Watch Dogs: Legion, gli hacker di Ubisoft combattono per Londra

Watch Dogs: Legion è ora disponibile in tutto il mondo per Xbox One, PlayStation4, Epic Games Store e Ubisoft Store per Windows PC, Stadia e Ubisoft+, il servizio in abbonamento di Ubisoft. Watch Dogs: Legion arriverà anche per Xbox Series X/S il 10 novembre e dal 12 novembre in versione digitale su PlayStation5 in contemporanea con la nuova console.

La versione retail per PlayStation5 sarà invece disponibile dal 24 novembre. Nato da un’idea di nuova generazione, Watch Dogs: Legion introduce la meccanica “Gioca nei panni di chiunque”, un’innovazione nel gameplay mai vista prima e creata dallo studio di Ubisoft Toronto. Questo nuovo concetto darà ai giocatori la possibilità di reclutare i propri membri della resistenza scegliendo tra l’intera popolazione di Londra. Ogni singola persona nello scenario liberamente esplorabile potrà essere reclutata e utilizzata, ciascuna contraddistinta dalla sua storia, personalità e abilità. Watch Dogs: Legion supporterà anche il DirectX Raytracing hardware su Xbox Series X e avrà il pieno supporto del ray tracing sui PC dotati di schede video Nvidia RTX, mostrando una Londra con riflessi in ray tracing in tempo reale. Acquistando Watch Dogs: Legion per Xbox One o PlayStation4 sarà possibile passare alla versione next-gen del gioco (Xbox Series X o PlayStation5) senza alcun costo aggiuntivo mantenendo i propri progressi e contenuti di gioco tra le due generazioni di console della stessa famiglia, grazie al nuovo ecosistema di Ubisoft Connect.

Parlando di trama, in Watch Dogs: Legion, Londra sta affrontando la sua rovina. Tra i crescenti disordini di una capitale britannica sempre più inquieta, un’entità sconosciuta nota come Zero-Day riesce a far accusare la resistenza segreta di DedSec di alcuni attacchi terroristici coordinati che hanno devastato la città. In seguito a questi fatti, alcuni criminali opportunisti, provenienti da ogni angolo di Londra, prendono il controllo della città riempiendo il vuoto lasciato da un governo ormai sconfitto. Come membri di DedSec, in Watch Dogs: Legion, i giocatori cercheranno di fermare questi criminali, tra sadici, mercenari, hacker e molti altri, perciò dovranno essere pronti ad affrontare ogni genere di situazione, ma soprattutto a reclutare nuovi membri nella resistenza di DedSec per sconfiggere i criminali, liberare Londra e svelare l’identità di Zero-Day.

Come accennavamo, uno dei punti di forza di Watch Dogs: Legion, nonché colonna portante dell’intera campagna di marketing del titolo fin dalla sua presentazione, è sicuramente quella relativa al poter impersonare praticamente qualsiasi personaggio sia presente sul territorio di Londra. Niente più singolo eroe quindi, ma una totale libertà da parte del giocatore di poter scegliere con chi portare avanti le vicende del gioco. La scelta non è fortunatamente solo estetica e ogni abitante della capitale britannica avrà le proprie caratteristiche personali, che lo rendono differente dagli altri. Tra la spia dotata di gadget avveniristici all’ubriacone che ci farà scoprire dagli avversari singhiozzando, in Watch Dogs: Legion le possibilità sotto tale punto di vista sono veramente tante. Da non dimenticare sono poi tutte quelle skill passive di cui beneficerà indirettamente l’intera squadra, come l’avvocato, ad esempio, che ridurrà i periodi di detenzione dei personaggi catturati, oppure il medico che potrà entrare con la tenuta da ospedaliero nelle strutture sanitarie senza essere intercettato dalle guardie. Se non si abilita l’opzione permadeath, infatti, gli attivisti, qualora venissero sconfitti, verranno o arrestati o si infortuneranno, restando fuori gioco per un determinato periodo di tempo, che può appunto essere ridotto reclutando individui con determinate capacità. Dove Ubisoft è riuscita però a fare assolutamente centro è nel principale dilemma che aveva accompagnato l’innovativo sistema di Watch Dogs Legion, ossia la paura del ritrovarsi a impersonare delle specie di manichini privi di storia e background. Fortunatamente non è così e, sebbene per forza di cose gli attivisti londinesi non possano fregiarsi della profondità di un Aiden Pierce qualsiasi, è chiaro come il lavoro fatto sotto tale punto di vista sia molto e di qualità. Ogni personaggio in cui ci si imbatterà avrà infatti un proprio semplice background, un motivo per odiare Albion e una missione sempre diversa da completare per essere reclutato. Apprezzabile è poi il fatto di come la Londra di Watch Dogs: Legion sia composta da un tessuto sociale all’apparenza fitto e non solo da tutta una serie di npc a sé stanti. Ci è ad esempio capitato di reclutare nelle nostre fila un attivista precedentemente schedato liberando un suo amico da uno dei tanti pestaggi da parte dell’organizzazione Albion in cui ci si imbatterà nel corso del titolo. Insomma, il sistema di personaggi imbastito da Ubisoft per l’occasione è una vera bomba e non fa assolutamente sentire la mancanza di un eroe protagonista assoluto.

Per quanto riguarda il gameplay vero e proprio Watch Dogs: Legion ricalca quanto visto in passato, anche se alcune meccaniche sono state semplificate. I semafori, ad esempio, non sono ora più hackerabili a piacimento e anche le possibilità di interazione digitale coi vari npc che sono presenti per strada sono state ridotte. Tornano invece in grande stile gli oramai iconici puzzle ambientali, in cui sarà necessario ricreare il flusso informativo di un determinato luogo, questa volta anche in alcuni dei più iconici edifici londinesi. Ubisoft ha concentrato le principali novità di questo capitolo nei vari gadget, che permetteranno ai giocatori di affrontare le varie sfide del titolo in diverso modo. A disposizione di chi gioca, poi, c’è ad esempio un device che rende il proprio attivista temporaneamente invisibile, ma anche diverse tipologie di droni. Uno di essi, lo spiderbot, è una delle trovate più belle di questo capitolo. Con il piccolo drone a forma di aracnide ci si potrà infiltrare in ogni dove, raccogliere oggetti nascosti e anche atterrare nemici, il tutto nella fluidità e nel dinamismo più totale. Una delle missioni più emozionanti del gioco vedrà i giocatori scalare il Big Ben con lo spiderbot, saltando tra gli ingranaggi e i meccanismi del celeberrimo orologio. Insomma, il bello di Watch Dogs Legion risiede proprio nella scelta data ai giocatori, con gli utenti che potranno scegliere tra miriadi di opzioni per portare a compimento una determinata quest. Infiltrarsi in un luogo con un determinato vestito per non destare sospetti, fare piazza pulita degli avversari e raggiungere l’obiettivo con le armi in pugno, appostarsi fuori dalla zona vietata e far fare tutto al proprio drone: le possibilità offerte da Ubisoft in questo caso sono veramente tante e, anche se le missioni talvolta finiscono per assomigliarsi in quanto a struttura, difficilmente ci si potrà annoiare. Per quanto riguarda invece la struttura open world, Watch Dogs: Legion presenta la classica struttura del genere. La mappa di gioco, costellata ovviamente di collezionabili di vario genere, è infatti suddivisa in differenti macro-zone, che si potranno liberare completando in ognuna di esse una manciata di missioni dedicate. Depistaggio, sabotaggio e furto d’informazioni: queste sono solo alcune dei compiti da completare per aver accesso alla missione finale di ogni singolo distretto. Completando questa attività si potrà accendere la scintilla della rivolta nel quartiere e avere anche accesso a un potente attivista, che si unirà alla causa la liberazione di Londra.

A livello estetico Watch Dogs: Legion riesce a migliorare quanto di buono si era visto nel suo predecessore: Londra è magnifica, le luci, i monumenti, l’alternarsi del giorno e della notte, ma anche il continuo via vai di persone, danno l’idea di una metropoli vera, viva e in costante fermento. Il tipico stile geek che aveva dominato in Watch Dogs 2 viene relegato al guardaroba e agli elementi estetici, dando ai più esigenti la possibilità di personalizzare ogni attivista con una notevole varietà di vestiti e accessori, mentre l’espediente secondo cui tutte le auto in città sono adesso a guida automatica ha permesso di ridurre la varietà di veicoli in circolazione. Ovviamente su Xbox Series X e Ps5 la grafica raggiungerà uno standard incredibile e, a quanto trapelato online, sulla console di casa Microsoft alcune location sfioreranno il fotorealismo. Per quanto riguarda i dialoghi, questi mantengono il classico piglio urban-style con un piacevole innesto di english humor, soprattutto in Bagley, personaggio davvero ben riuscito, mentre tra gli attivisti si registrano prestazioni contrastanti che vi porteranno fino ad abbandonare alcune reclute proprio perché con carisma inesistente. E’ bene sottolineare che acquistando il Season Pass di Watch Dogs: Legion si otterrà l’accesso a Watch Dogs: Legion – Bloodline, una nuova storia con protagonisti Aiden Pearce del Watch Dogs originale e Wrench di Watch Dogs 2, interamente giocabili sia nella campagna per giocatore singolo che online. Inoltre, ci saranno anche due nuovi personaggi: Darcy, un membro dell’Ordine degli Assassini, grazie a un cross-over con Assassin’s Creed e Mina, che è stata soggetta a esperimenti transumani e ora possiede la capacità di controllare la mente di chiunque. Oltre ai nuovi personaggi giocabili e all’espansione della storia di Watch Dogs: Legion – Bloodline, il Season Pass offrirà missioni DedSec aggiuntive, l’originale Watch Dogs Complete Edition del 2014 e molto altro ancora. Il Season Pass di Watch Dogs: Legion è incluso nelle edizioni Gold, Ultimate e Collector del gioco. Detto ciò è bene sottolineare che la modalità multiplayer online del gioco sarà disponibile dal 3 dicembre come parte di un aggiornamento gratuito per tutti i possessori di Watch Dogs: Legion. Il titolo ha un ricco piano post-lancio che porterà molti nuovi contenuti per la modalità giocatore singolo, oltre a nuove modalità multiplayer online. Tirando le somme, Watch Dogs: Legion è il chiaro esempio di come si possa davvero migliorare una cosa già bella, ma soprattutto di come sia possibile stravolgere in maniera intelligente un sistema che fino ad ora ha sempre visto una persona essere l’eroe dell’avventura. Questo perché il messaggio che vuole trasmettere il gioco è che qualsiasi persona può fare la differenza, indipendentemente da chi sia, dall’estrazione sociale, dal colore della pelle, dalla religione, dal sesso o dall’istruzione, ma soprattutto chiunque può aiutare per far capitolare lo strapotere del regime e liberare Londra. Insomma, Watch Dogs: Legion è un bel centro da parte di Ubisoft.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 9

Sonoro: 8,5

Gameplay: 8,5

Longevità: 8,5

VOTO FINALE: 8,5

Francesco Pellegrino Lise