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Roma

ZAGAROLO, LAVORI PER FIBRA OTTICA: ARRIVA LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE COMUNALE LUCIANI

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Tempo di lettura < 1 minuto Pericolo scavo senza alcuna segnalazione. All'interno la denuncia del consigliere comunale Luciani

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di Cinzia Marchegiani

Valle Martella/Zagarolo (RM) – Mancanza di segnaletica durante i lavori per passare i cavi di fibra ottica Adsl a Valle Martella , frazione di Zagarolo. Uno scavo lungo e profondo al margine di una strada vicino alla curva e in discesa.
Questa è la denuncia che arriva dal consigliere Giovanni Luciani. Tuona il Consigliere di minoranza Giovanni Luciani eletto con la lista “Valle Martella Tricolore” che dimostra con un video il modus operandi della ditta che sta attuando la messa in opera dei lavori. Il Consigliere Luciani è sgomento e spiega che in quella buca senza alcuna segnalazione e protezione qualsiasi persona potrebbe farsi male, soprattutto se si pensa ai ragazzi che usano il motorino per spostarsi.

Per visualizzare il video denuncia del Consigliere comunale ecco il link https://www.facebook.com/gluciani3/videos/10206785753714470/

Comune e assessori latitanti? Il Consigliere Luciani denuncia l'assenza anche di chi è preposto ai controlli

Nel video Luciani fa nomi e cognomi anche degli assessori che proprio su quella via devono passare per andare a casa: “Dove stanno tutti questi signori che a Valle Martella governano bene? Dov’è Enrico Saracini, e poi il vice sindaco che abita alla terza lottizzazione, la consigliera Valentina Casti e l’assessoressa Buiarelli che percorrono questa strada per andare a casa? Qui noi abbiamo sempre chiesto maggiore impegno da parte dell’amministrazione comunale nel vigilare l’esecuzione dei lavori in sicurezza. Se questa notte un ragazzo dovsse percorrere questo tratto con un motorino si potrebbe fare male con i bastoni di plastica rigida. Perché l’assessore Bonini che non vigila assieme al’ufficio tecnico, Piazzai deve andare a casa?” 

Quello scavo in effetti senza alcuna segnalazione è davvero pericoloso, si attendono ora le risposte dei preposti al controllo, visto che lo stesso Luciani aveva chiesto maggiore impegno nel vigilare l'esecuzione dei lavori.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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