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Viterbo

VITERBO, PRESENTATO IL PROGETTO DELLA PROVINCIA "TUSCIA AL LAVORO – RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE"

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A.P.

Favorire l’accesso all’occupazione di persone svantaggiate e appartenenti a fasce deboli, fare impresa e inserire personale formato e qualificato nel mondo del lavoro. Questi gli obiettivi di “Tuscia al lavoro – Rimbocchiamoci le maniche”, il progetto realizzato dalla Provincia di Viterbo, assessorato alla Formazione e Lavoro, che è stato presentato questa mattina in una sala conferenze di Palazzo Gentili gremita di persone interessate all’iniziativa. All’incontro, moderato dal professor Alessandro Ruggieri, direttore del Dipartimento Economia e Impresa dell’Università degli studi della Tuscia, hanno partecipato il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi; il sindaco del Comune di Viterbo, Giulio Marini; l’assessore provinciale al Lavoro e Formazione, Paolo Bianchini; l’assessore alla Formazione e Lavoro del Comune di Viterbo, Chiara Frontini. La sociologa e life coach Stefania Pieri, inoltre, ha presentato una relazione sull’importanza della pianificazione creativa. Presenti in sala i rappresentanti delle forze sociali, del mondo dell’impresa, della scuola, delle associazioni, delle istituzioni locali e della casa circondariale viterbese di Mammagialla.

“Tuscia al lavoro – Rimbocchiamoci le maniche” prevede l’impiego di due milioni di euro per una filiera di azioni finalizzate all’inserimento lavorativo stabile e duraturo. Si tratta di un progetto coraggioso e innovativo che la Provincia di Viterbo ha voluto fortemente attuare per far fronte al prolungato momento di difficoltà connesso alla crisi mondiale che inevitabilmente ha colpito anche la Tuscia. Quarantacinque work experience con conseguente buono assunzione per le aziende, quindici start up per nuove imprese, uno sportello “Fare impresa”, venti tirocini formativi per l’inserimento lavorativo di persone diversamente abili, tre premi per start up idee giovani, contributi in conto interessi per start up imprese giovanili, formazione e-learning per le donne: attraverso simili iniziative l’amministrazione provinciale intende attuare un intervento virtuoso per favorire l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità.

“Le molte persone presenti qui questa mattina dimostrano che il senso di questa giornata e di questo progetto sono stati ben compresi – afferma l’assessore Bianchini -. Ringrazio tutto il personale e i tecnici che hanno lavorato alla realizzazione di ‘Tuscia al lavoro’, le istituzioni, l’Unitus, i sindacati, le associazioni di categoria e datoriali, i rappresentanti del mondo della scuola, del volontariato, del carcere, perché questo progetto non sarebbe esistito senza la rete territoriale che abbiamo voluto creare insieme sulla base dell’analisi del fabbisogno formativo effettuata sul territorio e collegata alle richieste del circuito del lavoro”. “Oggi presentiamo un’azione sperimentale che poche altre Provincia in Italia hanno avviato – continua Bianchini – e che vuole essere soprattutto un passo in avanti sotto l’aspetto culturale. Nel 2012 è necessario cambiare prospettiva anche quando si scelgono gli istituti superiori, pensando non solo ai licei ma riscoprendo anche gli istituti professionali e tecnici. Con ‘Tuscia al lavoro’ intendiamo occuparci anche dei soggetti più deboli, e infatti otto delle quarantacinque work experience saranno destinate a categorie svantaggiate, come gli ex detenuti. Noi amministratori per primi ci siamo rimboccati le maniche, cercando di creare lavoro, ricchezza, sviluppo e crescita attraverso un gioco di squadra territoriale”.

“Questo progetto messo in campo dalla Provincia – afferma il sindaco di Viterbo, Giulio Marini -, con il supporto scientifico dell’Università e la collaborazione dei Comuni, consente finalmente di occuparci a tempo pieno dei nostri giovani, che hanno bisogno di speranze, ma soprattutto di certezze sul proprio futuro. E le numerose iniziative previste in questa ambiziosa operazione vanno tutte in questa direzione”. Dello stesso avviso anche l’assessore alla Formazione e Lavoro del Comune di Viterbo, Chiara Frontini, che ha puntato l’attenzione sul Centro Orientamento Lavoro di Palazzo dei Priori e sui Centri per l’Impiego della Provincia. “Riscontriamo tra i giovani la mancanza di appeal di queste strutture – dichiara -, viste solo come luoghi dove vengono proposti lavori poco qualificati. La Provincia e il Comune insieme vogliono andare in controtendenza, provando a riunire queste due strutture per offrire un servizio unico all’utenza. E’ fondamentale l’opera di orientamento e il reindirizzo dell’offerta formativa per i giovani, volta a valorizzare anche settori produttivi d’eccellenza del nostro territorio che rappresentano uno sbocco occupazionale importantissimo”. L’assessore Frontini si è soffermata poi sulle grandi opportunità offerte dall’Unione Europea e dai progetti di cooperazione nell’area del Mediterraneo. Anche da parte del professor Ruggieri e del direttore della casa circondariale di Viterbo, Teresa Mascolo, sono arrivate parole di apprezzamento per il progetto della Provincia.

“La scelta di riunire le deleghe della Formazione e del Lavoro è stata una felice intuizione – afferma in conclusione il presidente Meroi -, e la numerosa partecipazione di oggi lo dimostra. Io credo che gli enti locali debbano usare i finanziamenti che hanno a disposizione per creare opportunità del lavoro all’esterno, per creare un circuito occupazionale e produttivo positivo ed efficace. Forse per anni questo non è stato fatto, perciò permettetemi di attribuire a questa Amministrazione il merito di essere riuscita a realizzare progetti concreti come ‘Tuscia al lavoro’ mantenendo inalterati i livelli occupazionali interni alla Provincia”. “Ringrazio tutti i soggetti che hanno collaborato a questa nostra iniziativa – conclude -, che ci ha permesso di sfruttare al meglio la sinergia nata sul territorio per fornire risposte chiare soprattutto ai nostri giovani, con risorse che abbiamo già in cassa. Se il panorama generale del lavoro mostra un quadro assai critico, cedo che progetti di questo genere in ambito locale ci lascino spiragli di ottimismo, perché al di là di tante chiacchiere la Provincia sta offrendo a tanta gente la possibilità di imparare un mestiere, di crearsi un lavoro e di avviare un’azienda. Questo è il compito della buona amministrazione, questo è quello che abbiamo fatto e che insieme intendiamo continuare a fare”.

Tutte le informazioni sul progetto “Tuscia al lavoro – Rimbocchiamoci le maniche” e i bandi per partecipare all’iniziativa sono disponibili sul sito ufficiale della Provincia di Viterbo, www.provincia.vt.it, e sul sito www.merlino-vt.eu, il portale dell’assessorato alla Formazione e Lavoro di Palazzo Gentili. Altre notizie e indicazioni, inoltre, sono disponibili presso lo sportello “Fare impresa” dell’assessorato, in via della Verità 12 a Viterbo, tel. 0761-3131 (il martedì dalle 9 alle 14 e dalle 14,30 alle 17,30 e il venerdì dalle 9 alle 14) e presso il Centro per l’impiego di Viterbo, in via Cardarelli 20, tel. 0761-353252/353267 (lunedì dalle 8,30 alle 12,30 e giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 16,30).
 

Cronaca

Presepe vivente di Bolsena, uno spettacolo nello spettacolo

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L’associazione La Corte dei Miracoli: “I visitatori non sono solo spettatori ma interagiscono con i figuranti e sono immersi nelle scene della rappresentazione”
 
Bolsena – I legionari intenti a catturare i ladruncoli. Il chiassoso mercato. Il palazzo del censimento e il lebbrosario. Gli antichi mestieri artigianali. La Compagnia delle Lavandaie della Tuscia. Gli animali della fattoria per la gioia dei bambini: dalle galline ai conigli, dai cavalli alle pecore e ai vitelli, fino alla cagnolina Isotta, a guardia dell’accampamento dei soldati accanto al suo padrone. E poi pastori, pescatori, contadini, artigiani, agricoltori, per oltre 200 figuranti, che scandiscono con il loro muoversi le 15 scene ricreate con attenzione e cura dei dettagli tra i vicoli e le antiche cantine del quartiere medievale Castello.
 
Il presepe vivente di Bolsena, il 26 dicembre, il 1 e 6 gennaio 2024, dalle 17,30, svelerà ai visitatori tutta la bellezza di una cittadina con il suo lago e il suo territorio, resa ancora più suggestiva dall’atmosfera del Natale. “Uno degli aspetti che rendono speciale la nostra rappresentazione è che i visitatori hanno modo di interagire con i figuranti e di assaggiare qualche prelibatezza preparata sul momento – sottolineano dall’associazione La Corte dei Miracoli -. Sono del tutto immersi nella rappresentazione ed entrano “fisicamente” nelle scene, in modo particolare in quelle che vengono allestite all’interno delle cantine, annullando la distanza tra figurante e spettatore”.
 
Per Gesù bambino, “vero” anche lui, la tradizione vuole che generalmente siano scelti tre bambini, uno per ogni data della rappresentazione, tra quelli nati durante l’anno a Bolsena e che i loro genitori rivestano i ruoli di Giuseppe e Maria. “Li stiamo cercando e ci auguriamo che si possa rispettare come avviene quasi sempre questa consuetudine per rendere l’atmosfera della Natività ancora più particolare – concludono dall’associazione La Corte dei Miracoli -. Saranno i tre bambini i più piccoli figuranti del presepe e i beniamini della manifestazione”. Il presepe vivente è organizzato in collaborazione con il Comune di Bolsena. Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina Facebook “Presepe Vivente Bolsena” o l’account Instagram “bolsenapresepevivente”.
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Cronaca

Capranica, domenica l’inaugurazione del villaggio di Natale in miniatura

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Francesco Virgili “Da undici anni allietiamo le feste natalizie di grandi e piccini.”
 
 
Sarà inaugurato domenica 3 dicembre 2023, alle ore 16, a Capranica (VT), in via Valle Santi 3, il Villaggio di Natale in miniatura realizzato da Francesco Virgili.
 
Il consigliere comunale non ha fatto tutto da solo, ma si è avvalso della preziosa collaborazione di Maria Giuseppina Rossi, Claudio Concordia, Danilo Di Giuseppe, Roberto Mazzolini, Graziella Platti, Luigi Jaculli, Manuela Meloni, Massimo Barbarani e Mario Sortino.
 
“Anche quest’anno l’allestimento è particolarmente ricco – dichiara Francesco Virgili – con negozi, aree di svago e parchi giochi, sciatori, due mongolfiere, un trenino elettrico della Lionel, una pista delle automobili, Babbo Natale a bordo della sua slitta magica. Il villaggio in miniatura ha un quadro dedicato alla famosa base di lancio statunitense di Cape Canaveral.
 
Invito tutti i cittadini di Capranica a partecipare all’inaugurazione e a visitare assieme alle famiglie il villaggio in miniatura – conclude Virgili – abbiamo iniziato ad allestirlo il 20 settembre per terminare il 15 di novembre. Sono undici anni che allietiamo le festività natalizie di grandi e piccini e questo per noi è una grande gioia.”
 
Sono stati invitati all’inaugurazione il presidente della provincia Alessandro Romoli, il Sindaco di Capranica Pietro Nocchi, il primo cittadino di Vetralla Sandrino Aquilani, il sindaco di Morlupo Ettore Iacomussi e quello di Vejano Teresa Pasquali, il vice Sindaco di Tessennano Giorgio Gentilini, il presidente del consiglio comunale di Sutri Vincenzo Petroni, con l’assessore Antonio Tosi e il consigliere Roberto Zocchi.
 
Il villaggio di natale in miniatura, a ingresso gratuito, è visitabile tutti i sabati e le domeniche, fino al 10 gennaio 2024, con orario 10-13 e 16-19.
 
 
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L’Orchestralunata in concerto al BolsenArte Winter

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Venerdì 24 novembre, alle 21,15, al teatro San Francesco, per uno spettacolo gratuito
Bolsena (VT) – Dopo il successo del concerto inaugurale del quartetto d’archi Alter Echo, il festival BolsenArte Winter prosegue con il secondo imperdibile appuntamento a ingresso gratuito. Sul palcoscenico del teatro San Francesco venerdì 24 novembre, alle 21,15, si esibirà l’Orchestralunata. “Inizio migliore non poteva esserci – sottolinea l’assessore comunale alla cultura Raffaella Bruti -, con il teatro gremito e gli apprezzamenti unanimi per l’esibizione dell’Alter Echo String Quartet.
 
Ora il nuovo appuntamento con un’orchestra che rappresenta un’eccellenza artistica della Tuscia”. Diretta dal maestro Stecco, Maurizio Gregori, Orchestralunata è composta da quindici elementi, in cui spicca una sezione ritmica con batteria, basso, chitarra e tastiera, con l’aggiunta della fisarmonica. A completare la formazione una vasta gamma di strumenti a fiato con sax, trombe, tromboni, clarinetto solista, violino elettrico e cori, e le due voci soliste di Giulietta e Maurizio Gregori. 
 
Nata nel 2007, Orchestralunata dopo le prime performance live nella Tuscia ha iniziato a girare l’Italia ospite in varie manifestazioni culturali e musicali: dal Gran teatro di Roma al Teatro Masini di Faenza, a piazza di Spagna a Roma. Sempre sensibile alle tematiche sociali nel 2009 ha tenuto un concerto di solidarietà nei campi tenda de L’Aquila. È stata ospite di varie trasmissioni in Rai e altre televisioni nazionali, fino alla partecipazione in prima serata a “Ti lascio una canzone”. Simone Cristicchi, Sud Sound System, Teresa De Sio, Cisco e Sandokan sono alcuni degli artisti con cui l’Orchestralunata ha collaborato. Recentemente ha pubblicato il video clip “Bella Giornata”.
 
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