ZAGAROLO, SCUOLA PER ILARIA: DA 10 ANNI SOLO UNA PIETRA. AL VIA LA PETIZIONE DELLA FAMIGLIA

 

L’edificio scolastico doveva essere intitolato alla loro primogenita Ilaria, morta sotto il peso di un cancello nel lontano 2004 presso la scuola di Zagarolo. La costruzione doveva essere il monito di una tragedia e il simbolo dell’innocenza, dedicata ad una bimba che non c’è più. I genitori chiedono al premier Matteo Renzi e all’ex sindaco di Zagarolo, ora Presidente del Consiglio della Regione Lazio, Daniele Leodori chiarimenti ormai decisivi.

I genitori della piccola Ilaria invitano tutti a sottoscrivere la petizione on line [ PER FIRMARE LA SOTTOSCRIZIONE CLICCARE QUI ]

 

di Cinzia Marchegiani

Zagarolo (RM) – Con rabbia e tanta speranza i genitori della piccola Ilaria hanno messo in rete la petizione on line “Scuola per Ilaria” indirizzata al Premier Matteo Renzi e all’ex sindaco di Zagarolo, ora Presidente del Consiglio della Regione Lazio, Daniele Leodori.

Queste le righe della petizione, che racchiudono dolore, speranza e giustizia che una disgrazia indicibile ha spezzato dieci anni fa i tanti sorrisi e un fiore stupendo, Ilaria. Sono parole decise, senza spettacolarizzazione che si rivolgono non solo agli abitanti della propria citta’, ma a tutte le famiglie italiane affinché la piccola Ilaria abbia la scuola con il suo nome, affinché il monito della tragedia diventi il simbolo dell’innocenza e delle irresponsabilità della società:

“Il 6 ottobre del 2004 perse la vita schiacciata dal cancello della scuola che frequentava nostra figlia primogenita Ilaria Raschiatore a soli 4 anni nel comune di Zagarolo (RM) – Si legge nella descrizione della petizione online – facemmo richiesta (insieme al Sindaco di allora) per un finanziamento concesso nel 2007 dalla Regione Lazio per costruire un nuovo plesso scolastico a lei dedicato. A cinque anni dal finanziamento il 06/10/2012 ci fu la posa della prima pietra, presenti tutti gli adolescenti ex compagni di asilo di Ilaria, maestre, parenti, sindaco assessori ecc..ecc.. pietra messa proprio dal cugino anche lui compagno di classe, sono passati quasi due anni e ad oggi deserto ed abbandono intorno alla pietra, alle nostre richieste di chiarimenti per le tante date fissate e mai rispettate per iniziare i lavori (ultima primo luglio c.a. giorno del suo compleanno) la risposta è sempre legata alla burocrazia con invito alla fiducia e pazienza, noi possiamo capire fino ad un certo punto dato che siamo stati molto pazienti e di anni ne sono passati davvero troppi. – La petizione conclude con un appello alle Istituzioni – Chiediamo che le istituzioni si diano da fare per far si che questo progetto sia realizzato con meno iter burocratico e comunque nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, e si passi all'esecutivo del proggetto il prima possibile.”

Il nostro quotidiano già all’inizio di questo anno, era il 7 febbraio 2014, aveva puntato i riflettori su questa costruzione  [ 07/02/2014 ZAGAROLO: LIEVITA IL COSTO PER LA SCUOLA "FANTASMA" DI COLLE PALAZZOLA AGGIUDICATA AD ANEMONE ]
ormai diventato per tutti l’”edificio fantasma”…. iniziava così il resoconto di questo intricato progetto: ”Sembra tutto fermo come il giorno della posa della prima pietra! Giacciono su un terreno isolato due blocchetti, a ricordo del lontano ottobre 2012, che simboleggiano l’edificio scolastico intitolato a Ilaria Raschiatore che doveva sorgere a Colle Palazzola. Un iter frammentato legato a diverse vicissitudini rocambolesche, la costruzione della nuova scuola sta ancora attendendo la lieta novella.”

Leggendo l’articolo si possono conoscere in dettaglio, la strana burocrazia e la gestione di questo progetto mai partito, dove il Comune di Zagarolo, con la gara a ribasso aggiudicava nel lontano 30.12.2009 per 2.868.962,01 euro la progettazione della suddetta scuola alla ditta ATI formata da Anemone Costruzione Srl e Tecno Edil Srl; con delibera N.39 della Giunta il Comune di Zagarolo rendeva atto dei colloqui intercorsi con la Regione Lazio, dai quali si era ritenuto opportuno modificare alcune voci del quadro economico approvato nella delibera precedente, e si ri-deliberava, sulla base del progetto di spesa redatto sempre dalla stessa Anemone Costruzioni, un importo complessivo di spesa maggiore di 4.073.592,00 euro (mentre il bando vinto era per 2.868.692,01 euro).

La stessa giunta Comunale, con delibera n.61 del 9.05.2012 approvava anche una variante al nuovo edificio scolastico che prevedeva l’inserimento del progetto di un’area destinata a parcheggio e una nuova viabilità esterna del plesso scolastico, e con la delibera n. 61 del 9.05.2013 (un anno dopo) approvava tale progetto realizzato sempre dalla società Anemone con un costo complessivo di 3.185.392,36 euro. Tutto ciò è stato menzionato nell’interrogazione del M5S alla Regione Lazio che nel lontano 15 gennaio 2014 mettendo sotto una grande lente d’ingrandimento faceva emergere come da un costo iniziale di 2.868.962 euro, si era passati ad un aumento dello stesso manufatto per 4.073.592 (la gara iniziale è stata vinta al ribasso e un’altra ditta aveva fatto ricorso) e poi maggiorato di altri 3.185.392 euro per lavori inerenti sempre per lo stesso edificio e con la stessa ditta, l’opera complessiva è lievitata ad oltre 7 milioni di euro. Ma soprattutto non si capisce come mai è ancora tutto fermo? Possibile che i genitori della piccola Ilaria devono creare una petizione per avere risposte concrete con dei punti fermi, date che ogni volta vengono posticipate ad oltranza?

Cari Matteo Renzi e Daniele Leodori a voi la parola….i genitori di Ilaria vi ascoltano.