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Viterbo

VITERBO – RIFIUTI ORGANICI, IL COMUNE RICORDA ALCUNE INFORMAZIONI UTILI

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Tempo di lettura 4 minuti Il Comune di Viterbo si scusa per gli inevitabili disagi di questi primi giorni di raccolta dei rifiuti organici e garantisce la massima collaborazione all'utenza.

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di Gennaro Giardino
 
Viterbo: Differenziata, dallo scorso 1 novembre è partita la raccolta dei rifiuti organici, o più semplicemente dell'umido. Il Comune richiama l'attenzione su alcuni aspetti legati al servizio gestito dalla società Viterbo Ambiente. La raccolta dei rifiuti organici funziona con le stesse modalità dell'attuale differenziata. Si tratta infatti del completamento dell'attuale sistema, con l'aggiunta di un contenitore dedicato esclusivamente ai rifiuti organici (colore marrone). 
Dallo scorso 1 novembre è quindi obbligatorio separare i rifiuti indifferenziati da quelli organici. Per consentire una corretta separazione sono stati consegnati contenitori per la raccolta della frazione umida, il mastello marrone per il conferimento esterno, ovvero da esporre su suolo pubblico, con orari e modalità previste dal nuovo calendario (come già avviene con le altre tipologie di rifiuto), e la biopattumiera areata (o sottolavello), necessaria per facilitare la raccolta quotidiana dei rifiuti organici. (Per le attività e i condomini i contenitori saranno di maggiore capienza, in base alle necessità). 
Circa il 30% dei rifiuti domestici è composto da rifiuti organici, ovvero scarti da cucina, avanzi di cibo in genere e pietanze (sia cotti che crudi, purchè freddi). Alimenti avariati, crudi e cotti. Foglie, radici e fiori appassiti. Gusci delle uova, lisca di pesce, piume. Fondi di caffè, ceneri spente, foglie per alimenti, unti o sporchi di cibo (ad esempio carta paglia per frittura), segarura, pezzetti di legno e paglia in piccole quantità. Filtri di the e camomilla usati, tovaglioli e fazzoletti di carta usati.
Alcune accortezze. Non vanno gettati nel contenitore dei rifiuti organici le lettiere per animali, molluschi, garze e cerotti, pannoloni. Il tutto è considerato rifuto secco residuo (contenitore grigio).
Si ricorda che è vietato utilizzare il sacchetto di plastica “normale” per il conferimento dell'organico. I rifiuti dovranno essere gettati in buste biodegradabili e compostabili. 
Le buste biodegradabili per il conferimento dei rifiuti organici sono in distribuzione da parte degli operatori di Viterbo Ambiente o possono essere ritirati agli uffici della stessa società presso la sede del Poggino.
Veniamo ora ai giorni e agli orari del ritiro, sia per le utenze domestiche, che quelle commerciali nelle varie zone del territorio comunale. 
L'orario di esposizione dei rifiuti rimane invariato, ovvero dalle 20 alle 6 per tutte le zone (fanno eccezione via Saffi, via Roma e Corso Italia, i cui abitanti provvederanno a esporre i rifiuti dalle 6 alle 8, i commercianti dalle 9 alle 9,30). 
Per quanto riguarda invece i giorni di conferimento, il nuovo calendario prevede che le utenze domestiche del centro storico dovranno esporre i rifiuti organici il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Sabato l'indifferenziato (o rifiuto secco). Confermato il martedi per la carta e il cartone, il giovedì per la plastica e i metalli e il venerdì per il vetro (il venerdì vanno quindi esposti vetro e organico). Discorso più o meno simile per le attività commerciali del centro storico. L'organico verrà ritirato il lunedì, il mercoledì e il venerdì. L'indifferenziato il sabato. La carta il martedì, il cartone tutti i giorni, da lunedì a sabato dopo le ore 13. Plastica e metalli verranno ritirati il giovedì e il sabato (il sabato dopo le 13). Il vetro, il lunedì e il mercoledì dopo le 13 e il venerdì con il consueto orario (dalle 20 alle 6)
Le utenze domestiche della zona 1 dovranno esporre il contenitore dell'organico il lunedì, il mercoledì e il venerdì. L'indifferenziato il giovedì. Carta e cartone il martedì. Il sabato plastica e metalli. Mercoledì il vetro. 
Le utenze non domestiche invece provvederanno a disfarsi dei rifiuti organici sempre il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Dell'indifferenziato il giovedì. Del vetro il mercoledì e il sabato (il sabato dopo le 13). Della carta il martedì e del cartone il lunedì, il mercoledì e il venerdì dopo le 13. Di plastica e metalli il martedì dopo le 13 e il sabato. 
Passando alla zona 2: le utenze domestiche, in base al nuovo calendario, dovranno esporre il rifiuto organico il martedì, il giovedì e il sabato, l'indifferenziato il mercoledì, carta  e cartone il lunedì, plastica e metalli il venerdì, il vetro il giovedì (l giovedì vanno quindi esposti vetro e organico). 
Le utenze non domestiche della stessa zona dovranno esporre il rifiuto organico il martedì, il giovedì e il sabato, l'indifferenziato il mercoledì. Il vetro il giovedì e il sabato (il sabato dopo le 13), plastica e metalli il martedì dopo le 13 e il venerdì. Il cartone il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dopo le 13 e la carta il lunedì. 
La zona 3, per le utenze domestiche, prevede il ritiro dell'organico il lunedì, il mercoledì e il venerdì, il martedì dell'indifferenziato, del vetro il mercoledì, di plastica e metalli il sabato, di carta e cartone il giovedì. 
Per le utenze non domestiche, ritiro negli stessi giorni per l'organico (lunedì, mercoledì e venerdì) e indifferenziato (martedì). Il vetro il lunedì dopo le 13 e il mercoledì. Plastica e metalli il mercoledì dopo le 13 e il sabato. La carta il giovedì, il cartone il martedì, il giovedì e il sabato, sempre dopo le 13.
Zona 4. Le utenze domestiche dovranno esporre il rifiuto indifferenziato il lunedì, l'organico il martedì, il giovedì e il sabato. Sempre il sabato anche il vetro. Plastica e metalli il venerdì. Carta e cartone il mercoledì. 
Le utenze non domestiche stessi giorni di esposizione per l'indifferenziato (il lunedì) e per l'organico (il martedì, il giovedì e il sabato). Lunedì dopo le 13 e il sabato (consueto orario) il vetro. Plastica e metalli il mercoledì dopo le 13 e il venerdì (consueto orario). Il cartone, il martedì, il giovedì e il sabato, sempre dopo le 13. La carta il mercoledì. 
Le attività di ristorazione nel centro storico, inoltre, dovranno osservare il seguente calendario: ritiro rifiuto indifferenziato il sabato, ritiro rifiuto organico il lunedì, il mercoledì, il venerdì e la domenica, e il martedì e il giovedì dopo le 13. Il vetro verrà ritirato dopo le 13 il lunedì e il mercoledì, il venerdì con il consueto orario. Alla plastica e ai metalli si provvederà il giovedì (consueto orario) e il sabato dopo le 13. Il cartone verrà ritirato tutti giorni, da lunedì a sabato, dopo le 13. La carta verrà ritirata il martedì.
La raccolta separata dell'organico non è prevista per coloro che usufruiscono delle isole di prossimità e che quindi non sono serviti dal porta a porta.
Il Comune di Viterbo si scusa per gli inevitabili disagi di questi primi giorni di raccolta dei rifiuti organici e garantisce la massima collaborazione all'utenza. Allo stesso tempo, ribadisce l'importanza della collaborazione di ogni singolo cittadino, nell'interesse dell'ambiente e del decoro urbano. 
Per ulteriori informazioni: www.viterboambiente.net – info@viterboambiente.net – Tel. 0761 253997 – fax 0761 273238, dal lunedì al giovedì (8,30 – 13 e 14,30 – 17). Il venerdì dalle 8,30 alle 12,30. Numero verde: 800 814 848. 

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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Cronaca

Tarquinia, vicenda abbattimento cavalli: sindaco e familiari minacciati di morte sui social. Depositata denuncia querela

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Il sindaco Alessandro Giulivi: “Questa volta vado fino in fondo, denunciando tutti coloro che hanno strumentalizzato e strumentalizzano questa triste vicenda”

Sull’abbattimento dei quattro cavalli avvenuto nei giorni scorsi per mano legale degli esperti veterinari chiamati della ASL di Viterbo, sono state scritte molte cose imprecise, false e che hanno spinto molte persone a rivolgere pesanti minacce di morte al sindaco Alessandro Giulivi e ai suoi familiari.

L’avvocato Paolo Pirani ha depositato questa mattina una dettagliata denuncia querela presso gli organi di polizia nei confronti di tutti coloro che hanno volutamente cercato di strumentalizzare la notizia per colpire il sindaco e l’amministrazione.

Una denuncia nei confronti anche delle associazioni e di coloro che, via social, senza adeguate informazioni, hanno deciso che il sindaco fosse il carnefice di animali che, in realtà, si è cercato di salvare fino all’ultimo.

Nei giorni precedenti il 27 marzo 2024,quattro cavalli vagano liberi nella località Taccone di Sopra, a Tarquinia, creando una situazione di pericolo per la pubblica sicurezza.

I cavalli, di razza baia e del peso approssimativo di 350-400 kg, sono stati avvistati nei pressi dell’uscita autostradale di Monte Romano. La loro presenza in aree trafficate rappresentava un rischio per gli automobilisti e per gli stessi animali.

Il sindaco Alessandro Giulivi veniva informato dagli uomini del Corpo Forestale dei Carabinieri della locale stazione di questa situazione. Successivamente, riceveva per conto della Asl Servizio Veterinario di Viterbo una lettera trasmessa via PEC nella quale veniva invitato ad emettere un documento sindacale di cattura e/o abbattimento.

Dopo aver preventivamente consultato il dottor Marco Perroni e il dirigente dottor Ferrarini del servizio ASL di Viterbo, il sindaco Giulivi provvedeva ad emettere (come previsto per legge) un’ordinanza sindacale che disponeva la cattura in sicurezza dei cavalli con ogni mezzo per tutelare la pubblica incolumità e di evitare ogni tipo di incidente.

L’ordinanza prevedeva due opzioni per la gestione della situazione: la cattura dei cavalli e il trasferimento in un luogo sicuro. O, in extrema ratio, qualora la cattura fosse impossibile o ci fossero situazioni di pericolo imminente per le persone, procedere con l’abbattimento.

Il 27 marzo, per la cattura dei cavalli è stato contattato, su indicazioni della Asl di Viterbo, uno specialista veterinario, esperto di fauna selvatica che ha valutato la situazione e messo in atto un piano di cattura, il quale, entrato in possesso di tutte le autorizzazioni, è arrivato sul luogo il giorno successivo e ha potuto valutare la situazione.

Ha quindi constatato che un cospicuo dispiegamento di forze dell’ordine era già impegnato a trattenere gli animali in un campo agricolo prevenendone, momentaneamente, l’invasione delle carreggiate stradali e autostradali.

In piena autonomia e senza condizionamenti, è stato deciso di tentare la narcosi a distanza anche attraverso l’utilizzo di un drone dotato di idonei strumenti usati in medicina veterinaria.

I cavalli si trovavano al centro del campo, in evidente stato di allerta e atteggiamento di fuga pressoché continuo.

Il primo dardo è stato lanciato con successo nei confronti di un cavallo che è rimasto narcotizzato per un breve lasso di tempo ma non è stato possibile procedere alla sua cattura completa.

Sono risultati vani gli ulteriori tentativi di avvicinamento e somministrazione di farmaci.

Come scritto dall’esperto nella sua relazione conclusiva, “la cattura farmacologica di questi soggetti mediante teleanestesia è piuttosto difficile non esistendo farmaci intramuscolari particolarmente efficaci sui cavalli. Si ricorre quasi sempre ad associazioni di più farmaci e spesso si rendono necessarie più somministrazioni”.

Nel pomeriggio dello stesso giorno le condizioni climatiche avverse (forte vento) hanno ostacolato in modo irrimediabile ogni tentativo di cattura.

Risultando inefficace ogni tentativo di sedazioni, si è proceduto a misure alternative.

Nel frattempo, la Polizia Locale aveva allertato i referenti dell’Università Agraria per trovare un posto idoneo al contenimento degli animali catturati.

Alcuni abili e titolati cavalieri insieme ai loro cavalli hanno tentato inutilmente di avvicinare i quattro esemplari, i quali hanno continuano ad allontanarsi evitando ogni tipo di contatto ravvicinato.

Solo dopo questo ennesimo tentativo è stata dichiarata inefficace la telenarcosi come metodo di contenimento.

Intanto, gli animali si erano portati a ridosso delle strade provinciali Aurelia Bis e Aurelia tratto autostradale ad alto transito veicolare, soprattutto in quelle ore a ridosso dell’esodo delle festività pasquali e per questo ritenuti pericolosi.

A questo punto, gli esperti hanno deciso di procedere al loro abbattimento.

Tutto è avvenuto sotto il costante e vigile controllo del Corpo Forestale dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia Locale.

L’operazione di abbattimento è avvenuta per mano dei veterinari che prima di procedere hanno mostrato alle forze dell’ordine le armi da utilizzare e chiesto di mettere in sicurezza l’intera area per evitare pericoli alle persone.

Alla luce di tutto questo (dimostrabile in modo inconfutabile con corrispondenze ufficiali e relazioni conclusive), il primo cittadino ha deciso di procedere con la denuncia, in sede Penale e Civile, di tutti coloro che in questi giorni hanno continuato, in modo costante, a diffondere false informazioni, formulare accuse infondate e soprattutto scrivere minacce di morte sia sui social che inviati nelle e-mail del Comune di Tarquinia.

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Cronaca

Asl Viterbo, prende forma la nuova casa di comunità di Bolsena

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Prende forma la nuova casa di comunità di Bolsena, i cui lavori, iniziati lo scorso dicembre, e finanziati dall’Unione europea NextGenerationEU, fondi Pnrr, per un importo di circa 1milione e 400mila euro, stanno proseguendo nel rispetto del cronoprogramma iniziale.
 
“Ad oggi – spiega il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, impegnato in queste settimane in un tour nella Tuscia in tutte le strutture sanitarie interessate da lavori finanziati con fondi Pnrr – gli interventi realizzati a Bolsena hanno riguardato principalmente le opere di demolizione e di risanamento definitivo di alcune problematiche collegate all’umidità presenti da anni nella struttura. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di ricostruzione degli ambienti e di tracciamento degli impianti. L’obiettivo è ridefinire la struttura, da un punto di vista sanitario, con spazi adeguati e tecnologie idonee per rendere efficienti e accoglienti tutti i servizi e le linee di attività che renderemo operativi presso la nuova casa di comunità”.
 
Il progetto prevede, infatti, la rimodulazione delle aree interne, per adeguarle alle funzioni richieste, e contempla, tra l’altro, la sostituzione dell’intera dotazione tecnologica impiantistica, compreso l’impianto di sollevamento. È prevista anche la sostituzione di tutti gli infissi esterni con tipologia più altamente performante in relazione al contenimento dei consumi energetici.
 
“A meno di una settimana dall’attivazione delle Centrali operative territoriali dei Distretti A, B e C, in funzione presso gli ospedali di Belcolle, Tarquinia e Civita Castellana – conclude Egisto Bianconi – siamo qui a Bolsena e, nei prossimi giorni, saremo a Ronciglione dove sono in corso degli importanti lavori di ristrutturazione, di riqualificazione e di potenziamento complessivo, in previsione della creazione, non solo della casa, ma anche dell’ospedale di comunità. Credo che, a fronte di fondi così cospicui ottenuti dall’azienda dall’Unione Europea, sia doveroso rendicontare puntualmente alla cittadinanza lo stato dell’arte dei cantieri ad oggi aperti nel Viterbese e il processo in corso di definizione e di realizzazione di un nuovo modello sanitario, realmente e fisicamente più vicino ai bisogni di salute espressi dal territorio”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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