ZAGAROLO: LA SOCIETA' CEP E' UNA MUNICIPALIZZATA O SEMPLICEMENTE UNA SOCIETA' PRIVATA?

di Cinzia Marchegiani

Zagarolo (RM) – Per poter espletare dei servizi pubblici una società deve avere determinati requisiti come, ad esempio e tra gli altri, l'iscrizione all'albo dei soggetti abilitati alla gestione di liquidazione e accertamento dei tributi delle province e Comuni.

Il rompicapo riguarda proprio questo passaggio: dovrebbero, in sintesi, essere soddisfatti i criteri di trasparenza che permettono di verificare o meno la "carta d'itentità" di una società.

Ma andiamo per gradi. Il CEP SpA è una società partecipata a capitale interamente pubblico dei Comuni di Bellegra, Castel San Pietro Romano, Cave, Colonna, Gallicano nel Lazio, Genazzano, Olevano Romano, Palestrina, Poli, Rocca di Cave, Roiate, San Vito Romano e Zagarolo per la gestione delle entrate tributarie ed extratributarie e di altri servizi di supporto alle funzioni istituzionali dei Comuni soci. I servizi che svolge questa società sono:

– Accertamento, riscossione e gestione dell’imposta comunale sugli immobili (Ici/Imu)
– Accertamento e riscossione e gestione della tassa rifiuti solidi urbani (Tarsu);
– Accertamento e riscossione e gestione dell’imposta comunale sulla pubblicità (Icp) e dei diritti sulle pubbliche affissioni (Dpa);
– Servizio delle pubbliche affissioni;
– Accertamento e riscossione della tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche (Tosap/Cosap);
– Riscossione delle rette per le mense scolastiche e trasposrto scuolabus;
– Riscossione egstione dei canoni lux votive
– Riscosione coattiva delle entrate/tributi comunali;
– Revisione e classamento delle rendite catastali.

Nel maggio del 2012 l’Associazione U.R.A.Z di Valle Martella, protocollava al Comune di Zagarolo, la richiesta per avere notizie e chiarimenti su questa società. La lettera indica i passaggi con cui la CEP entrava nella gestione dei servizi: con deliberazione di giunta nr 173 del 2008 alla società CEP SpA è stato affidato il servizio di gestione delle entrate comunali e dal 1° gennaio del 2011 anche il servizio di riscossione delle imposte comunali e pubbliche affissioni mentre con la deliberazione comunale nr 116 del 6 ottobre del 2011 veniva protocollato un accordo di intesa tra il Comune di Zagarolo e la società stessa per l’affissione dei manifesti.

Si evince sempre dalla stessa, che la segretaria generale Daniela Urtesi con un verbale datato 9 agosto 2011 concordava con l’amministratore unico della società CEP, la collaborazione tra i due enti per l’attività di gestione delle entrate comunali, con l’obiettivo di conseguire il massimo della funzionalità e dei risultati soprattutto nel campo dell’evasione fiscale. La stessa Urtesi concordava anche l’attività di affissione dei manifesti nel territorio del comune di Zagarolo (tra il settembre 2011 e gennaio 2012) utilizzando il Servizio Civico Sociale. Il Presidente dell’associazione U.R.A.Z., Vittorio Caratelli poneva importanti quesiti che ad oggi sembrano non aver prodotto risposte.

Caratelli riferisce di non aver ancora ricevuto la copia del contratto stipulato con la società CEP SpA e del relativo statuto per poter comprendere come la società predetta soddisfi le condizioni per l’affidamento in house dei servizi. “Il comune non ha spiegato – commenta Caratelli – su quale norma di legge la segretaria generale Daniela Urtesi abbia definito un verbale di accordo tra la CEP Spa per l’espletamento dei servizi comunali e ancora non c’è alcuna comunicazione riguardo all’aggio di riscossione percepito dalla CEP SpA per poter valutare se è stata condotta un’analisi per verificare – conclude Caratelli – se tali compensi richiesti sono competitivi a quelli praticati da altri agenti di accertamento e riscossione tributario iscritti presso l’apposito albo del MEF Ministero dell’Economia e della Finanza”.

In realtà il presidente Vittorio Caratelli dell’associazione U.R.A.Z. chiede estrema chiarezza su un punto prioritario. Presso il Ministero delle Finanze, dipartimento delle entrate, direzione centrale per la fiscalità locale, è istituito l'albo dei gestori delle attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e delle entrate delle province e dei comuni, previsto dall'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, di seguito denominato «albo».

L’articolo 6, definisce i requisiti finanziari necessari per l’iscrizione nell’albo, dove sono richieste misure minime di capitale interamente versato, un miliardo di lire (circa 500mila euro) per l’effettuazione, anche disgiuntamente, delle attività di liquidazione e di accertamento e quelle della riscossione dei tributi e delle altre entrate nei comuni fino a 10 mila abitanti, con un numero di comuni con contemporaneamente gestiti che, in ogni caso, non superino complessivamente i 100 mila abitanti.

Ma la societá CEP SpA risulta avere un capitale sociale di 120 mila euro, costituito da 12 mila azioni di valore nominale di euro 10 ripartite tra i comuni soci in parti uguali, e non risulta iscritta all’albo. In questo senso il presidente Caratelli, nella mancanza di risposta da parte del comune di appartenenza, si è visto costretto a rivolgersi lo scorso 16 dicembre direttamente al MEF, alla Direzione Legislativa Tributaria e Federalismo e al Consorzio Ente Pubblici poiché ad ora nessuno ha voluto districare la strana gestione dei soldi del contribuente che sono incassati dalla società partecipata CEP SpA. Nella richiesta è stato fatto presente che il Comune di Zagarolo ancora non ha inoltrato alcuna risposta dal lontano 23 maggio 2012, sicuramente sarebbe servito a dare completa informazione alla cittadinanza.

Tra i molteplici quesiti, i requisiti tecnici, finanziari e i rappresentanti legali, il rispetto della normativa sulla trasparenza D.Lgs 33/2013 in quanto nelle informazioni espresse sul web, non è presente alcuna informazione, in apposita sezione, relativa all’amministrazione trasparente, come previste dalle vigenti legge.

L’Osservatore d’Italia comunicherà ai lettori la risposta che le suddette sedi invieranno all’Associazione URAZ, affinché sia assicurata la trasparenza dell’attività amministrativa del comune stesso di Zagarolo.