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Rugby Frascati Union 1949, Under 18 terza al “Trofeo dei Vini”. Girini: «Un torneo eccellente»

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Frascati (Rm) – Due giorni di festa tra dell’ottimo rugby giovanile e delle degustazioni vinicole tra le eccellenze italiane. Questo è stato il “Trofeo dei Vini” che tra venerdì e sabato scorso ha messo in scena a Frascati la sua seconda edizione. A sfidarsi sul campo il Rovato (poi vincitore del torneo), il Valpolicella, il Pavia e la franchigia nata dalla collaborazione tra Rugby Frascati Union 1949 e la formazione capitolina dell’Arnold. I ragazzi tuscolani, allenati da Claudio Girini, hanno debuttato venerdì nella dura semifinale contro Valpolicella che si è imposta solo nel finale per 29-19. «Una grande partita da parte dei nostri ragazzi contro un avversario di grande spessore come lo erano anche Rovato e Pavia che non a caso giocano nei campionati d’Elite delle loro regioni – dice Girini – Nella semifinale il risultato è stato in bilico fino all’ultimo quando i nostri avversari hanno realizzato e trasformato la meta che ha permesso loro di allungare nel punteggio. Abbiamo pagato a caro prezzo qualche ingenuità, ma sono stato davvero orgoglioso della loro prestazione e lo stesso è valso anche per il match del terzo e quarto posto di sabato contro Pavia che abbiamo battuto per 26-24 realizzando anche in questo caso la meta decisiva in extremis. Ma sono contento di quello che ho visto perché il livello del torneo era davvero alto e a testimonianza di ciò basta ricordare che nella finale per il primo posto, vinta da un Rovato parso superiore a tutte, c’erano in campo ben quattro giocatori della Nazionale di categoria». La soddisfazione di Girini e di tutto il Rugby Frascati Union 1949 si estende anche a ciò che si è vissuto fuori dal rettangolo di gioco. «E’ stato un torneo eccellente anche dal punto di vista organizzativo – rimarca l’allenatore – In particolare, la degustazione dei vini andata in scena nella prestigiosa location delle Mura del Valadier per quattro ore nel pomeriggio di sabato ha avuto un grandissimo successo di partecipazione. Insomma il “Trofeo dei Vini” è un’ottima idea che va portata avanti nel corso degli anni».
Molto positiva anche la presenza dell’Under 16 femminile del Rugby Frascati Union 1949 che, sempre nello scorso fine settimana, si è piazzata all’11esimo posto delle finali nazionali disputate a Calvisano (in Lombardia), confermando l’ottimo percorso di crescita registrato già nel corso della stagione.
Gli appuntamenti stagionali non sono finiti perché venerdì ci sarà la cena di fine anno per tutte le varie componenti del Rugby Frascati Union 1949: nel tardo pomeriggio una partita tra dirigenti e allenatori che sfideranno i giocatori aprirà il momento di festa che culminerà nel successivo momento conviviale a partire dalle ore 20,30 presso la club house dello stadio di Cocciano.

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Vis Casilina (calcio, Prima cat.), Papotto guarda già al futuro: “Vogliamo migliorare ancora”

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Roma – Mancava da un po’ dalla guida di una prima squadra, ma se l’è cavata brillantemente. Roberto Papotto traccia il bilancio dell’annata della Prima categoria della Vis Casilina: “Sono molto contento di come mi sono “calato” in questa parte: ho avuto il sostegno della società, dello staff dirigenziale e del preparatore atletico, oltre che di un gruppo di ragazzi fantastici e perfino degli altri tecnici del settore giovanile. Ho bisogno di avere un rapporto costante con i ragazzi, soprattutto con quelli che giocano di meno. Abbiamo cambiato modulo in corsa: dal 4-3-3 iniziale siamo passati al 3-5-1-1 e le cose sono andate molto bene, salvandoci con grande tranquillità in un girone tosto che ha visto la presenza di squadre come il Palestrina, la Semprevisa che ha appena vinto la Coppa Lazio, ma anche Cavese, Artena e Vesta. Qualche punto lo abbiamo lasciato per strada contro avversarie alla portata, ma abbiamo fatto tante belle prestazioni. La fotografia di questa stagione, paradossalmente, è una partita persa e cioè quella d’andata col Palestrina in cui eravamo in vantaggio per 2-0 nel primo tempo e poi abbiamo ceduto in extremis per 2-3”. Inevitabile spendere una parola in più per capitan Miro Sbraglia, l’autentica “voce in campo” del tecnico: “Un trascinatore vero, un esempio da tutti i punti di vista anche durante la settimana: l’unica cosa a cui ogni tanto rinuncia per “preservarsi” durante gli allenamenti è la parte ludica della partitina. Un altro aspetto positivo è stato quello di aver lanciato diversi ragazzi provenienti dall’Under 19 provinciale che hanno dato un buon contributo”. La prima squadra della Vis Casilina, che domani festeggerà con la classica cena di fine stagione al “De Fonseca”, sta già guardando avanti e pensa al futuro che sarà sempre sotto la guida di mister Papotto: “Vogliamo migliorare il risultato di quest’anno e provare ad arrivare più in alto. Qualche ragazzo lo perderemo e altri ne arriveranno, ma siamo convinti di allestire una buona squadra seguendo sempre la filosofia della società”.


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Roma – Mancava da un po’ dalla guida di una prima squadra, ma se l’è cavata brillantemente. Roberto Papotto traccia il bilancio dell’annata della Prima categoria della Vis Casilina: “Sono molto contento di come mi sono “calato” in questa parte: ho avuto il sostegno della società, dello staff dirigenziale e del preparatore atletico, oltre che di un gruppo di ragazzi fantastici e perfino degli altri tecnici del settore giovanile. Ho bisogno di avere un rapporto costante con i ragazzi, soprattutto con quelli che giocano di meno. Abbiamo cambiato modulo in corsa: dal 4-3-3 iniziale siamo passati al 3-5-1-1 e le cose sono andate molto bene, salvandoci con grande tranquillità in un girone tosto che ha visto la presenza di squadre come il Palestrina, la Semprevisa che ha appena vinto la Coppa Lazio, ma anche Cavese, Artena e Vesta. Qualche punto lo abbiamo lasciato per strada contro avversarie alla portata, ma abbiamo fatto tante belle prestazioni. La fotografia di questa stagione, paradossalmente, è una partita persa e cioè quella d’andata col Palestrina in cui eravamo in vantaggio per 2-0 nel primo tempo e poi abbiamo ceduto in extremis per 2-3”. Inevitabile spendere una parola in più per capitan Miro Sbraglia, l’autentica “voce in campo” del tecnico: “Un trascinatore vero, un esempio da tutti i punti di vista anche durante la settimana: l’unica cosa a cui ogni tanto rinuncia per “preservarsi” durante gli allenamenti è la parte ludica della partitina. Un altro aspetto positivo è stato quello di aver lanciato diversi ragazzi provenienti dall’Under 19 provinciale che hanno dato un buon contributo”. La prima squadra della Vis Casilina, che domani festeggerà con la classica cena di fine stagione al “De Fonseca”, sta già guardando avanti e pensa al futuro che sarà sempre sotto la guida di mister Papotto: “Vogliamo migliorare il risultato di quest’anno e provare ad arrivare più in alto. Qualche ragazzo lo perderemo e altri ne arriveranno, ma siamo convinti di allestire una buona squadra seguendo sempre la filosofia della società”.


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ULN Consalvo (calcio), Schiavi: “Annata abbastanza positiva per il settore giovanile agonistico”

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Roma – Tempo di bilanci in casa ULN Consalvo. A tracciarlo per il settore agonistico è il responsabile Paolo Schiavi, figura che da ormai 15 anni fa parte del club capitolino. “Credo che nel complesso sia stata un’annata abbastanza positiva, anche se non siamo riusciti a salvare la categoria regionale con l’Under 17. D’altronde sapevamo che quella sarebbe stata una sfida dura, ma i ragazzi non hanno mai mollato e hanno finito con un discreto passo. A livello fisico sono un gruppo un po’ “leggero” ed è mancato qualcosa dal punto di vista della mentalità, ma hanno fatto il possibile. Questo gruppo uscirà dall’ULN Consalvo perché la società ha scelto di non fare la categoria Under 18 o Under 19 nella prossima stagione anche per problemi di campo di gioco”. Per Under 16 e Under 15 provinciali il discorso è abbastanza simile: “Entrambi i gruppi sono partiti bene e hanno pagato dazio per un brutto periodo tra gennaio e febbraio. L’Under 16 aveva comunque almeno quattro squadre più forti di lei sulla carta, ma siamo convinti che con qualche innesto azzeccato possa ambire ad un campionato di vertice nel prossimo campionato. L’Under 15 ha sviluppato un ottimo calcio, ma anche in questo caso è stata penalizzante la fisicità. Dopo l’estate speriamo di ritrovarli cresciuti da quel punto di vista perché migliorando quell’aspetto possono dire la loro nel prossimo campionato provinciale. Poi c’è l’Under 14 provinciale, un gruppo estremamente acerbo che ha mostrato notevoli passi in avanti rispetto ad inizio stagione e che comunque è riuscito ad evitare l’ultimo posto. Siamo fiduciosi che l’anno prossimo possano fare ancora meglio”. L’ULN Consalvo, intanto, è già al lavoro per completare il “poker” di gruppi in vista della prossima stagione: “Con i tre attuali che passeranno di categoria abbiamo già una base importante – dice Schiavi – Faremo di tutto per cercare di allestire anche il futuro gruppo Under 14 e siamo fiduciosi di poterci riuscire”.


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