata con deliberazione C.C. N° 39 del 27/02/2014, e controdeduzioni.
 
2) Patto dei Sindaci. Covenant of Mayors per il documento dell'Unione Europea “Energia per un mondo che cambia”.
 
3) Regolamento per le riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale.
 
4) Impianto di depurazione del capoluogo – realizzazione della seconda linea di liquami ed opere complementari – Adozione di variante al PRG ai sensi dell'art. 19, Comma 2 del DPR n° 327/2001 – Presa d'atto della mancata presenza di osservazioni a seguito di eseguite pubblicazioni.
 
5) Programma integrato di intervento denominato “Ex Gazometro” a Valle di Faul proposto dalla Soc. CRV Immobiliare srl, approvato con deliberazione G.R. Lazio n° 33/2014 – Approvazione dello schema di convenzione.
 
6) Presa d'atto della deliberazione G.R. Lazio n° 576/2014 di approvazione del  Programma Integrato di Intervento in variate al PRG per riqualificazione urbanistica in Loc. “Capo Boario”, viale F. Baracca, adottato con deliberazione C.C. N° 175/2011.
 
7) Mercato settimanale del sabato – Rideterminazione posteggi.
 
8) Alienazione immobili di proprietà comunale – Anno 2014 – Determinazioni.
 
9) Alienazione di una porzione di terreno in Contrada Le Trocche.
 
10) Linee di indirizzo per l'individuazione e la delimitazione di ambiti territoriali di intervento da destinare alla riqualificazione urbana e riordino del tessuto edilizio per la formazione dei Programmi Integrati.
 
11) Regolamento per la gestione delle Palestre Scolastiche.
 
12) Mozione presentata dal consigliere De Dominicis del Movimento Cinque Stelle avente per oggetto: “Individuazione Consulta della Cultura quale organismo collegiale indispensabile”.
 
13)  Art. 96 T.U.E.L. – Individuazione Organismi Collegiali indispensabili.
 
14) Progetto completamento del Cimitero di Grotte Santo Stefano e gestione del sistema cimiteriale. Proposta di Project Financing presentata dalla Ditta S.I.L.V.E. Spa – Revoca deliberazione del Consiglio Comunale n° 58 dell'8/04/2013. 
 
15) Procedimento di apposizione del vincolo preordinato concernente le aree previste nei lavori di realizzazione di un percorso interno al parco dell'Arcionello – Approvazione progetto preliminare con contestuale adozione di variante al P.R.G. per adozione del vincolo preordinato all'esproprio (Art. 19 D.P.R. 327/2001). 
 
16) Comunicazioni del consigliere delegato Francesco Serra, relative alla Scuola Musicale Comunale di Viterbo – Programma di rilancio”.
 
17) Regolamento per la concessione di contributi  alle società sportive.
 
18) Mozione presentata dal consigliere Gianmaria Santucci per modificare la viabilità nel quartiere S. Barbara. 
 
19) Mozione presentata dal consigliere Gianluca De Dominicis avente per oggetto “Adesione prassi Bilancio Partecipato”.
 
20) Documento programmatico inerente il settore dello sport, proposto dal consigliere delegato Sergio Insogna, del Gruppo Consiliare “Oltre le Mura”, intitolato “Un progetto per lo sport (idee, proposte, riflessioni e suggerimenti)”.
 
21) Mozione presentata dal consigliere Maria Rita De Alexandris per la “Realizzazione di orti urbani da affidare ai cittadini”.
 
22) Ordine del giorno presentato dal consigliere Gianluca De Dominicis, del Movimento Cinque Stelle, per il “Divieto di costruzione inceneritori sul territorio comunale”.
 
23) Mozione presentata dal consigliere Gianluca De Dominicis, del Movimento Cinque Stelle, avente per oggetto: “Aree attrezzate per sgambatura cani”.
 
24) Ordine del giorno presentato dal consigliere Chiara Frontini, del Gruppo Consiliare Viterbo Venti Venti, per l'“Adesione alla campagna Generation Awake e per il potenziamento della comunicazione sulla raccolta differenziata e il ciclo dei rifiuti”.
 
25) Mozione presentata dal consigliere Gianluca De Dominicis, del Movimento Cinque Stelle, avente per oggetto “Viterbo solidale e virtuosa con gli scec”.
 
26) Ordine del giorno presentato dal consigliere Maria Rita De Alexandris, delegato alla tutela e al benessere degli animali, avente per oggetto: “Proposte per la tutela delle colonie feline e per il mantenimento dell'habitat naturale nel contesto urbano”.
 
27) Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Viva Viterbo per la “Discussione delle linee guida del Comune di Viterbo riguardanti proposte per finanziamenti ai sensi della legge 6 del 2014, cosiddetto Decreto Destinazione Italia”.
 
28) Mozione presentata da tutti i gruppi consiliari per l'“Adesione all'Associazione Città per la Fraternità”.
 
29) Mozione presentata dal consigliere Chiara Frontini per la “Tutela degli animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli e circhi equestri.” 
 
30) Mozione presentata dal consigliere Gianluca De Dominicis  avente per oggetto “Piano Regolatore”.
 
31) Mozione presentata dal consigliere Gianluca De Domincis per l'“Istituzione della Consulta per la Cultura”. 
 
32) Mozione presentata dal consigliere Gianluca De Dominicis per l'“Istituzione della Consulta per il benessere degli animali.”
 
33) Mozione presentata dal consigliere Gianluca De Dominicis, del Movimento Cinque Stelle, per l'“Acquisto di attrezzature da gioco per il parco pubblico quartiere S. Barbara”. 
 
34) Mozione presentata dal consigliere Gianluca De Dominicis per l'“Istituzione di un market per la distribuzione di generi alimentari “Last Minute Market”.
 
35) Mozione presentata dal consigliere Chiara Frontini avente per oggetto “Centro Commerciale Naturale di Viterbo- Statuto”. 
 
36) Mozione presentata dal consigliere Chiara Frontini per il “Progetto “Le città come beni comuni” – Interventi di partecipazione dei cittadini alla cura della città – Proposte e determinazioni. 
 
37) Mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle per la “Salvaguardia del territorio comunale dalla coltivazione di organismi geneticamente modificati”. 
 
38) Mozione presentata dal consigliere De Dominicis del Movimento Cinque Stelle avente per oggetto: “Criteri per nomina scrutatori per tornate elettorali”.
 
39) Ordine del giorno presentato dal consigliere Serra, del gruppo consiliare P.D., per l'“Adesione all'Associazione Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”.
 
40) Ordine del giorno presentato dal consigliere Serra, del gruppo consiliare  P.D., per l'“Adesione alla Carta di Pisa”. 
41) Mozione avente come primo firmatario il consigliere Maria Rita De Alexandris, del gruppo consiliare Viva Viterbo, per l'“Intitolazione di una via a Sauro Sorbini”.
 
42) Petizione cittadina per la salvaguardia del “Parco delle querce” (via della Biga di Castro – Loc. S. Barbara) dalla costruzione di un centro sportivo.
 
43) Petizione presentata dal consigliere Chiara  Frontini del gruppo consiliare Viterbo 2020 avente per oggetto: “Petizione cittadina per la salvaguardia del “Parco delle querce” (via della Biga di Castro – Loc. S. Barbara) dalla costruzione di un centro sportivo.
 
44) Petizione presentata da alcuni cittadini per l'“Istituzione del divieto di transito di mezzi pesanti in via della Rondine, via Sicilia, via Puglia e via Manzoni a  Grotte Santo Stefano.
 
45) Ordine del giorno presentato dai consigleiri Frontini e Moricoli in merito all“Applicazione L. 10/2013 del 14/01/2013 – Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani – Proposte e determinazioni.
 
46) Ordine del giorno presentato dal consigliere Gian Maria Santucci avente per oggetto “Provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.

Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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Cronaca

Tarquinia, vicenda abbattimento cavalli: sindaco e familiari minacciati di morte sui social. Depositata denuncia querela

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Il sindaco Alessandro Giulivi: “Questa volta vado fino in fondo, denunciando tutti coloro che hanno strumentalizzato e strumentalizzano questa triste vicenda”

Sull’abbattimento dei quattro cavalli avvenuto nei giorni scorsi per mano legale degli esperti veterinari chiamati della ASL di Viterbo, sono state scritte molte cose imprecise, false e che hanno spinto molte persone a rivolgere pesanti minacce di morte al sindaco Alessandro Giulivi e ai suoi familiari.

L’avvocato Paolo Pirani ha depositato questa mattina una dettagliata denuncia querela presso gli organi di polizia nei confronti di tutti coloro che hanno volutamente cercato di strumentalizzare la notizia per colpire il sindaco e l’amministrazione.

Una denuncia nei confronti anche delle associazioni e di coloro che, via social, senza adeguate informazioni, hanno deciso che il sindaco fosse il carnefice di animali che, in realtà, si è cercato di salvare fino all’ultimo.

Nei giorni precedenti il 27 marzo 2024,quattro cavalli vagano liberi nella località Taccone di Sopra, a Tarquinia, creando una situazione di pericolo per la pubblica sicurezza.

I cavalli, di razza baia e del peso approssimativo di 350-400 kg, sono stati avvistati nei pressi dell’uscita autostradale di Monte Romano. La loro presenza in aree trafficate rappresentava un rischio per gli automobilisti e per gli stessi animali.

Il sindaco Alessandro Giulivi veniva informato dagli uomini del Corpo Forestale dei Carabinieri della locale stazione di questa situazione. Successivamente, riceveva per conto della Asl Servizio Veterinario di Viterbo una lettera trasmessa via PEC nella quale veniva invitato ad emettere un documento sindacale di cattura e/o abbattimento.

Dopo aver preventivamente consultato il dottor Marco Perroni e il dirigente dottor Ferrarini del servizio ASL di Viterbo, il sindaco Giulivi provvedeva ad emettere (come previsto per legge) un’ordinanza sindacale che disponeva la cattura in sicurezza dei cavalli con ogni mezzo per tutelare la pubblica incolumità e di evitare ogni tipo di incidente.

L’ordinanza prevedeva due opzioni per la gestione della situazione: la cattura dei cavalli e il trasferimento in un luogo sicuro. O, in extrema ratio, qualora la cattura fosse impossibile o ci fossero situazioni di pericolo imminente per le persone, procedere con l’abbattimento.

Il 27 marzo, per la cattura dei cavalli è stato contattato, su indicazioni della Asl di Viterbo, uno specialista veterinario, esperto di fauna selvatica che ha valutato la situazione e messo in atto un piano di cattura, il quale, entrato in possesso di tutte le autorizzazioni, è arrivato sul luogo il giorno successivo e ha potuto valutare la situazione.

Ha quindi constatato che un cospicuo dispiegamento di forze dell’ordine era già impegnato a trattenere gli animali in un campo agricolo prevenendone, momentaneamente, l’invasione delle carreggiate stradali e autostradali.

In piena autonomia e senza condizionamenti, è stato deciso di tentare la narcosi a distanza anche attraverso l’utilizzo di un drone dotato di idonei strumenti usati in medicina veterinaria.

I cavalli si trovavano al centro del campo, in evidente stato di allerta e atteggiamento di fuga pressoché continuo.

Il primo dardo è stato lanciato con successo nei confronti di un cavallo che è rimasto narcotizzato per un breve lasso di tempo ma non è stato possibile procedere alla sua cattura completa.

Sono risultati vani gli ulteriori tentativi di avvicinamento e somministrazione di farmaci.

Come scritto dall’esperto nella sua relazione conclusiva, “la cattura farmacologica di questi soggetti mediante teleanestesia è piuttosto difficile non esistendo farmaci intramuscolari particolarmente efficaci sui cavalli. Si ricorre quasi sempre ad associazioni di più farmaci e spesso si rendono necessarie più somministrazioni”.

Nel pomeriggio dello stesso giorno le condizioni climatiche avverse (forte vento) hanno ostacolato in modo irrimediabile ogni tentativo di cattura.

Risultando inefficace ogni tentativo di sedazioni, si è proceduto a misure alternative.

Nel frattempo, la Polizia Locale aveva allertato i referenti dell’Università Agraria per trovare un posto idoneo al contenimento degli animali catturati.

Alcuni abili e titolati cavalieri insieme ai loro cavalli hanno tentato inutilmente di avvicinare i quattro esemplari, i quali hanno continuano ad allontanarsi evitando ogni tipo di contatto ravvicinato.

Solo dopo questo ennesimo tentativo è stata dichiarata inefficace la telenarcosi come metodo di contenimento.

Intanto, gli animali si erano portati a ridosso delle strade provinciali Aurelia Bis e Aurelia tratto autostradale ad alto transito veicolare, soprattutto in quelle ore a ridosso dell’esodo delle festività pasquali e per questo ritenuti pericolosi.

A questo punto, gli esperti hanno deciso di procedere al loro abbattimento.

Tutto è avvenuto sotto il costante e vigile controllo del Corpo Forestale dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia Locale.

L’operazione di abbattimento è avvenuta per mano dei veterinari che prima di procedere hanno mostrato alle forze dell’ordine le armi da utilizzare e chiesto di mettere in sicurezza l’intera area per evitare pericoli alle persone.

Alla luce di tutto questo (dimostrabile in modo inconfutabile con corrispondenze ufficiali e relazioni conclusive), il primo cittadino ha deciso di procedere con la denuncia, in sede Penale e Civile, di tutti coloro che in questi giorni hanno continuato, in modo costante, a diffondere false informazioni, formulare accuse infondate e soprattutto scrivere minacce di morte sia sui social che inviati nelle e-mail del Comune di Tarquinia.

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Cronaca

Asl Viterbo, prende forma la nuova casa di comunità di Bolsena

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Prende forma la nuova casa di comunità di Bolsena, i cui lavori, iniziati lo scorso dicembre, e finanziati dall’Unione europea NextGenerationEU, fondi Pnrr, per un importo di circa 1milione e 400mila euro, stanno proseguendo nel rispetto del cronoprogramma iniziale.
 
“Ad oggi – spiega il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, impegnato in queste settimane in un tour nella Tuscia in tutte le strutture sanitarie interessate da lavori finanziati con fondi Pnrr – gli interventi realizzati a Bolsena hanno riguardato principalmente le opere di demolizione e di risanamento definitivo di alcune problematiche collegate all’umidità presenti da anni nella struttura. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di ricostruzione degli ambienti e di tracciamento degli impianti. L’obiettivo è ridefinire la struttura, da un punto di vista sanitario, con spazi adeguati e tecnologie idonee per rendere efficienti e accoglienti tutti i servizi e le linee di attività che renderemo operativi presso la nuova casa di comunità”.
 
Il progetto prevede, infatti, la rimodulazione delle aree interne, per adeguarle alle funzioni richieste, e contempla, tra l’altro, la sostituzione dell’intera dotazione tecnologica impiantistica, compreso l’impianto di sollevamento. È prevista anche la sostituzione di tutti gli infissi esterni con tipologia più altamente performante in relazione al contenimento dei consumi energetici.
 
“A meno di una settimana dall’attivazione delle Centrali operative territoriali dei Distretti A, B e C, in funzione presso gli ospedali di Belcolle, Tarquinia e Civita Castellana – conclude Egisto Bianconi – siamo qui a Bolsena e, nei prossimi giorni, saremo a Ronciglione dove sono in corso degli importanti lavori di ristrutturazione, di riqualificazione e di potenziamento complessivo, in previsione della creazione, non solo della casa, ma anche dell’ospedale di comunità. Credo che, a fronte di fondi così cospicui ottenuti dall’azienda dall’Unione Europea, sia doveroso rendicontare puntualmente alla cittadinanza lo stato dell’arte dei cantieri ad oggi aperti nel Viterbese e il processo in corso di definizione e di realizzazione di un nuovo modello sanitario, realmente e fisicamente più vicino ai bisogni di salute espressi dal territorio”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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